È passato un anno e più da quando questa storia è stata pubblicata me ne rendo conto e pensandoci vedendo la tua prima pubblicazione di Falling In Love che risale all’estate del 2012 sembra strano che ti ritrova questa recensione no? Ebbene sì sono io, Ella, ti ricordi di me? xD Quest’estate ho riletto da cima a fondo tutta la tua storia di nuovo ci credi? E prima che tu ti domandi il perché, ti anticipo dicendoti che mi andava di farlo, perché in un certo senso mi mancavano i personaggi…e a essere sincera mi mancavano tantissimo Trevor e Laurel ahahah tanto che ho riletto la loro mini-storia per la sesta volta(?) mi sa che ho perso il conto! A volte mi basta anche alcune frasi più belle di loro per farmi due risate e gli occhi a cuoricino *-* Ma torniamo alla storia principale, che vede protagonisti Kate e Joe. Quanto è stato brutto scordarsi molti passaggi della loro storia d’amore, anche se i più belli come quando fanno l’amore per la prima volta, il primo TI AMO detto da Kate, lui che la dichiara sua moglie davanti la squadra con Kate sconcertata ed eccitata (le sue reazioni mi fanno crepare dal ridere), e poi la proposta di matrimonio e la notizia della gravidanza sono Indimenticabili. Ti dirò, è la prima volta che leggo una ff per una seconda volta. E se dovevo farlo, ho pensato subito alla tua. E poi penso ti faccia piacere no? La mia prima recensione dopo secoli che non ne scrivo una ed è tutta per te!
<< Come? Adesso Kate!? >> parlò Joe preoccupato entrando quasi nel panico.
<< No Joe, aspetto che sei pronto e poi vado in travaglio! >> parlai accigliata, << Certo! Adesso e non ho con me il borsone con tutte le cose necessarie, perciò ti sarei grata se lo andassi a prendere a casa! >>
<< Tu sei mia, Kate. E non sarà un’etichetta a farti capire che è così! >>
<< Sposarci? Sei completamente impazzito? Io non voglio sposarti! >> pronunciai irata. No che non volevo sposarmi.. non in quel modo e in quel momento soprattutto.
Joe parve non udirmi ma dalla sua presa che andava sempre più stringendosi, attorno alla vita, capii che mi aveva sentito.
<< Joe, la ragazza ha ragione.. >> protestò debolmente Nick scuotendo le mani, contrariato.
Joe posò lo sguardo sul ragazzo e lo ammonì.
<< Nick, ho detto sposaci. Non voglio perdere tutto il pomeriggio sul campo, ho altro in mente! >> ghignò Joe rivolgendosi a me.
<< Oh la mia piccola Kate.. >> le accarezzai il viso asciugandole le lacrime che presero a scendere nuovamente.
L’avevo delusa, mi ero comportato come un bastardo! Non me lo sarei mai perdonato una cosa del genere!
Ma lei era innamorata di me.
<< Tu mi ami >> la mia non era una vera domanda, sapevo che era così e quando vidi i suoi occhi, ne trovai la conferma, ma avevo bisogno di saperlo, avevo bisogno di sentirlo da lei.
<< Ti prego, dimmelo Kate. Voglio sentirlo pronunciare dalle tue labbra, voglio sentire le tue parole. >>
<< Diavolo Kate, sei bollente! Ti è salita la febbre! >> continuai preoccupato sdraiandola a letto. La sentii pronunciare qualcosa a denti stretti, sembravano lamenti. Ritornai nella sua stanza con un fazzoletto bagnato e glielo posai sulla sua fronte. Finalmente si calmò e chiuse gli occhi. Mi accomodai al suo fianco, delicatamente, le presi la mano stringendola nella mia e le baciai il dorso.
Era così bella, sembrava un angelo con gli occhi chiusi, ma non appena li riapriva era pronta a combattere come una pantera. Proprio come Christabel, mia madre, con la differenza che io non sarei mai assomigliato a mio padre.
<< Joe.. >> mi sussurrò Kate facendomi uscire dai miei pensieri. La vidi aprire leggermente gli occhi e cercare il mio sguardo e quando lo trovò, aggiunse, << Non andare via.. >>.
<< Non lo farò, piccola >> risposi chinandomi di poco per lasciarle un tenero bacio sulla fronte calda.
Riposa Kate, mi prenderò cura di te.
<< Quella, è la mia donna. >> mormorai ad Austin osservandola finalmente finire il giro del campo, e ansante si piegò sulle gambe, sorridente e gioiosa per aver vinto.
<< Dio Kate, cosa devo fare con te? >> ansimò fissando i miei occhi, le mie labbra gonfie, si leccò il labbro inferiore trattenendo il suo istinto di impossessarsi nuovamente delle mie labbra.
<< Tu.. tu mi hai stravolto la vita. >>
<< Da quanto ti conosco non fai altro che dimostrarmi quanto mi ami ed io invece non ti dimostro un bel nulla! Mi dispiace per tutte quelle volte che volevi sentiti dire quelle parole e invece.. nulla. >> cominciò lui allontanando il volto di poco per guardarmi bene negli occhi. Ci fermammo al centro della pista senza ballare, mentre tutti gli altri continuavano a ondeggiare e noi eravamo fermi a fissarci.
