Recensioni per
Cor Mortem Ducens
di LaMicheCoria

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/06/13, ore 17:11

hulk era perfetto!!!! ho adorato il suo modo di pensare... e le descrizioni di quello che vede Natasha mentre Orfeo suonava è stato... emozionante (*stesso tono di Rita Sketeer in HP e il calice)
be, che dire ancora? spero che Phil non si faccia ammazzare perchè è la volta buona che Clint va negli inferi, lo fa tornare in vita e poi lo uccide lui stesso *annuisce convinta*
ma quanto mi è piaciuto Hulk!?! bellissimo e quasi coccoloso XD ho uno strano senso di ciò che può essere considerato coccoloso... però in un certo senso lo era, si.
pooooi Clint *^* mio piiiiccolo genietto incompreso u.u hai ben ragione a sospettare di Vermin!!! Phil ascoltalooo!! mi raccomando altrimenti poi ti uccidono ç__ç
certo che anche lui poteva evitare di uscirsene con quel pensiero, intendo Clint xD
bee che dire... aspetto il nuovo aggiornamentooo :D lo sai che per colpa tua non ho studiatooo? e domani ho la seconda prova ecco ç_ç no scherzo, non avrei studiato comunque ahah
ci si sente alla prossimaaaa
tao tao
Shi Tsu
X X X

