Recensioni per
Hugs
di moonguardian

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/10/13, ore 15:02
Cap. 1:

Adoro le storie dove ci sono dei bambini *__* C'è sempre quella purezza e quella semplicità che li contraddistingue, riescono a farti dimenticare tutti i pensieri dell'età adulta e a farti ritrovare un attimo di pace.
Questa flash l'ho trovata davvero molto tenera, inoltre trovo divertente combinare pasticci e disastri, far arrabbiare l'interessato e poi uscire allo scoperto con la sorpresa! È situazione che mi piace molto, sia nella vita che nella finzione.
Vado a leggere la prossima!
ps. visto che sei famosissimo per le tue slash (e io adoro sia leggerle che scriverle), penso proprio che, dopo questa raccolta, andrò a cercare qualcosa sul genere *__*

Recensore Veterano
18/09/13, ore 15:55
Cap. 1:

Ehi ciao! :) 
Ho trovato questa tua storia perché un'autrice che stimo molto, Lindt91, mi ha consigliato di fare un salto da te, descrivendoti come autore molto in gamba e...ho deciso di passare a visitare la tua pagina: non credo di aver potuto fare scelta migliore! Dopo aver letto questa prima meraviglia, in particolare, sono stata davvero felice di averti "scoperto", per quanto non abbia fatto tutto da sola ;) 
Mmh, te ne sarai accorto, ma purtroppo io ho un bruttissimo vizio, nelle recensioni come nei messaggi come nella vita reale. Parlo, scrivo e sproloquio... troppo. Ma proprio troppo! Ahimè sono diventata incorreggibile ormai, dunque... spero che tu non ti addormenti un paio di volte prima di finire di leggere questo commento :(
Allora, per prima cosa. Già solo per il titolo amavo questa fanfiction, davvero. "Hugs" è quanto di più tenero e dolce possa esistere su questa Terra! E io amo gli abbracci. Sono... fondamentali, indispensabili. 
In questo commento, mi limiterò a spendere qualche parola solo sulla prima flash, avendo letto solo questa per ora! Poi, mi riprometto di proseguire la lettura e cercare qualche minuto di tempo per recensire :D Come autrice, so bene quanto possa far piacere leggere qualche parola di un lettore, anche se esprime giudizi non positivi, dunque... sicuramente da parte mia riceverai il massimo impegno :D
Per prima cosa, la scena che hai descritto tu non mi è sembrata per nulla banale, anzi! Sì, certo, mi era capitato di leggere qualcosa di simile, in passato, tuttavia non mi sembrava proprio che stessi ricalcando un cliché ultra e ultra noto, anche perché... il tuo stile è tutt'altro che scontato e banale! Ammetto che mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai sviluppato il tutto. In particolare, dalle tue parole traspariva un candore ed un'innocenza a dir poco... meravigliosi. E poi, la trama in sé, per quanto lineare e "semplice" (non è una critica :D), sprigiona dolcezza da tutti i pori: il risultato è un tripudio di tenerezza che... non può non farmi sciogliere il cuore! :) 
Infine, ho adorato tantissimo la conclusione, che mi ha strappato un sorriso, e anche le espressioni "storpiate" con cui il piccolo Mirko tentava di "fare conversazione" :) Sono un'amante dei bambini e queste cose mi fanno impazzire, davvero! :D
Perciò, ti ringrazio moltissimo per averci regalato questa raccolta così... fluffosa e tenerissima :D Corro a leggere le altre flash perché sono proprio curiosa ;) 
Intanto, ti faccio i miei più sinceri complimenti! :) 
A presto, spero! 

- Sunflowerbud

 

Recensore Junior
20/08/13, ore 14:40
Cap. 1:

Riesco a sorridere in questo modo solo quando leggo storie che hanno come protagonisti i bambini. Non c'è nulla di più tenero dell'innocenza, e tu sei riuscito a descrivere una scena perfetta, dolce e che mi ha scaldato il cuore. Esattamente quello che una flashfic dovrebbe essere, corta ma completa, che riesce ad evocare un'immagine con l'uso di pochi dettagli, e questa storia è davvero, davvero efficace in tutto questo. Non vedo l'ora di leggere i prossimi due capitoli, mi aspetto già che saranno altrettanto dolci.

Recensore Junior
26/07/13, ore 06:45
Cap. 1:

- Uso dei prompts: 5/5

I prompt sono  utilizzati più che bene: non sono solo una presenza di fondo, ma fulcro su cui sono costruite le flashfic. In particolare la seconda: le rose non sono solo il bel contorno della conversazione, del non tanto coming out del figlio, ma sono utilizzate come mezzo per fargli capire che, qualunque cosa lui faccia, sua madre sarà sempre e comunque al suo fianco.

