Ecco ci sono rimasta male.
Credevo in un miracolo che sono le storie sanno' far accadere, credevo che uscisse da quel manicomio e vivere la vita di un ragazzo di 18 anni, credevo che finalmente potesse vivere come una persona.
L' angelo biondo è ancor peggio di quel prete, perchè di un prete parlavi, giusto?, che ha abusato di lui.
E il fatto che sia impazzito, dimostra che l' uomo in realtà non è altro che una creatura fragile ed effimera, giusto per citare un nostro noto poeta.
Tu prima hai scritto che questo racconto non vuole essere un autodenuncia per i fatti accaduti realmente negli ospedali psichiatrici, eppure io la vedo cosi'.
William ci ha fatto vedere con i suoi occhi, le sue sensazioni e la sua esperienza che la cattiveria, in primis di suo zio avido, e poi delle due persone che hanno abusato di lui, è tipica dell' uomo.
Torturare una persona, che sia a livello psicologico o fisico, è una vigliaccheria bella e buona, un gesto di odio verso il mondo di chi per prima è stato abusato da esso.
Il fatto che William rimanga intrappolato in quella "gabbia dorata", perdonami il termine, senza scappare, mi ha portato a credere, cosi' come poi ho avuto la conferma, che lui aveva iniziato a impazzire, già dal primo momento in cui l' angelo biondo abuso' di lui.
Ma mi interrompo qui, altrimenti esce un testamento immane al posto di una recensione!
Ripeto: sei stata davvero molto brava,
M.

Leggi la risposta dell'autore

La tua non sarà una denuncia XD però non può non farmi riflettere. Mi sono venuti i brividi a ricordare di cosa accade a coloro che nessuno ascolta perchè dati per pazzi, e a cosa accadeva loro ancor prima, quando erano trattati ancora peggio che adesso.
La violenza che subisce il personaggio ti giuro mi stava venendo da vomitare perchè mi ha colpito dritta allo stomaco.
Ho quasi avuto l'impressione però che ci sia un piccolo barlume di speranza anche in un posto dimenticato da Dio come il "manicomio" che hai descritto.

Leggi la risposta dell'autore

Che tristezza.
Immagino le cicatrici e le ferite ancora aperte a livello psicologico del protagonista e non posso reprimere un brivido che mi attraversa la colonna vertebrale.
Le ingiustizie ai danni dei piu' deboli sono una vigliaccheria, ma sapere che finalmente c è qualcuno che si interessa al ragazzo mi fa stare un po' meglio :)
Si spera che non debba raggiungere quel porco schifoso e che possa essere piu' felice, leggendo questo capitolo tendo a credere che la sua vita migliorerà, anche se non ci credo molto, dopotutto, siamo in un ospedale psichiatrico...
Continuo a leggere e intanto, incrocio le dita.
M.

Leggi la risposta dell'autore

Madre!!!! Ecco mi sento come Jeanclaud!
Bella!Un susseguirsi di situazioni, di stati d'animo, di paure di ammissioni ... di consapevolezza.
Povero giovane uomo, a cui il fato ha voltato le spalle e sulla cui famiglia, o almeno ciò che ne resta, non può certo contare visto che proprio lo zio lo ha confinato in manicomio!
E' paradossale pensare che una persona sana impazzirebbe davvero ... e questo mi pare che stia accadendo al nostro eroe ... sono contenta che tu abbia solo accennato alle torture, non so se ce l'avrei fatta a leggere. In certi casi porgo limiti alla mia immaginazione.

Leggi la risposta dell'autore

L' introduzione è piu' che interessante, complimenti, davvero!
Questa storia mi piace tantissimo, forse anche perchè racconta di fatti realmente accaduti, sicuramente non è la prima volta che una persona sana venga rinchiusa per "errore".
La lettura scivola e senza che il lettore se ne possa accorgere si ritrova alla fine del capitolo con il fiato sospeso, chiedendosi cosa accadrà al protagonista...
Sul serio, brava! Credo che la mettero' tra le seguite, intanto proseguo la lettura :)
M.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! :) ed eccomi qui, questa è la prima recensione che ti lascio, e ti confesso che mi ero detta " se riesco a recensirla, le commenterò prima di tutte questa long!".
Devo dire che la prima cosa che mi ha colpito di te sono i lunhi pasaggi molto particolareggiati che fanno conoscere il protagonista. Io ADORO le specificazioni e i particolari e tu le descrivi così bene, senza perderti in cose che non sono importanti, ma andando dritta al punto.
Questa storia è dolorosamente bella, così dolorosa da farmi star male, ma così bella da riuscire a pensare a una speranza.
Perchè non tutto può finire così male, vero?
un bacio
Lav

