Tu mi farai morire. Letteralemente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Insomma è impossibile che tu riesca sempre a mozzarmi il fiato! Mi fai venire un infarto dietro l'altro e poi pretendi che io sopravviva fino al capitolo successivo? Questa tua cattiveria mi farà morire e si tratta anche di cattiveria gratuita visto che tu ci godi, ammettilo almeno xD.

Balletto della vittoria.... Glanster è mooooorto! glanster è mooooorto!!! Yeah! *calo in stato di depressione* D: Tooooony! D': *ed entra come una furia nella camera d'ospedale e lo scuote energicamente* Povera Peps :( è distrutta! Meno male che il gruppo dei vendicatori le sta vicino! **
Ho adorato il pezzo con la storia di Howard u.u veramente uno splendore! Descritto tutto in maniera sintetica, ma allo stesso tempo incisiva u.u mi ha lasciato con gli occhi sbrilluccicosi ** uuuuuuuu *e alza la manina per avere la parola* "Io so l'età di Tony Stark!" è nato il 29 Maggio del 1979! Ha 34 anni ** sai perchè lo so?! Questa te la devo dire perchè qnd l'ho scoperto ho passato tutto il giorno a canticchiare allegra xD nelle scene eliminate di the avengers c'è una scena che vede Steve che legge dei documenti u.u prima c'è la scheda di Howard e poi quella di Tony *w* e nell'angolino in alto a destra c'è la data di nascita! :D Ci ho messo quasi 20 minuti a leggere tutta la scheda, ma alla fine ce l'ho fatta ahahah chiudendo questa parentesi... xD TU SEI UN GENIO! ci sono 2 attimi che mi hanno fatto nascere un sorrisone xD primo tra tutti qsta frase: "Lei rise e la sua risata risuonò cristallina fino alla stanza di Tony. La sua mano tremò." <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 sei un genio incommensurabile! e qsto: "la fronte di Tony, appena più calda." Si sta sentendo meglio :') 
Bellissimo chappy :D non vedo l'ora di leggere il prossimo :)

Premetto che ho trattenuto per tutto il tempo il fiato (e infatti sono quasi morta visto che ci ho impiegato mezz'ora a leggere XD)... ma lasciamo da parte i convenevoli e passiamo al capitolo che mi ha messo più in ansia tra tutti i 18 che hai pubblicato.
Perché mentre leggevo le prime righe ho seriamente pensato che il tuo lato malvagio e (mooooltooooo) sadico fosse prevalso?
Il dolore di Pepper è talmente palpabile che ho pensato per tutto il tempo di essere lì accanto a lei mentre piangeva poggiata al lato del letto.
Questa volta, però, tutta la mia ammirazione va a Steve (<---- siamo sicuri che l'ho scritto?? O.O): grazie a lui, al suo dolore per aver perso Peggy, alla rabbia per la consapevolezza che probabilmente anche Tony lo avrebbe lasciato ma -diciamocelo- anche al profondo affetto che provo sia per Tony (essì anche se non lo sopporta non può fare a meno di lui!) che per Pepper, lo ha spinto a premere quel grilletto (se osservi bene ci sono anche io a premere quel grilletto XD).
Mi ha stupito l'atteggiamento che ha avuto proprio con Pepper, una sorta di fratello maggiore pronto a offrire la sua spalla ma anche capace di farla sorridere e convincere a mangiare e riposarsi *-*
Altro passo che mi ha lasciata senza parole (tralasciando il fatto che ormai lo fai sempre U.U) è la reazione di Howard.... sì si capiva fin dall'inizio che lui ha sempre amato suo figlio, ma mai avrei immaginato che la sua stima Tony se l'è dovuta guadagnare stupendolo... ma ora (SOLO ora) il caro paparino si doveva accorgere di lui?
Non oso immaginare la reazione che avrà Tony al suo risveglio (perché sono convintissima che lui HA sentito tutto quello che ha detto il padre U.U)!!
E tanto per rimanere in tema di sorprese (per niente aspettate) è l'ingresso di Nick Fury (mica tizio o caio!) nella stanza... vogliamo parlare del fatto che per la prima volta (e spero che non sia l'ultima) il caro ragazzo da un occhio solo -perennemente incavolato...NERO- ha chinato la testa e ha chiesto scusa? E perlopiù all'unica persona che ha odiato fin quando tutto è iniziato.
E infine... l'ingresso di tutti i Vendicatori e non nella stanza proprio nel momento in cui finalmente il Bell'Addormentato (ogni riferimento a fatti o PERSONE è PURAMENTE casuale e NON intenzionale XD) si sta risvegliando *________________* perché si sta risvegliando????
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo che, guarda caso, arriverà proprio a pochi giorni dal fatidico 24 aprile ^_^

