ti chiederai perché sto recensendo hugs quando avrei da recensire gli ultimi capitoli di ZAM: la risposta è non lo so entro oggi provvedo ;) Anche se un po' mi dispiace perché poi è finita e forse per questo sto rimandando :(
Comunque, tornando a Hugs, devo dire che pur non essendo una slash e pur non volendo essere esgeratamente comica, il tuo stile, che io oserei definire anti - stile per il suo essere controcorrente, traspare anche in modo piuttosto incisivo.
Oggi proverò a fare una cosa che di solito non faccia: analizzo al dettaglio.
Innanzitutto non c'è più la tecnica del copione e devo dire che mi ha sorpreso :) Anche se in fin dei conti non stravolge molto del tuo stile.
"Farina dappertutto, il secchiaio pieno di piatti sporchi e il mio adorato pavimento immacolato ora è un quadro dei macchiaioli!" questa frase era forse un po' troppo lunga per essere verosimile in questa situazione (se come ho capito hai cercato di essere realistico stavolta) e in particolare: il mio adorato pavimento immacolato suonava un po' strano O.o Senza contare l'allusione artistica che, se non ironica, è difficile da comprendere per dei bambini. E forse se ne rende conto anche la mamma perché decide di cambiar domanda ;)
C'è da dire però che finite queste righe se qualcuno rimaneva perplesso per qualcosa se ne dimenticava immediatamente con la comparsa di Mirko sulla scena. Hai saputo (come tuo solito) renderlo adorabile, divertente e impossibile da non amare. È un po' come un asso nella manica impeccabile. Sei stato in grado di rendere in modo eccellente la parlata di un bambino, tanto che mi sembrava persino di sentire la sua vocina angelica risuonare per la cucina e di vedere i suoi occhioni curiosi osservare tutto con innocenza.
Considerando che il nucleo principale era l'abbraccio e che hai accennato tutto il resto riducendolo ad un semplice dialogo, l'unica vera descrizione presente (dell'abbraccio appunto) è stata utile per esplicitare questa tua priorità.
Altro aspetto da non sottovalutare è l'immedisimazione con la bambina, che appunto è pur sempre una bambina e non può presentare gli avvenimenti da un punto di vista maturo e oggettivo: quindi non sempre capisce gli scherzi o le metafore (vedi il campo di battaglia), ha bisogno di contatto fisico, ha paura di aver fatto qualcosa di sbagliato vedendo piangere la mamma, ha la consapevolezza di non poter toccare il coltello... Insomma non tutti avrebbero pensato a questi dettagli quindi complimenti.
Magari, ecco, ripeto, l'unica cosa che lascia un po' con l'amaro in bocca sono le espressioni della madre, anche l'ultima. Ma è pur sempre una mia impressione e non necessariamente deve essere oggettiva o universale.
Se il contest si intitolava cuore di mamma ecco io devo dire che l'hai azzeccato in pieno: c'era proprio questo: il ruolo di madre e donna di casa (attenta alla pulizia, all'ordine...) che di base poggia sull'amore sconfinato per i propri figli.
Scusa se ho detto delle stupidaggini o delle cose che non ti sono piaciute, ma è venuta fuori così questa recensione :) Un bacio (Recensione modificata il 23/06/2013 - 12:24 pm) |