 

- Gradimento Personale: 5/5

Senza ombra di dubbio, mi hai fatto lanciare cuoricini a dritta e a manca, non solo alla prima lettura, ma anche alle successive: questi tre sono la pucciosità fatta parola! Soprattutto la prima flash, con il piccolo di casa che parla in quel modo fluffoso <3

Nella seconda, seppur presente, la tenerezza non la definirei fluff, ma di una natura differente, ovattata oserei dire. E poi ci sono le rose, ma di queste ti ho già parlato.

Nella terza, invece, mi ci sono riveduta come alla vigilia del mio matrimonio: stessa identica scena dell’ultima “coccolata” nel lettone prima di fare il grande passo. Qui i complimenti che ti devo fare sono doppi, perché sei un ragazzo e sei riuscito lo stesso a esprimere i sentimenti di una ragazza che sta per sposarsi. E poi quella che considero la vera chicca della flash, “Se non lo sposi, sei un idiota. Ti pare che io abbia cresciuto un idiota?”

 

- Grammatica e Ortografia: 8,45/10

Un errore che risalta al primo colpo d’occhio, è usare il trattino lungo sia per aprire che per chiudere il discorso diretto: con questo segno di punteggiatura, non è necessario chiudere, a meno che non si tratti di una descrizione inserita all’interno del discorso stesso ( -Bla bla bla, - descrizione: -bla bla bla.) Inoltre, ho trovato delle maiuscole dopo i due punti, ma forse si tratta di una svista in fase di rilettura?

Nel dettaglio:

Mi nascondo dietro una gamba di papà e spio la mamma, che guarda la cucina con espressione furiosa e mani sui fianchi. (queste due frasi mi suonano meglio unite, con l’aggiunta di una virgola per separare le azioni della madre. Inoltre, personalmente eviterei l’articolo davanti a mani)

Mi guardo intorno incuriosita: da quello che mi hanno raccontato i campi di battaglia sono più disordinati. (qui la bambina spiega qualcosa, ergo è più corretto usare i due punti)

— Ok, cambio la domanda: perché c'è tutta la cucina sporca? — (anche qui è più corretto usare i due punti)

Vedo la Mamma con gli occhi lucidi e le mani davanti alla bocca, ma perchè piange? Abbiamo fatto qualcosa di male? Poi sorride e si inginocchia a terra aprendo le braccia: io e Mirko non aspettavamo altro, andiamo subito ad abbracciarla. (personalmente non vedo l’interesse di mettere a capo queste quattro frasi, poiché fanno parte di uno stesso continuum)

Dà a entrambi un bacio sulla guancia mentre papà arriva a completare l'abbraccio, ma a lui non piacciono tanto le coccole, si stacca subito e chiede: (idem con patate: queste due frasi le sento come un unico blocco, quindi virgola al posto del punto)

Scoppiamo a ridere quando papà fa una faccia colpevole e, recuperato il coltello, (questo è un doppio inciso) che io non devo toccare, ci mangiamo la torta.

Ho davvero paura.

Paura di sconvolgerla, che smetta di volermi bene: per me lei è importante e non voglio che mi consideri disgustoso. (ti dovrei dire di eliminare il primo a capo dato che le frasi fanno parte di un unico blocco, ma trovo che in questo modo metta in risalto l’emozione. L’ultima frase la sento come una spiegazione della seconda, ergo i due punti.)

— Mirko, so che sei lì dietro; Vieni fuori e dammi una mano. — (dopo il punto e virgola non serve la maiuscola: errore di distrazione?)

Non so come faccia, ma sa sempre quando io o mia sorella Serena siamo nei paraggi. (ci vuole la virgola prima del ma)

— Ma hai piazzato delle telecamere? —

Lei ridacchia mentre solleva un vaso e mi affretto ad aiutarla, visto che non può fare sforzi con il pancione che si ritrova. (meglio una congiunzione, più virgola per l’inciso)

Prende in mano la prima, (inciso) sfiorandone con gentilezza i petali.

— La rosa bianca significa "Innocenza": fin da piccolo (...) (due punti per introdurre la spiegazione)

— Questa è una rosa Dorlobla: i suoi colori, rosso e bianco, simboleggiano l'unità. (ancora il punto e virgola seguito dalla maiuscola, ma trattandosi nuovamente di una spiegazione, ci vogliono i due punti)

Il mio viso deve essere eloquente perché ride sommessamente, (qui non sarebbe male una pausa breve) scompigliandomi i capelli con una mano e prendendo la terza rosa.