Recensore Master
19/06/13, ore 01:36

Tu, tu, TU *la addita con fare accusatorio* non puoi e sottolineo non puoi tirarmi un tiro mancino come questo, in maniera così improvvisa e inaspettata, come se gniente fosse. Non hai il diritto di turbare in questo modo il mio già estremamente precario equilibrio psicologico, non hai il diritto di scagliarmi contro un’orda barbara di feels che mi travolge come un branco di elefanti inferociti, non hai il diritto di trasformare le mie orbite in due cuori giganti e luccicosi e farmi awwware e squittire durante (e dopo) la lettura in maniera indecente, non hai…*sviene*
Penso sia scontato dire che non m’aspettavo nemmeno lontanamente una cosa del genere e, probabilmente, ancor più scontato il fatto che mi abbia fatto un piacere immenso, come forse si era dedotto dalla delirante reazione soprastante e dallo scuoricinamento abbbestia su Feisbuk. Sarà pure scontato ma io lo ribadisco: sono stupefatta e felicissima e ONORATA e ti stralovvo *la stritola e la sommerge di cuori*
Ora, per quanto sappia perfettamente di non essere all’altezza dell’impresa, vorrei almeno provare a realizzare un commento che renda anche solo vagamente giustizia alla meraviglia su cui i miei occhi hanno avuto la fortuna di posarsi – non ringrazierò mai abbastanza il Signore, Odino, Allah e tutte le divinità del Pantheon per averti ispirato questo capolavoro (una delle storie migliori del fandom) e per aver fatto sì che io mi imbattessi nello stesso. Fatta questa premessa, mi calo nello specifico – il che è sinonimo di “recensione formato Guerra e Pace in arrivo”, sì.
Come al solito ho talmente tante cose da lodare che mi è difficile scegliere da che parte cominciare, ma per motivi di cuore – e non solo – esordisco con la MAESTOSA caratterizzazione di Bruce e Natasha, protagonisti indiscussi nel capitolo. Ora, i miei pairing non sono un mistero per nessuno – anche i sassi li conoscono, nel fandom – pertanto non utilizzo giri di parole è asserisco esplicitamente che leggere del Brutasha di questo livello mi ha esposto ad uno tsunami di feels da cui, francamente, non so come abbia fatto ad uscir viva. Non so fino a che punto tu sia conscia della bellezza assoluta della caratterizzazione di Bruce/Hulk, una delle più accurate e riuscite che io abbia mai letto (e ho scandagliato questo fandom da cima a fondo, pertanto ritengo di poter dare un parere di questo tipo con cognizione di causa). Il risultato conseguito rivela una capacità di analisi del personaggio stupefacente, tant’è che non avrei mai immaginato che questa sia soltanto la prima volta che ti cimenti con lo stesso. Ho trovato stupenda la descrizione degli effetti dell’ambiente sulla sua psiche, incredibile e incredibilmente vivida l’interazione tra Bruce ed Hulk e i pensieri di quest’ultimo durante lo scontro con Orfeo realistici da morire, grazie anche allo stile serrato e ritmato che gli hanno conferito una forza ed un’efficacia straordinaria. Ma quante altre autrici esistono capaci di valorizzare il modo di essere e di pensare di un personaggio attraverso stile e sintassi – e persino la punteggiatura! - e di rendere la sua natura attraverso tutti – ma proprio tutti – gli elementi, formali e contenutistici, a propria disposizione? A mio avviso, pochissime.
Ora, je la stavo facendo a fà la persona serie, ero riuscita a dare una parvenza di credibilità alla mia recensione, ma…BRUCE E NATASHA, COME SI FA A NON SHIPPARLI? *ondata di feels*
Perdonami, perdonami, perdonami, non avrei voluto arrivare a tali livelli di fangirlismo, ma il modo in cui li hai dipinti alimenta il mio amore nei loro confronti e nei confronti di questo pairing. Sono una persona orribile.
Al di là dei miei gusti personali, trovo a dir poco splendido l’aggrapparsi di Bruce a Natasha e il tuo modo di raccontarlo. Ci sono una forza ed una disperazione struggenti nel modo in cui si appiglia a lei, nel suo trarre sicurezza e stabilità da un semplice sguardo o da un banale contatto, come quello in cui intreccia le loro dita al termine del primo stralcio (“A cosa si fosse appigliato per evitare la trasformazione, Natasha non seppe dirlo fino a che non si accorse delle dita di Banner strette con violenza alle proprie”. Questa è la frase che ha ridotto in cenere i miei feels, sono ancora sparsi sul pavimento). Un altro momento la cui bellezza mi ha mozzato il fiato è quello in cui Natasha rimembra il proprio passato nello stato d’estasi in cui la musica di Orfeo la conduce. Quelle righe non hanno nulla da invidiare alle più belle pagine di Baricco per quanto sono dense e coinvolgenti, sono magnifiche e io sono invidiosissima delle tue capacità descrittive. Capacità descrittive che non si limitano all’interiorità e ai sentimenti, ma che sono in grado di forgiare scenari, immagini ed oggetti con un’icasticità impressionante (e io sono sempre più invidiosa, sì). Basti guardare la descrizione dell’Onomaklutòn con cui si apre il capitolo, la descrizione di Natasha filtrata dagli occhi di Bruce nell’ultimo pezzo, quella della porta che condurrà Thor nel regno degli Inferi, che è una vera e propria fotografia.
Vogliamo parlare di Orfeo, della genialità assoluta che sprizza da ogni poro di questa riproposizione della sua figura? L’utilizzo che stai facendo della mitologia greca e dei suoi abitanti è eccezionale, è eccezionale il modo in cui mantieni le caratteristiche di divinità ed eroi e le rendi funzionali allo sviluppo della narrazione. Questo è un lavoro di classe e io non mi stancherò mai di ribadirlo.
Ora, dal momento che non riesco a restar seria per più di dieci righe, PHIIIIIIIIL *piange e sviene* L’ansia ha cominciato a torturarmi sin dalla lettura della riga gentilmente spoileratami su Faccialibro ed ha ormai raggiunto livelli esorbitanti. Immagino tu sappia fin troppo bene che sei malvagggia e crudele e lasciarci in sospeso in questo modo e che goda del dolore dei tuoi lettori, del mio in particolare…*labbro tremulo*
Clint è l’amore. Non c’è altro sostantivo né aggettivo che possa connotarlo meglio. Sono bellissimi i riferimenti presenti, in questo capitolo e nel precedente, ai suoi trascorsi al circo e al modo in cui lui e Coulson si sono incontrati *mette faticosamente a tacere la fangirl che è in lei* È come se aggiungessi un tassello alla volta al mosaico che è il loro passato e tutto quello che hanno condiviso.
So che ti ho ampiamente sfracassato le bolas, ma potrei mai concludere senza tributare un fragoroso applauso al continuo gioco di riferimenti che c’è dietro ai nomi e alle citazioni del capitolo? No, non posso proprio *si spella le mani* È un dettaglio che m’ha fatto impazzire, uno dei tanti particolari che rendono speciale questo racconto.
Ok, finito, puoi tirare un sospiro di sollievo.
Grazie, grazie e ancora grazie per questa storia (e non solo *cuore*). Alla prossima *abbraccia*
(Recensione modificata il 19/06/2013 - 02:22 am)