La pazzia mi ha sempre affascinata, e l'hai descritta bene. Questa drabble mi è piaciuta molto, anche se c'è qualche virgola di troppo che rende più difficoltosa la lettura...Comunque hai usato delle immagini molto suggestive, brava!

è divino ogni "capitolo"...l'idea è troppo carina, simpatica e originale di dividere in questo modo ogni "sensazione". complimenti ;) attendo il prossimo!

sono bellissime. accostamenti di parole con una maestria unica. sensazioni di un dolceamaro: piacevole come il cioccolato all'arancia. e poi la pazzia la trovo quasi tenera. come il cioccolato kinder. ok...lasciamo perdere i miei ragionamenti cioccolattosi ma sto mangiando cioccolata e io mio cervellino va un pò in tilt quando mangio cioccolata. una sorta di eccitazione permanente. un pò come quando si leggono delle cose così belle^^

wooooooooooooooooooooooow... è FANTASTICO il modo in cui hai descritto la pazzia... fra quelli che hai scritto credo sia il mio preferito (anche le altre "emozioni" sono bellissime)... credo che sia più bello perchè mi rispecchia... sono la pazzia fatta a persona (così dicono)... brava!!! aggiorna prestissimo... **Becky**...

Complimenti *_* LE tue personificazioni mi piacciono davvero molto *__*

Una drabble molto originale soprattutto per la scelta di personificare la noia con le sembianze di un gattino, tuttavia devo ammettere che più che alla noia ho pensato all'accidia, all'indolenza, alla voglia di non fare nulla: sensazioni che comunque sono state rese più che bene, ma nessuna di esse dimostra l'insofferenza causata dalla noia. Qualche descrizione forse era un po' superflua, ma nel complesso non c'è male.

GiudiCessa numero due per la Drabble fuori concorso di Chii aka Mikayla.

Italiano: Giudicare l'italiano mi mette davanti ad una scelta radicale.
Perchè ci sono due componenti che per me vanno agli antipodi, e dove una va premiata mentre all'altra andrebbe messo un freno. Inizierò dal positivo, ed il positivo è il lessico. Il registro lessicale utilizzato da Chii per questa Drabble è decisamente elevato e ricercato; alcune parole sono davvero da notare per la loro consistenza e ricercatezza. Di conseguenza, la descrizioni ne risulta chiara e immaginifica, creando un quadro ben specifico cui il lettore non può fuggire. D'altra parte secondo me l'uso di uno o due aggettivi dal significato forte rendono le frasi un po' iperboliche, causando una sorta di "esasperazione" che non credo fosse del tutto ponderata.
La componente prettamente negativa è, invece, per me, la punteggiatura.
Non dico che pare messa a random, perché sarebbe eccessivo. Tuttavia ci sono alcune virgole davvero fuori posto, in certi casi letteralmente di troppo, e la cui omissione avrebbe di molto giovato in scorrevolezza alla drabble in toto, rendendo le frasi più leggibili, meno cadenzate e pausate.
Errori veri e propri non ce ne sono, e rinnovo il plauso alla scelta di alcune parole. Tuttavia la lettura è incespicante a causa della punteggiatura, e pertanto non credo di riuscire a dare più di 6,5.

Originalità: Sapendo di concordare con la mia collega giudice, direi che ho apprezzato il modo in cui Chii ha costruito la sua Drabble, osando addentrarsi per sentieri che non erano ancora stati percorsi nella scorsa edizione né in tutte le personificazioni che ho letto, al di fuori dei contest.
Dare queste fattezze vagamente feline, e dunque non umane, ad una personificazione è significato molto al fine dell'originalità di questa Drabble, che proprio per questa ragione si distingue.
L'autrice ha saputo buttarsi senza remore su un argomento nuovo, e pertanto anche rischioso. Ha lavorato con la mente e con impegno, e con coraggio. Questo è da premiare.
E anche se purtroppo questa felina figura assomiglia assai più ad un'indolente gattina che ad un tigrotto annoiato -e di questo parlerò nel prossimo spazio di giudizio- voglio premiare la buona volontà di Chii con un 8.

Attinenza al tema: Ecco, e questo è dolente tasto.
Come preludevo nella discussione all'originalità del componimento, purtroppo c'è poca noia nella Drabble di Chii.
C'è indolenza, c'è languore, c'è deliziata pigrizia. Ma noia ne vedo davvero, davvero poca.
La Noia per me è un sentimento tormentoso, che ti rende irrequieta, di cattivo umore, che non riesce a farti stare seduta ad accarezzarti il pelo così come a leggere un libro -che pure è un'attività. La Noia ti fa stare nervosamente alla ricerca di una qualche attività, ti fa pensare febbrilmente a cosa potresti fare per scrollartela di dosso.
Tutto questo nella Drabble di Chii purtroppo non c'è.
Perciò, nonostante la personificazione sia resa bene, è tuttavia differente da come l'avrei pensata io.
Il voto per l'attinenza al tema è perciò 6,5.