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Ora che ho finito la storia, posso dire che beh, il capitolo più inquietante è l'ultimo (anche se lo sono tutti, e abbastanza. ahah)
Okay, io avevo tanta fiducia nell'angelo biondo ma alla fine si è rivelato uno come tutti gli altri, pronto ad abusare di William come se niente fosse. Riflettendoci su, non vedo come possa aver creduto che lo avrebbe in qualche modo aiutato.
Il ritorno di Lui mi ha sorpresa, sincermente credevo non sarebbe tornato veramente come aveva detto. Pensavo che Lui considerasse William come l'oggetto da sfruttare in quel momento e sostituibile subito con un altro; anche qui, mi sbagliavo. E' tornato veramente e secondo me era innamorato di William. In senso perverso, però forse almeno un po' sì.
Quando William ha iniziato ad uccidere lui non mi ero resa conto che lo stesse facendo veramente. Insomma, credevo stesse semplicemente cercando di allontarlo da lui. Dopotutto lui non mi sembrava proprio il tipo da andare in giro ad uccidere altra gente. Ma stare fra i pazzi l'ha fatto diventare pazzo veramente, proprio come temeva.
Beh, per concludere dico che è una storia meravigliosa, scritta bene eccetera eccetera, per questo la metto nelle ricordate c:
I miei complimenti!
Valentina.
(Un po' mi dispiace che sia finita, sai?)
(Recensione modificata il 29/05/2013 - 09:49 am)

Leggi la risposta dell'autore

yeessssss
un nuovo capitolo che sembra una bomba a orologeria!
w io adoro il nome william e sospettavo che l'avresti usato.
per oggi ti sei salvata ma petite quindi w te
eccellente, ora ho un'altra domanda: quando si verrà a sapere il nome del finto angelo biondo? tra molto?
à bientot et beaucoup des bisous
(Recensione modificata il 27/05/2013 - 03:57 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ho letto gli ultimi due capitoli così O_O non riuscivo a staccarli dallo schermo.
è stupenda, e il finale più che degno e adatto alla storia, un lieto fine dove William uscisse alla luce del sole non era plausibile. Ma almeno è riuscito a vendicarsi in parte delle torture subite quindi, per me, il lieto fine almeno per metà c'è.
Le descrizioni in prima persona sono sempre suggestive e coinvolgenti, complimenti veramente una bellissima storia ^^
(si lo so, le mie recensioni fanno schifo, ma non sono capace di farle X°D)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Sarà che ultimamente sto guardando America Horror Story II, ma avevo proprio voglia di leggere qualcosa ambientato in un manicomio *^*
Come inizio è più che promettente, la descrizione degli ambienti, delle emozioni di questo ragazzo gettato lì a morire e impazzire *rabbrividisce*
Era così facile entrare in un manicomio...ma così difficile uscirne...che angoscia XP
Complimenti! ^^ *prosegue la lettura*