Questo capitolo temo non possa essere descritto semplicemente al solito modo, anche perché personalmente non mi piace usare sempre i soliti termini^^
Quindi no, non definirò questo capitolo: meraviglioso, stupendo, fantastico, etc.....preferisco definirlo vivido. Vivido perché tutte le angosce che hai descritto le hai fatte provare a chi ha letto, pregno di emozioni che si sono intrufolate in ogni singola parola. È stato palpabile il dolore di Howard, è stata tangibile l'angoscia di Pepper, così come lo sono state anche quelle degli altri anche se appena accennate rispetto a quella gravosa delle persone la cui vita dipende realmente da quella piccola lucina che brilla nel petto di Tony. E tra tanta angoscia, ferma e incrollabile: la speranza. E la porta avnti Cap che vuole farsi carico del dolore dei propri amici e cerca di infonderla in loro perché consoce Tony e no, non può credere che se ne vada davvero così...non sarebbe da lui ;)
Perché quello che era, o sembrava essere, l'elemento più dissonante tra i Vendicatori è anche quello che adesso ha intorno ognuno di essi che confidano nella sua ripresa.

Il pezzo più bello è stato quelle delle confidenze di Howard, che è annientato dalla possibilità di vedersi sfuggire dalle mani il figlio appena ritrovato, e ho trovato adorabile immaginare un piccolo Tony di 4 anni che vuol prendersi cura della madre, lui che era già allora un piccolo grande uomo.

Bien, dopo aver fatto penare tanto Tony e Avengers al seguito in questo capitolo ti consiglio vivamente di nasconderti perché Tony ha un'armatura super accessoriata, ma in questo momento mi preoccuperei più di Pepper ;) ...e sappi che hai fatto penare anche me, però non ho armatura alcuna, non divento verde, non ho archi, pistole o divini attrezzi da carpentiere quindi mi sa che lascio correre, ma solo perché sei tu XD