Nel complesso la Drabble di Chii è una assai piacevole lettura. Anche una lettura interessante e con un buon livello di originalità. Davvero peccato aver pensato solo al lato "indolente" della Noia, e non averla vista nella sua completezza, con quella costitutiva irrequietezza.
Il voto finale corrisponde per me alla media matematica, 7.

Giudizio di Ely alla drabble fuoriconcorso del contest sulle Personificazioni

Italiano

La drabble è grammaticalmente corretta e fin qui ci siamo.
Buona la terminologia, che mi è parsa ricercata al punto giusto per l'atmosfera da te creata intorno a quest'entità personificata, oserei dire, con molto "osare".
La cosa che mi lascia un po' interdetta, ahimé, è la scorrevolezza: ogni tanto, tra le tante virgole che inserisci, ci si incespica un po'.
Mi riferisco, ad esempio, a frasi come "Bianchi affilati canini risplendono, intravisti tra sbadigliate scuse, poco convinte." o "Si solleva, stiracchiandosi, dondolando ritmicamente il capo; poi si risiede, dal lato opposto, si accoccola con flemma."
Il mio consiglio al riguardo sarebbe quello di tentare di diminuire le virgole, cercando di mantenere comunque lo stesso senso delle frasi perché mi sono piaciute: 7

Originalità:

Una drabble che osa e molto anche.
Sinceramente, nella "storia" del concorso, è la prima volta che mi capita di imbattermi in una personificazione dove i tratti non vengono resi come una persona - o qualcosa di rassomigliante ad essa - ma come animale.
E' un espediente che decisamente OSA, e non saprei come altro definire.
Eppure, osando, hai sicuramente dato prova di aver studiato molto dietro la personificazione in sé, di averci speso il tempo giusto e quello necessario per tirare fuori un lavoro degno di questo nome.
Eppure...
Questa tua noia non mi convince molto.
Mi spiego meglio: chiaramente l'idea di un gatto che, dopo aver corso molto, si abbandona su un cuscino e dorme tutta la giornata è un'immagine molto verosimile, ma più che alla noia, io la farei ricondurre alla pigrizia, o quanto meno alla stanchezza.
Insomma, tutto sommato la drabble è originale, mi è piaciuta... eppure questa non è noia. Non ce la vedo, non riesco a trovarla.
Forse sarà una mia mancanza, eppure davvero non riesco ad identificare qualcosa che riconduca a quella che è la noia (e che tutti proviamo almeno una volta al giorno, a meno che non si sia davvero tanto indaffarati): 6.5, comunque, perché l'aver osato con un animale lo si può solo premiare.

L'autrice ha afferrato il tema proposto?

Si e no.
Dico di sì perché, da un lato, in questo lavoro si capisce profonda comprensione del tema: ha capito esattamente come si doveva svolgere il concorso, com'era usabile la personificazione, e l'ha dimostrato, osando molto anche sul modo di svolgerlo.
Ma dico anche di no in quanto questa rappresentazione non richiama molto la noia, bensì sembra più pigrizia o stanchezza.
La noia è qualcosa di più indefinito, che anziché lasciarti ferma a dormicchiare, ti rende senza pace e senza sosta, finché non trovi almeno una minima, piccolissima cosa da fare. Sì e no, dunque, che numericamente - e per me - si traduce con un 7

In definitiva una drabble buona, un po' poco scorrevole nella lettura, con un buon linguaggio, molto particolare e "osata", ma un po' carente sull'attinenza al proprio tema - sebbene la comprensione ci sia e si noti: un più che meritato 7

Deh, nipote, come ti dissi questa Personificazione mi è piaciuta sin dalla prima lettura.
E' leggera, gioiosa, efficace, frizzante e allegra.
Con questo non voglio certo dire che tutto ciò ti è uscito fuori solo dal mio essere brioso e fascinoso (esiste, a proposito?) però ecco, se ti faccio questo effetto ben venga.
Grazie per la dedica, nipotaccia infingarda, provetta Lizzini Cadente, arzilla dicottenne dalla risata facile.
Se la mia amicizia ti basta come a me basta la tua, posso già dirmi soddisfatta.
Anch'io ti voglio bene. Mi costa un po' rivelartelo in questo modo platealmente smieloso, ma devo ammettere che lo sento, e mi va di dirlo. Grazie per la dedica.
Nonnastra Jannini, neo Summa Meretrix, tanto per precisare.

Dannazione, questa drabble è stupenda!
L'immagine della Gioia che ne viene fuori è del tutto anomala, aggraziatamente canuta e scarna, essenziale. Non avevo mai pensato a tale sentimento in questi termini, ma il tuo scritto mi ha fatto riflettere: è vero, in fondo, che un'emozione come la Gioia non può essere che vecchia; eterna, quasi.
La prima drabble di una lunga serie, mi auguro. Non vedo l'ora di leggere la prossima emozione che personificherai.
Un gran bacio, Fed.

Poesia...la mia passione...compliments! Le parole sono importanti..non usarle male, non sprecarle! Anyway...GoodJob My love... La tua fidanzato