Eccomi di nuovo! Altro giro altra corsa signori!:) son sul treno senza l'ingegnera di fiducia a farmi compagnia!:) comunque.. Ho visto la recensione precedente, ti ha corretto lei alcune costruzioni quindi non dirò altro se non : Grrrrrrrrrrrr ti prego, ti scongiuro, devi rileggere quello che scrivi perchè come faccio ad immedesimarmi nel testo se ogni tre per due ci sono dei blocchi? Non devo fare io lo sforzo i immaginare le scene, ma tu hai il comp ito di renderle al meglio!:) detto questo il 2 capitolo è mooooolto più coinvolgente del prima, le scene sono più chiare ed è facile immaginare gli eventi!:)

Leggi la risposta dell'autore

Ehilà! L'interesse cresce sempre di più, adoro le trame basate su "antichi" (le virgolette sono d'obbligo, visto che si parla di dieci anni XD) nemici che si credevano sconfitti ma che, in realtà, tornano a far parlare di sé! Rinnovo i miei complimenti per la scrittura e per lo stile :)
Violento il padre, comunque XD
Boh, che altro dire? Non vedo l'ora del terzo capitolo!
Alla prossima!!

Ciao Daisy! Eccomi qui a recensire anche il secondo capitolo! =D
Allora, il capitolo mi è piaciuto molto, soprattutto la schiettezza di Tomas e la sfuriata del padre di Richard: l'ho trovata davvero realistica e molto idonea all'epoca in cui si svolge la storia. L'unica cosa è che ho notato alcuni errorini e vorrei farteli notare, dato che hai detto non sei abituata alla narrazione ersterna.

- Molti ragazzi prima di lui avevano preferito lasciarsi morire nella foresta piuttosto che affrontare l’umiliazione di tornare senza una preda, problema che lui nemmeno si era posto. -
Avevi messo una "a" di troppo, nell'ultima frase.

- “Ci sono delle voci nascoste in città, voci che credo che lei abitasse qui una decina di anni fa!” -
Forse sarebbe più corretto dire "voci che credevano che lei abitasse".

- “Due decenni c’era una donna che ogni uomo brava di possedere." -
Il "fa" dopo decenni e poi credo ci sia un errore di battitura, "bramava".

- Richard si sedette a terra e si portò la testa tra le mani e pianse -
A mio parere è più scorrevole dire "si sedette a terra, si portò la testa tra le mani e".

Scusa se sono stata così pignola, però ci tenevo a farti notare queste piccolezze, almeno per darti un'indicazione. Oltre a questo è un capitolo molto bello e sviluppato bene, sono molto curiosa adesso di sapere di più su Mirya.
A presto Daisy!
shadow

Leggi la risposta dell'autore