Leggi la risposta dell'autore

Torno in occasione del finale - in realtà mi ero persa l'aggiornamento del secondo capitoli maaaaa dettagli.
Che dire? Secondo me sei riuscita a far evolvere il personaggio in modo ottimo in questi capitoli; ha avuto un'ascesa non indifferente da ragione a completa follia, dovuta principalmente all'ambiente e alle persone con cui interagiva.
Forse avrei preferito un lieto fine, ma d'altra parte, vista l'ambientazione, sarebbe stato pretendere troppo: in ogni caso ho apprezzato la morte del prete, seriamente. Lo volevo morto, si, in confronto a mo avviso il male minore è proprio il nuovo direttore.
Dunque per quanto corta l'ho apprezzata, ovviamente essendo scritta in prima persona e visto l'ambiente, è ovvio che sia filtrata e molto molto limitata al protagonista però mi è piaciuta. Forse non lascia molta speranza, anzi per nulla visto com'è il giudizio di William ma... Che speranza poteva avere, alla fin fine, di uscirne? Quasi mai simili vite hanno un lieto fine, quindi trovo che il compromesso della follia - se così si può chiamare - sia perfettamente riuscito.
Che  poi la domanda sorge spontanea: chi è, in tutto ciò, il vero pazzo? Colui che subisce o colui che abusa? Io credo che sia il secondo, perchè il primo, specialmente in quegli anni, non è quasi mai pazzo. Ci diventa, semmai.
Dopo questo delirio me ne torno nel mio antro oscuro, forse seguirò qualche altra tua storia, un giorno (?). Me pigra, purtroppo. E sono una presenza che non lascia molte recensioni se non è ispirata ù.ù

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui!
Allora, questo capitolo è l'inquietudine fatta parole. Cioè tu scrivi in una maniera che mi "inquieta" (in senso positivo, non so se mi capisci ahah).
I pensieri del protagonista sono davvero spaventosi. Insomma, io non riuscirei mai a pensare di pensare (perdona il gioco di parole) cose del genere. Per pensare delle cose di questo tipo deve aver raggiunto proprio il limite della sopportazione, e non faccio fatica a crederci, visto il trattamento che "Lui" gli riserva. Mhh, secondo me "Lui" ha una specie di passione morbosa per il protagonista, ma questa è solo una delle mie supposizioni balzane (?).
Ora non mi resta che sperare che il nostro angelo biondo lo salvi veramente, anche se non credo che andrà così. Va beh, si vedrà!
Al prossimo capitolo!
Valentina.

Leggi la risposta dell'autore

booooooooooooooooooon jouuuuuuuuur
ti ricordi di me?
sono di nuovo qui per ridirti le cose che ti ho detto ieri
w questa fanfiction
w il protagonista (tra parentesi, come si chiama?)
w il salvatore
w te
w me
w tout le monde
e oggi sono molto ottimista dunque non ti minaccio (per il momento) ma ti chiedo gentilmente di aggiornare presto (e sto giro non aggiungo "per il tuo bene")
au revoir et bisous

Leggi la risposta dell'autore

ho trovato l'inizio moooolto promettente e non vedo l'ora dilegger il seguito che spero, per il tuo bene, arrivi presto
ora dato che ti rompo le scatole solo per farti tanti complimenti te li becchi tutti.
sei un mitooooo
w questa fanfic
w questo primo capitolo
w me ( scusa questo nn centra)
ti adorooo
continua presto questa fanfic
non osare fare tardi con i prossimi capitoli (scusa anche questo non centra, è più una minaccia)
posta presto
bisous bisous et à bientot (se vuoi restare in vita)

p.s. io ho alcuni amici che dicono che dovrei andare al manicomio, perchè ho sbalzi di umore e soffro di un disturbo ossesivo- compulsivo, secondo te hanno ragione?
p.p.s. inoltre faccio anche dei sogni strani nei quali ho poteri magici e sogno di finire in manicomio.
secondo t sono fuori come un balcon?

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Allora, siccome non ho molto tempo scriverò una recensione piuttosto breve e non mi perderò in chiacchiere come sto facendo ora.
Sinceramente la tua storia mi ha incuriosita perché non ho mai sentito parlare della situazione nei manicomi all'inizio del Novecento, perciò ne volevo "approfittare" per farmi un po' di cultura.
Scrivi davvero bene. Questo tuo primo capitolo mi ha inquietata e non poco. Sei riuscita a farmi immedesimare nel protagonista e verso la fine mi sono addirittura guardata le unghie per essere sicura che non fossero nere (?) Okay basta delirare.
Certo che il protagonista ha uno zio davvero bastardo, spero che non fossero tutti così gli zii a quel tempo.
Complimenti, scrivi davvero molto bene! Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Alla prossima,
Valentina.

Leggi la risposta dell'autore