<< Io ti amo. Ti amo Kate come non credo di aver mai amato nessuna. >>
Sbarrai gli occhi e spalancai leggermente la bocca in un’espressione sbalordita. Il cuore riprese a battere veloce, a pulsare sangue e questa volta mi preoccupai seriamente che Joe potesse sentire i battiti. I miei occhi guardarono quelli celesti-verdi di Joe così intensamente che non riuscii a credere se fosse vero tutto quello che stava accadendo.
<< Tu.. cosa? >>
Avevo tanto sperato che Joe si dichiarasse e adesso che l’aveva fatto non ci credevo.
<< Io ti amo Kate! >>
Queste sono solo alcune dei pezzi tratti da diversi capitoli che mi sono piaciuti molto e che mi hanno fatto adorare questi due ragazzi tenaci, impulsivi, appassionati e divertenti. Kate è proprio una pantera, rileggere la storia me l’ha fatta apprezzare anche di più xD E Joe, bè, cosa possiamo dirgli di brutto…assolutamente niente! Questi sono i ragazzi che bisognerebbe trovare anche nella vita vera, ma se ci fossero non penso staremmo davanti ad un computer a sbavare no? U.u Non sembra sia stato difficile per te descrivere l’ambiente calcistico, l’hai reso comprensibile a me che non ne capisco un tubo! Quindi veramente brava ^-^ Non sono una nuova lettrice, mi conosci, sai che sono qui dalle prime tue parole battute al computer XD E c’è stato un bel salto di qualità dalla tua prima storia a questa qui e si è visto nel linguaggio e nella forma. Forse è stato solo il problema della scrittura a volte, ma la tecnologia è fatta per operare a modo tutto suo, ne so qualcosa quindi non ci badiamo -.- E gli errori grammaticali si trovano sempre, non considerare mai la tua storia uno schifo! Xke sì è importante e non lo nascondo, ma i tuoi errori non sono “orrori” come dicono gli insegnanti ahahah. Il contenuto è buono, anzi è veramente bello. Hai creato una famiglia di personaggi che ti porterai sempre nel tuo cuore. Vanne fiera, come me B-) Che praticamente lo sai quanto ti riempio le scatole con i complimenti e le adulazioni su Trevor *_*
<< Certo campione che andiamo a fare un giro nella mia auto, ti ci porto io! >> convenne Laurel prendendolo in braccio e togliendolo dalle braccia di Trevor che osservò la ragazza con un sopracciglio alzato.
<< Tua? >> aggiunse Trevor sbattendo più volte le palpebre.
Erano pronti per iniziare un’altra battaglia su cosa fosse dell’uno e cosa dell’altro lo sentivo, perciò roteai gli occhi e guardai Joe al mio fianco divertita e vidi anche lui sorridere divertito.
<< La mia auto, certo! >> parlò Laurel senza esitare e senza avere nessun timore quindi aggiunse: << Hai capito bene, ciò che è tuo è mio ciò che è mio è mio. >> ammiccò la ragazza osservando Christopher tra le sue braccia che rideva divertito.
<< Ah sì? >> parlò Trevor alzando un sopracciglio.
<< Assolutamente sì. Tu sei mio e di nessun’altra! >> Nel dire quella frase Laurel ammiccò lievemente e Trevor si addolcì rilassando il volto con un’espressione più dolce e divertita.
<< Anch’io ti amo.. >> parlò il ragazzo avvicinandosi a Laurel per rubarle un leggero bacio a fior di labbra.
Non mi stancherò mai di dire che quel ragazzo mi fa impazzire e girare la testa! Non riesco ad essere pienamente oggettiva quando ci sono parti in cui c’è lui, probabilmente ho una fissa. Pazienza ahahah. Parlando poi del piccolo che assomiglia tanto allo zio…il piccolo Christopher che si addormenta solo ed esclusivamente tra le braccia del suo papà, e che in un futuro che immagino solo io, diventerà un attraente giocatore di calcio *-* Oppure di basket…B-) Dovresti fare tipo uno spin-off dal titolo “Falling in Love, 20 anni dopo”! Non mi dispiacerebbe vedere Kate e Joe di mezza età che continuano a stuzzicarsi come da giovincelli ahahahah xD Mi domando se per te sia finita la “carriera” di scrittrice, e se dopo questo lavoro tu abbia scritto altro, tipo una storia o anche solo una one shot. Spero di sì, ci tengo che tu mi manda un messaggio per informarmi. Cos’altro potrei dirti? Ah bè che non devi mai dare poco peso a questa storia, che sei brava e hai fatto un ottimo lavoro. Non si è mai perfetti, anzi io sono la prima a dirlo di me stessa ( ci sono quei momenti in cui penso: dio che vergogna come ho fatto a pubblicare una cosa del genere? ) e con il tempo che si cresce, cresce anche la propria bravura nella scrittura. E visto che so che a te piace scrivere, continua a farlo finchè puoi. Ti rinnovo la mia fede in quanto tua lettrice accanita, sono contenta di aver speso quest’oretta del mio tempo oggi per scriverti questa recensione all’epilogo che mi ero resa conto di non averti ancora fatto! Non avrai pensato che ti avessi dimenticato vero? Mai U.u
Spero di avere tue notizie in futuro, abbraccio te e questa storia che rimarrà sempre una delle mie preferite <3
Tua Ella con amore. |