E con questo, un bacio e alla prossima :D

Sono in preda ad un'atroce dilemma: tuffarmi immediatamente sui libri o concedermi ancora qualche minuto libero per omaggiare quest'ennesima meraviglia by _Maria_ con le mie preziose parole?
Da studentessa giudiziosa quale sono, scelgo l'opzione numero e uno e mi appresto a fondere i miei neuroni sulla tesi kantia...BLUFF! *risata scrosciante* Tommaso e Martino possono attendere *sospiro affranto al pensiero di quel che l'aspetta* Prima voglio deliziarti con la mia arguta analisi di quanto letto.
Partiamo da LEI. Scritto maiuscolo sssssì, e pure grassetto e sottolineato, perchè quella donna è la quintessenza della perfezione e non basterre un romanzo per raccontare il mio amore per lei. Vista la mia profonda ed incondizionata devozione per Virginia Potts (statte attento Stark che uno de questi giorni me paleso alla Stark Tower e me la porta via, per posizionarla sulla mensola di fronte al mio letto e poterla contemplare tutte le mattine al mio risveglio *Tony indossa l'armatura con fare minaccioso*), non posso che sbrodolare e vomitare arcobaleni e lanciare cuori e biscotti a raffica e poi sbrodolare ancora davanti ad una sua rappresentazione così totale. Non perfetta, splendida, azzeccata (è anche tutte queste cose, pè carità), ma totale, questo è l'aggettivo giusto. Nella personalità di tutti vi è un aspetto che spicca, un lato preminente con il quale gli altri tendono ad identificarci: per quanto riguarda Pepper, si tratta senza dubbio della fermezza, della forza d'animo e della risolutezza, che costituiscono il suo marchio di fabbrica. Sono sicuramente le sue caratteristiche più evidenti, ma non le uniche; non si può dire che esauriscano, da sole, la sua intera caratterizzazione. Tu, nei capitoli precedenti, le hai ampiamente mostrate, dipingendo una Pepper decisa, sicura, salda come una roccia, spalla e riferimento per tutti coloro che la circondano, mettendo così in evidenza la sfaccettatura più immediata del suo carattere. Adesso, invece, hai dato spazio a quella fragilità che, in quanto essere umano, donna ed innamorata (tripletta terribile sul piano emotivo), inevitabilmente prova e che, a mio avviso, può essere portata alla luce soltanto da una situazione di estremo rischio, che veda coinvolta la cosa a cui più tiene al mondo: Tony. E proprio come hai fatto con lui, hai scandagliato a pieno anche il suo animo, in questa storia, realizzando un tutto tondo della sua compagna che rivela non soltanto la tua innata bravura, ormai arcinota in tutti i nove regni, ma mostra quanto tu conosca l'intima essenza dei personaggi che maneggi e quanto sia in grado di renderla senza omettere nulla. Insomma, se il papiello non avesse reso l'idea, sono incantata dal lavoro che stai portando avanti con i nostri guoricinosi ed adorabilerrimi abitanti dell'universo Marvel *applaude*
Se la caratterizzazione di Pepper non bastasse a dimostrarlo, basti guardare quella di Howard e di tutti gli altri, che nella loro reazione e nella loro vicinanza a Pepper mostrano ciascuno una sensibilità spiccata e proporzionata alle rispettive personalità. Clint e Thor, il modo in cui entrano nella camera d'ospedale e l'ingenua domanda che il secondo rivolge a Pepper: sono loro e no, non sto delirando, non è il mio essere patologicamente e follemente maniacale che mi porta a soffermarmi su questi dettagli, ma il mio acuto spirito d'osservazione e la mia sviluppatissima capacità di riconoscere, quando me li ritrovo davanti, i capolavori, e che cosa, se non i particolari, rendono una storia tale?
Sorvolo sulla dolcezza della risposta di Pepper al quesito del dio del tuono perchè altrimenti tornerei a sbrodolare e questa recensione si trasformerebbe in una nuova edizione de "I pilastri della terra" quanto a lunghezza.
Ora, sarà meglio per te che la luce di cui parli alla fine sia Pepper, perchè io da fanwriter delirante e da shipattrice pepperoniana incallita ho elaborato quest'associazione dal primo istante.
Esista qualcosa che mi gasi come questa serie? Ne dubito seriamente. Ah no aspè, esiste: l'altra tua serie!
*saluta con la manina e va da Martino*

Rimedio al ritardo sul capitolo precedente con la recensione a questo capitolo bellissimo. 
Credo che tu abbia reso Pepper in modo assolutamente realistico e naturale. E' ovvio che sia assolutamente sconvolta da quello che è successo e non credo che questo la renda debole, anzi. La rende molto reale. Perdere, o richiare di perdere, chi si ama è una cosa devastante per chiunque e comunque ci vuole sempre del tempo per metabolizzare la perdita (che spero vivamente non ci sia, guarda che rischi la modalità "smash on").
Molto toccanti anche i pensieri di Howard così come la vicinanza di tutti i Vendicatori a Tony.
Alla prossima
Even