Ciao, come puoi vedere, qualche volta mi impegno, e così eccomi qua un'altra volta! Prima di tutto volevo ringraziarti ancora per la dedica, che è tipo...qualcosa di stupendo! E' vero che d'estate posso venire a trovarti ogni volta che ne ho voglia, ma non mi sembra che adesso mi comporti tanto diversamente ;)
E poi, beh lo sai di che tipo sono i miei complimenti per tutte le belle cose che scrivi, non molto articolati, ma sai come sono fatta! Però devo dire che il modo in cui hai scritto questa shot, più colloquiale, come hai detto tu, mi è piaciuto davvero tanto, quindi secondo me è un bene! :) Hai raccontato la vita di Callie dalla sua infanzia fino a quando ha incontrato Arizona con molta semplicità e con una naturalezza che lascia solo a bocca aperta! L'ultima frase, poi, mi è piaciuta particolarmente... Quindi, bravissima come sempre, ora anche io attendo con ansia la prossima raccolta, ma sono anche consapevole che io la potrò leggere tutta in anticipo (lo so, gente, fate bene ad invidiarmi!) Ora ti lascio, e scusa se non è un gran che di recensione...
Alla prossima, K. <3
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Ciao! Intanto scusa per il ritardo con cui recensisco, ma son riuscita a leggerla solo ora.. |
Peccato che sia giunto l'ultimo capitolo della raccolta "Summer", ma attendo con trepidazione "Autumn" e anche nuovi capitoli di "And love, what a sillly game we play", soprattutto la Carlos/Mark! |
Mi sento in imbarazzo (ahah), ma non mi ricordo da dove viene la citazione di Harry Potter... da un libro o da un film? |
Questo ultimo capitolo è il migliore di tutta la raccolta perchè, tocca tematiche molto particolari che tu hai saputo affrontare davvero molto bene. |
Uffaaaaaaa :( Anche questa meravigliosa raccolta è finita...di già :( Mi dispiace davvero tanto...ma pazienza.. ricordarmi che c'è ancora un'altra stagione mi fa riprendere la speranza :) Ti dico in primis che il tono più colloquiale di quello che adotti in genere quando usi la prima persona...mi è piaciuto davvero molto, come questo ultimo capitolo, che secondo me è il migliore della raccolta, e ti spiego brevemente perchè : hai fatto una riflessione bellissima su quello che parecchie ragazze provano durante la crescita, mettendo l'accento su quell'imbarazzo che a volte diventa un problema. Mentre leggevo poi, ogni tanto mi ritrovavo in qualcosa che facevi dire a Calliope : io da piccola ero una scatenata... utilizzavo la bicicletta dei " Grandi " fin da quando ero piccolissima.. e considera che non toccavo neppure con i piedi a terra. Sono caduta molte volte, ma mi rialzavo sempre... e non piangevo mai. Senza contare che io ho sempre giocato con i maschi, quindi non mi è capitato di essere in imbarazzo quando ero piccola. Le cose cono cambiate crescendo : |