Recensioni per
Cor Mortem Ducens
di LaMicheCoria

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
25/04/13, ore 14:29

Ciao!
Che dire, la storia si preannuncia davvero originale e movimentata :D In particolare mi hanno colpito quei personaggi nascosti tra le fogne: tra i topi che rifuggono la donna e l'altro, quello perennemente ubriaco: sono curiosa di sapere che fine faranno XD Complimenti anche per le parti dedicate ai personaggi della mitologia, per quelle Parche gracchianti, così inquietanti che i loro denti lucidi di saliva mi resteranno impressi per molto tempo XD. Ma soprattutto... la morte di Steve: è stata un colpo al cuore anche per me XD.
Attendo il prossimo capitolo :D

Hikari_

(Posso segnalarti però un errore? I puntini di sospensione dovrebbero essere sempre tre, mai due, anche quando sono associati a un punto di domanda o uno esclamativo :D )

Recensore Master
21/04/13, ore 22:48

Parto subito con le note dolenti: per recensire questa storia, mi vedo costretta ad affrancarmi dalla parvenza di serietà e rigore analitico di cui mi approprio (indebitamente) quando mi lancio in disamine prolisse e dettagliate degli scritti che catturano la mia attenzione, vivisezionandoli a mò di integerrima critica letteraria attraverso espressioni impegnate ed articolate e qualificandoli con i più forbiti e desueti degli aggettivi, facendo sfoggio del bagaglio culturale e delle capacità di analizzare i testi acquisite in cinque faticosi anni di liceo classico. Credimi, non sarei voluta giungere a tanto, avrei voluto celarti il mio lato oscuro, ma mi vedo letteralmente costretta ad accantonare i sofismi e commentare con un secco e bimbominchioso "MIODDDIO DIO MIO E TUTTI I SANTI DEL PARADISO". Non esiste analisi arzigogolata che possa esprimere con altrettanta efficacia quel che penso di quanto appena letto e, più in generale, dell'intera storia. Io sono gasata, letteralmente, roba che fisso lo schermo adorante in preda al più puro dei deliri estatici e saltello in preda all'entusiasmo. Mi sono imposta di fermarmi e riacquistare un minimo di decenza solo per riuscire a recensire. Je l'ho fatta a smettere di saltellare, ma temo di non essere riuscita nell'intento di recuperare la mia dignità, che in queste prime righe ho mandato letteralmente a puttane (se dovessi chiedermi la separazione con addebito, lo capirei, davvero), ma sentivo il bisogno psico-fisico di esternare il mio gradimento in questo modo (abbi pietà di me).
Naturalmente, l'aver condensato la mia opinione in quella disdicevole esclamazione e con la descrizione delle mie reazioni fisiche non significa che non mi calerò comunque in un'analisi dettagliata e cavillosa (pensavi di essertela scansata, eh? asd). Non sono certa di riuscire a segnalare tutto quello che m'ha colpita, perchè è davvero tanta roba (sia in senso qualitativo che quantitativo), ma ce la metterò tutta (preparati ad un romanzo).
Pepper. Cristo santissimo, quant'è splendida questa Pepper? Così forte e cazzuta, come si addice al personaggio, ma al contempo così umana nel suo bisogno di solitudine e tranquillità, così fragile nella sua sofferenza, così autentica nel suo sconvolgimento. È bellissimo e struggente il modo in cui ne hai scandagliato l'anima, denudandola da apparenze e corazze e mostrando quanto, dietro all'efficienza e alla fermezza che la contraddistinguono, si nasconda una donna ribollente di sentimenti e, nella circostanza, di dolore. Ed è altrettanto struggente, se non di più, la reazione di Tony, le sue parole così vive, così vulcaniche e dense, che m'è sembrato di sentir vibrare con le mie orecchie per quanto sono forti e ricche d'emozione. Il disprezzo per l'ipocrisia delle lacrime e degli apprezzamenti post mortem è quanto di più starkoso abbia letto in vita mia ed è impressionante quanto spessore emotivo tu sia riuscita ad imprimere alla sua invettiva e, in generale, a tutto il suo sfogo. Un IC perfetto e totale che ha raggiunto vette ancor più sublimi nell'incontro con Tyche, in cui hai delineato un Tony eccelso, straripante.

-Quanto sono ubriaco..?-
-In maniera soddisfacente, mortale, ma nulla che non abbia già veduto. Al confronto d’una menade sei poco più d’una vergine al primo sorso d’Ismarico.

Questa è genialità. Io ti adoro, ma tantissimo, e per l'IC di Tony e per l'erudizione e la conoscenza sconfinata che sono racchiuse nella risposta di Tyche (come nel resto del capitolo). Questa è una storia per palati fini e giuro che non lo dico per celebrarmi (vabbeh, anche, ma giusto un pochettino. Stark docet).
A proposito di IC, c'è un altro stralcio che devo assolutamente riportare. Penserai che io sia logorroica e maniacale; ebbene sì, lo sono, sono una che si sofferma sui dettagli e nota cose che, agli occhi altrui, potranno anche parere marginali, ma ai miei non sfugge nulla (ci vedo meglio di Barton, sssì).

"Bhè, lui non aveva alcuna intenzione di farlo. Fuori c’erano le rampe di scale, c’era Rhodey e i suoi occhi mesti, Jane e la sua bocca stretta negli inutili, patetici tentativi di non piangere, c’era Thor con le sue idiozie sulle Valchirie e il Valhalla e Brunilde, c’era Bruce che non avrebbe detto niente, l’avrebbe guardato e basta, e, accidenti a lui, avrebbe capito non quanto Pepper, perché Pepper aveva capito anche prima che ci arrivasse lui stesso, c’era Il Falco e la sua occhiata che tutto voleva dire se solo si aveva la capacità e la voglia di decifrarla, c’era Natasha e se c’era Natasha era anche peggio. Poi c’era Pepper e Pepper era l’unica cosa per cui sarebbe valsa la pena uscire dal laboratorio, ma, davvero, in quel momento non ne aveva proprio l’intenzione"

In queste quattro righe c'è più IC di quanto io ne abbia trovato in storie intere. Le reazioni che hai abbinato a ciascuno e il modo in cui le hai filtrate attraverso lo sguardo di Tony; per me è stupefacente, davvero.
Per quanto concerne la parte "mitologica", anche questa volta mi hai lasciata senza fiato. La tua Venere è più bella e divina di quella di Botticelli, più della Venere di Milo, più di...Non lo, ma è splendida, icastica, traboccante di sensualità e spregiudicatezza. La cura che dedichi alla descrizione e al linguaggio delle divinità e di tutti i personaggi non Marvelliani è ammirevole e i risultati sono stupefacenti. Nel leggere le note finali, così pregne di classicismo e cultura, il mio amore per te ha subito un incremento del 300%.
Come se tutto ciò non bastasse, sono divorata dalla curiosità di scoprire chi siano - e soprattutto, che ruolo occuperanno nelle vicende - i protagonisti delle scene svoltesi nelle fogne di Manhattan.
Nell'attesa di divorare il seguito (e di conoscere la meta della nostra luna di miele), pongo fine al mio sproloquio e ti dò appuntamento alla prossima *abbraccia*
Sei BRAVERRIMA.