Altre parole non sono necessarie: mi abbraccia stretto mentre io scoppio a piangere, la tensione che sparisce. (anche qui, personalmente, vedo meglio i due punti)

Busso alla porta della camera di mamma: la vedo a letto che legge un libro, godendosi l'aria fresca della sera estiva che entra dalla finestra. (un po’ di riorganizzazione, con spiegazione)

Mi prende per le spalle, scostandomi gentilmente: ha gli occhi lucidi e mi sorride, splendente come non mai. (qui vedo meglio i due punti che un punto fermo)

— La vita è piena di cambiamenti, ricordo che il giorno del mio matrimonio avevo le tue stesse preoccupazioni per il nonno: come sai, era rimasto solo da poco e quindi ero molto titubante ad andarmene, pur amando immensamente tuo padre. (nuovamente, la seconda frase è una spiegazione della prima)

 

- Originalità: 7/10

Nonostante la tenerezza e la pucciosità che permeano queste tre flash, purtroppo non brillano molto in originalità: sono spaccati di vita quotidiana, cose che potrebbe vivere una qualsivoglia famiglia.

 

- Stile e Lessico: 10/10

C’è stata una parola che mi ha messo in difficoltà, secchiaio, tanto che ho dovuto chiedere a San Google che cosa accidenti fosse: trattandosi di un termine regionale, la norma vorrebbe che fosse considerato una penalità. Personalmente, trovo che termini ed espressioni dialettali possano giovare alla riuscita di una storia, e tu li hai usati proprio come li intendo: all’interno di un discorso diretto e, quindi, come sottile caratterizzazione del personaggio (per fare un esempio, un guera lo tollero in bocca a un romano di Roma, ma al di fuori di questa eccezione è un errore bell’e buono).

Sempre su questa linea, il modo in cui parla il piccolo di casa nella prima flash non fa che colorire la storia, nonostante sia ortograficamente scorretto, ma sfido io a parlare come Dante e Petrarca all’età di tre anni e non posso non considerarlo un pregio.

Lo stile è diretto, fresco e intimo, adatto ai punti di vista che ci proponi.

 

- Trama: 7/10

La trama generale e quella particolare di ogni singola drabble è semplice, con quei colpi di scena che ci possono riservare le piccole avventure quotidiane: mi è piaciuto molto quello al contrario della seconda flash poiché, in quel genere di situazione ci si aspetterebbe stupore nella famiglia dinanzi al coming out di un menbro, non quello da te proposto.
 

Ti conferisco il premio speciale "Coccolatte" per la pucciosità della prima Flash. 

Totale: 42,46/50

Recensore Master
19/07/13, ore 20:09
Cap. 1:

Ciao tesoro ♥
eccomi qui!
beh, effettivamente io non disprezzo le lemon ma...
le storie di questo genere sono gduofhyiofhofih *^*
capitoletto molto tenero
" — Va beeene... — "
che da me significa " A Bella! Chiamaci quando hai finito, va. "
lol
complimenti :)

Recensore Master
04/07/13, ore 23:05
Cap. 1:

Allora, vediamo ... l'8 per mille del mio tempo ... e se non lo rifilo a te, chi mai se lo prenderà? NESSUNO perché non lo dedico a nessun altro.
A parte gli scherzi, eccomi.
Checcariiiiniiiiiiiiii!!!!! sono un quadretto bellissimo: teneri, cucciolosi, impossibili da sgridare.
Ricordo altri due fratellini, i figli di un'amica: non esistevano due bambini più diversi! Al primo, se volevi evitare che andasse in una stanza, bastava gli dicessi che c'era il lupo. Al fratellino piccolo, se dicevi che c'era il lupo, lui partiva a razzo e chiama "Upo! Upo!" poi tutto triste veniva a dirti "Upo c'è pù!"
Stesso linguaggio di Mirco.
Bella

Recensore Master
29/06/13, ore 13:06
Cap. 1:

Come ti dissi a suo tempo, mi era piaciuta particolarmente questa flash, perché si sente proprio una tenerezza di fondo che ti scalda... I bambini sono adorabili e la madre, anche se in un primo momento si arrabbia per il casino che hanno combinato, comunque si scioglie davanti alla sorpresa che hanno preparato per lei assieme al papà.
Complimenti, una scena davvero molto tenera :)
Sere <3

Recensore Master
26/06/13, ore 17:09
Cap. 1:

Dolce, dolce e iena di fluff come solo tu sai fare.
Certo, non sono abbituata a vedere Rating verde tra le tue storie, ma questa fic è davvero bella.
Mi sono immaginata la scena e se fossi stata la mamma dei pccoli cucciolotti,
mi sarei messa a piangere anch'io <3
Poi la scena del padre che non sa dove sia in coltello è parecchio familiare,
perché mio padre è proprio come questo.
Non sa mai dove sono le cose il cucina, almeno quelle che non gli interessano.
Da morire dal ridere mia madre che lo insulta dicendogli di tutto ^_^
Bravo fratellino,davvero dolcissima e veritiera.
Un bacio e alla prossima. 

