Bella, proprio Bella, con la B maiuscola.
Non ho idea di come sia capitata di fronte a questo testo così impeccabile, ma posso solo che esserne felice.
Mi è piaciuto il modo in cui hai descritto le sensazioni devastanti che dilaninano l'anima del ragazzo dagli occhi azzurri, mi è piaciuto perché ci ho visto un mix di sensi di colpa, rimorsi, rimpianti e soprattutto... dolore, tanto dolore per quegli "spazi fra le tue dita non [...] più occupati dalle sue mani ghiacciate..."
Mi sono ritrovata specialmente in questa frase, che riporto qui e che... mi ha creato un vuoto dentro, tanto è lapidaria, tanto è perfetta per descrivere anche la mia condizione.
"Neppure sconosciuti vi potete chiamare, non esistete più l'uno per l' altro, vivete in due diversi universi."
Ho davvero adorato questo periodo, perché... hai espresso un concetto abbastanza... comune? Non saprei come definirlo, ma... quello che più mi ha colpito è il "come" tu l'abbia reso. In modo eccezionale, straordinario. Mi ha fatto venire i brividi.
Oh, e dimenticavo: il titolo. Non potevi trovare niente di più adatto, niente di più azzeccato. E'straziante quella frase, ma credo che calzi a pennello con tutta la vicenda che hai raccontato nella storia.
Davvero complimenti, scrivi benissimo :)
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo :)
Un abbraccio,
Sunflowerbud |
