Recensioni per
Nei giardini che nessuno sa
di SHUN DI ANDROMEDA
Il titolo mi sembra molto adatto perché mostra i personaggi in una sorta di terra di nessuno, frutto delle loro insicurezze e dei dubbi che vengono ingigantite dalle condizioni di una persona a loro cara, alla luce di questo tutti gli atti che compiono assumono una valenza diversa, direi anzi che ne rappresentano la pietra di paragone, momenti come quelli hanno una valenza doppia, possono esser sia un fattore di coesione tra quelli che assistono sia invece fattore di frizioni tra chi in qualche modo si ritiene colpevole della situazione e chi ne approfitta per riportare alla luce momenti del passato che in altri casi terrebbe per sé, ma evidentemente ognuno cerca una propria personale via per uscire da quella situazione di angoscia. |
Nell'insieme il capitolo mi sembra impostato su un tema molto antico, la dfficoltà di avere rapporti sempre sereni con quelli che sono i propri compagni d'arme, purtroppo non sempre l'aver abbracciato la stessa causa permette di superare i disagi dovuti a imcomprensioni o fraintendimenti dovuti a diversità di carattere o alla propria versione del mondo (in tal caso è illuminante l'episodio riguardo ai "fratelli", non è giusto che vengano trattati bene se non si sono comportati come tali). |
Se fossero nel nostro mondo, |
wau! |
Che bella! |
Bella, |
Ciao cara, come va? |