Che storia curiosa:-) Come ti è venuta questa idea? Complimenti, non mi è mai capitato di leggere una storia che trattasse questo argomento: la musica che protegge dal mondo reale...anche se non credo che il protagonista la scamperà...giusto?
Comunque è proprio vero che a volte la musica ci aiuta nella vita, ci fa da rifugio, e ci fa per un po' dimenticare del mondo che ci circonda facendoci entrare in un altro mondo migliore di questo.
Ancora complimenti.
Spero di leggere presto altre cose tue.
Alla prossima:-)

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O MIO DIO!!!!!!!!! è troppo bella questa storia!! Devo ammettere che io non amo il genere horror, e preferisco il giallo ma tu mi hai fatto cambiare idea!!! "nella sua solitudine troppo affollata dalle note" come può essere la solitudine affollata??? è un' immagine troppo intensa, complimenti! "Però era girato di schiena verso la porta: non poteva vedere se qualcuno vi si affacciava.
Spense la musica. Tanto valeva controllare, e poi, resosi conto che era tutto frutto di fantasia, farsi un panino.
Si girò verso la porta. Era socchiusa. Eppure, ci avrebbe scommesso la testa, prima era chiusa a chiave.
Rise nervosamente. L’aprì. Il corridoio era deserto. Fece un passo, ma pestò inavvertitamente qualcosa. Spostò il piede. Un dito."
Ti giuro, prima di arrivare a questo punto, pensavo che non sarebbe successo nulla, poi....
Tu sei il re/regina delle storie horror.
io invece, da brava ragazza, preferisco le storie romantiche, sai com' è. La mia è una storia romantica, erotica, leggila se vuoi. ciao :D

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Ehi c:
Okay diciamo che ho aperto questa storia solo perché io amo il rock e quindi mi sono sentita tipo chiamata in causa (?) ahah.
Comunque complimenti è davvero bella! Il rock fa sempre percepire la realtà, sono d'accordo (?) Okay basta.
Scrivi molto bene, comunque. Ancora complimenti!
Valentina.
P.S: dì la verità, stava ascoltando i Led Zeppelin. (??)

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Bella. Bella. Bella.
Davvero, scorre veloce e punta dritto alla gola. Lo stile è rapido e diretto, quasi guardassi un cortometraggio.
La frase finale poi...spacca! XD
Insomma, un racconto leggero e coinvolgente, ma assolutamente non privo di una nota caratteristica tutta sua, di una sua personalità.
Ottimo lavoro: non poteva aspettarmi di più da così poche righe!

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Praticamente hai scritto una delle mie tante beghe mentali che FORTUNATAMENTE non si sono mai realizzate e mai si realizzeranno XD tralasciando ciò, la punteggiatura forse non è il tuo forte oppure è il tuo stile (simile a quello di Chiara Palazzolo) quindi non mi esprimo a riguardo, tuttavia la storia è scorrevole e semplice, è carina, probabilmente io l'avrei fatta finire a: spostò il piede. Uno dito.
diciamo che avrebbe reso di più! comunque tutto sommato non è male :)

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