No, vabbé, scusa. Non volermene, ma... no. Non ambientate le storie in determinate epoche storiche se non le conoscete bene!
Ho cominciato a leggere questa storia per via degli Oscar EFPiani, con aspettative piuttosto alte viso il numero di nomination, ma sono arrivata a metà del primo capitolo e già ne sono delusa.
Naturalmente dopo poche righe non ho elementi per giudicare la storia in sé. Volevo solo dirti che mi sono cascate le braccia quando ho letto di Cindy che parla delle bombe atomiche che devono ancora venir sganciate e del dibattito sulla possibilità di usarle o meno. Ma è veramente un livello di informazione base, da Wikipedia. Io di questa parte della seconda guerra mondiale non mi ritengo una grande esperta (conosco bene la parte europea della vicenda, quella americana mi interessa di meno) però, anche solo per logica, ti pare verosimile immaginare che l'intero paese si sia messo amabilmente a dibattere sull'eventualità di usare o meno una nuova e segretissima arma di distruzione di massa contro i propri nemici? Guarda che neanche l'equipaggio dell'Enola Gay (l'aereo che trasportò e sganciò la prima bomba atomica, se te lo stai chiedendo) sapeva che arma stava trasportando. Sapevano che era qualcosa di particolare ed importante, ma non sapevano esattamente di cosa si trattasse. Era una nuova arma segreta, di cui erano a conoscenza solo poche persone, che diavolo vuoi che ne sappia Cindy?
Spero che tu non te la prenda. Non ho elementi per giudicare trama, personaggi, scrittura e quant'altro e nemmeno lo sto facendo. Non è una critica alla storia come tale. Mi sto solo riferendo al contesto storico che... sì, beh... NO. Ecco, l'ho detto. No. Sarò io nazistissima su queste cose, però commettere questi errori in un "romanzo storico" o qualunque cosa questa storia si proponga di essere mi sembra davvero superficiale. Rileggi quel paragrafo sul piano Marshall e sulle bombe atomiche e sistemalo, ti prego. E' proprio una cosa brutta da leggere per chi ha studiato un minimo di storia. |