Recensore Veterano
24/06/13, ore 18:36
Cap. 1:

Ciao caro ♥
Sono stata strafelice di trovare una nuova storia, quando ho visto che avevi pubblicato sono subito corsa a leggere.
Eh si ammetto che già mi aspettavo qualche bella lemon ed ero già in modalità sbavo, ma non sono rimasta affatto delusa, la tua shot è davvero tanto dolce ♥
Ormai lo avrai capito, adoro il fluff e tu riesci davvero bene a scrivere queste cosine adorabili dove si avverte inevitabilemente l'infinita dolcezza del momento che hai descritto.
In bocca al lupo per il cotest!
Da quello che ho capito a breve pubblicherai un'altra storia per un altro contest, resterò nei paraggi per non perdermi il tuo prossimo lavoro.
Un bacio mio caro, a presto! 
chibikitsune

Recensore Junior
23/06/13, ore 12:20
Cap. 1:

ti chiederai perché sto recensendo hugs quando avrei da recensire gli ultimi capitoli di ZAM: la risposta è non lo so entro oggi provvedo ;) Anche se un po' mi dispiace perché poi è finita e forse per questo sto rimandando :(
Comunque, tornando a Hugs, devo dire che pur non essendo una slash e pur non volendo essere esgeratamente comica, il tuo stile, che io oserei definire anti - stile per il suo essere controcorrente, traspare anche in modo piuttosto incisivo.
Oggi proverò a fare una cosa che di solito non faccia: analizzo al dettaglio.
Innanzitutto non c'è più la tecnica del copione e devo dire che mi ha sorpreso :) Anche se in fin dei conti non stravolge molto del tuo stile.
"Farina dappertutto, il secchiaio pieno di piatti sporchi e il mio adorato pavimento immacolato ora è un quadro dei macchiaioli!" questa frase era forse un po' troppo lunga per essere verosimile in questa situazione (se come ho capito hai cercato di essere realistico stavolta) e in particolare: il mio adorato pavimento immacolato suonava un po' strano O.o Senza contare l'allusione artistica che, se non ironica, è difficile da comprendere per dei bambini. E forse se ne rende conto anche la mamma perché decide di cambiar domanda ;)
C'è da dire però che finite queste righe se qualcuno rimaneva perplesso per qualcosa se ne dimenticava immediatamente con la comparsa di Mirko sulla scena. Hai saputo (come tuo solito) renderlo adorabile, divertente e impossibile da non amare. È un po' come un asso nella manica impeccabile. Sei stato in grado di rendere in modo eccellente la parlata di un bambino, tanto che mi sembrava persino di sentire la sua vocina angelica risuonare per la cucina e di vedere i suoi occhioni curiosi osservare tutto con innocenza.
Considerando che il nucleo principale era l'abbraccio e che hai accennato tutto il resto riducendolo ad un semplice dialogo, l'unica vera descrizione presente (dell'abbraccio appunto) è stata utile per esplicitare questa tua priorità.
Altro aspetto da non sottovalutare è l'immedisimazione con la bambina, che appunto è pur sempre una bambina e non può presentare gli avvenimenti da un punto di vista maturo e oggettivo: quindi non sempre capisce gli scherzi o le metafore (vedi il campo di battaglia), ha bisogno di contatto fisico, ha paura di aver fatto qualcosa di sbagliato vedendo piangere la mamma, ha la consapevolezza di non poter toccare il coltello... Insomma non tutti avrebbero pensato a questi dettagli quindi complimenti.
Magari, ecco, ripeto, l'unica cosa che lascia un po' con l'amaro in bocca sono le espressioni della madre, anche l'ultima. Ma è pur sempre una mia impressione e non necessariamente deve essere oggettiva o universale.
Se il contest si intitolava cuore di mamma ecco io devo dire che l'hai azzeccato in pieno: c'era proprio questo: il ruolo di madre e donna di casa (attenta alla pulizia, all'ordine...) che di base poggia sull'amore sconfinato per i propri figli.

Scusa se ho detto delle stupidaggini o delle cose che non ti sono piaciute, ma è venuta fuori così questa recensione :) Un bacio
(Recensione modificata il 23/06/2013 - 12:24 pm)