Recensioni per
Memorie delle mie Caravelle Portoghesi
di Queen of Superficial

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/12/13, ore 11:57

Mio dio, inaspettatamente questa mattina sono inciampata in questo sequel che attendevo da tipo 30 anni ^^
Terminato di leggere l'altra storia ero tipo "ma no??? come č possibile?"
ho tormentato i miei amici con quella storia in una maniera morbosa. Ho passato giorni interi a rileggerla da cima a fondo...
Non vedo l'ora di leggere il resto dei capitoli per filo e per segno... =)
Cmq sia, capitolo mooolto interessante...ci sono momenti in cui sono sull'orlo delle lacrime ed altri dove le lacrime escono ma per le troppe risate... =)

Continua cosė che ho veramente bisogno di questa storia ^^

Recensore Junior
03/08/13, ore 05:50

Sarò breve. Il che è un evento già di suo.
Per un secondo ho flashato i protagonisti di Closer, e non sto scherzando.
Poi mi sono resa conto che no, non sono decisamente loro gli artefici di tutto questo casino. E mi son mezzo rilassata.
Dico mezzo perché quando si parla di Ria e di Matt è impossibile non farsi venire l'ansia.
Lo sapevo che prima o poi saresti tornata a scrivere di questi due. Non chiedermi perché, ma me lo sentivo.
Noto comunque con piacere che Freddie non ha smesso di fare capolino dal frigo, così come alla fine non è cambiato nulla dall'ultimo capitolo di Niente Virgolette.
Alla fine siamo sempre lì, e da una parte non è affatto un male.
Bentornata, Queen.
Un bacione!

Ps: Meglio trovare l'America per sbaglio, piuttosto che ostinarsi sulle scelte sbagliate. Molte volte è la cosa più bella che possa accadere.

Nuovo recensore
10/07/13, ore 08:58

Mi dispiace. Ora dirai "Mo chi č questa? Che vuole?" Magari anche con termini pių volgari. Devi sapere che ho letto le tue storie molto tempo dopo che sono state pubblicate, avrei dovuto recensirle ma non ho mai avuto il coraggio di distruggere la perfezione di "Almost Afterlife" e la sua dedica e di "Niente virgolette nel titolo" con uno dei miei miseri commenti (che si sarebbero limitati ad una parola: perfetto/a). Ho controllato per mesi febbrilmente il tuo profilo sperando in una nuova storia, poi ho rinunciato quando cliccando sul tuo nome ho letto per la sedicesima volta Almost Afterlife e per la quarta Niente Virgolette. Stamattina ci riprovo, dopo tempo, senza nessuna aspettativa e tu sei qui: con questo. Grazie. Č meraviglioso, come sempre, ma se Ria lascia Jimmy per Bellamy ti vengo a cercare. Bliss e Dom.. sono Bliss e Dom. Revengeance_ Ps: leggendo questa recensione avrai capitoche non so farle e quindi comprenderai perfettamente perchč non volevo. C: Pps: non ho riletto la recensione, scusa. Al prossimo capitolo. :3

Nuovo recensore
08/07/13, ore 00:08

Sono le 23:28 e sono più o meno venti ore che mi trovo in uno stato d'apatia conosciuta anche come depressione post concerto, o sarebbe meglio dire mi trovavo perché ti giuro che quando mi sono accorta di questo sequel ho avuto un brivido e mi sono commossa.
Non scherzo, mi bruciano gli occhi ancora, riconosco di essere in una fase particolarmente sensibile causata dal concerto all'Olimpico di ieri sera ma al di là di questo (per quanto possono valere) ti meriti tutte le mie lacrime di adorante emozione.
Sono tornata su EFP stasera, per la prima volta dopo ventimila secoli, perché avevo la necessità fisiologica di colmare anche solo con la fantasia la distanza fra me e quei tre debosciati del Devon e lo volevo fare rileggendo Senza Virgolette perché non credo esista sulla faccia del pianeta un'altra storia oltre la tua a cui io sia così legata, ci sono cresciuta, mi ha sistemato alcuni lati della personalità, mi ha fatto nascere il mito delle groupies, insomma mi è entrata sotto pelle fino a venirne assorbita. (Credo di averti detto una volta in un commento su instagram che spessissimo ripenso a Ria e al suo universo... ne approfitto per ribadire il concetto un'altra volta!)
Mi ero dunque avventurata in questa sezione pronta a rincontrare Bliss e Ria nei bagni di un Autogrill e invece mi sono accorta di questo miracolo.

Non so che dirti se non un gigantesco grazie perché mi mancavano tutti, Bliss, Fiorellino, la buon anima di Lucrezia Borgia e ovviamente Ria e Matt. Questo è un primo capitolo splendido e coinvolgente come i suoi predecessori, l'ho già riletto tre volte perché non mi stanco mai delle atmosfere che riesci a creare e che mi si fissano in testa più resistenti di un bel sogno, non so che altro aggiungere, sono estaticamente sorpresa e gongolante.
Bravissima!

Lucia.

(PS: noi sappiamo bene che non è finita finché non finisce bene!)

Recensore Junior
06/07/13, ore 03:05

Mi erano mancati. Tutti. Che in realtà sono mancati a tutti, mica solo a me. 
Ci terrei a quantificare quanto mi fossero mancati, sulla base di quanto NVNT sia stato importante per il mio percorso da adolescente disturbata con dei sogni troppo grandi nel cuore e un pessimismo radicato nel fondo dell'anima. Perché sì, grazie a NVNT mi sono resa conto che forse i sogni più assurdi ed inverosimili sono anche quelli per cui vale davvero la pena di lottare. Sembra una frase uscita da un testo di Vasco Rossi, tant'è banale, ma non mi so spiegare diversamente. 
Diciamo che grazie a NVNT sono cresciuta con dei modelli da seguire - che non avrei dovuto seguire - e con qualcuno da ammirare. Grazie a NVNT ho avuto il coraggio di perseguire i miei sogni, di ammettere al mondo intero che essere patetici e parlare con i morti in realtà è terapeutico e di tornare a scrivere (ok, non mi ha portato solo del bene). 
Ma tutto questo era per dire che in due anni di silenzi, intramezzati (intramezzini) da riletture fugaci e citazioni improvvise, le uniche cose ad essere cambiate sono gli occhiali che ho sul naso e il figlio di Matthew Bellamy. Più o meno. Nel senso che mi ritrovo a leggerti come due anni fa, in preda alle risa spasmodiche dovute alla sfacciataggine linguistica e alla caparbietà con la quale tutti i personaggi si ostinino ad essere nient’altro che degli eccentrici megalomani, incapaci di porsi dei limiti neppure quando il corso delle loro stesse vite sembra esigerlo. Come non amare personaggi simili?

Queen of Superficial, sei così prepotentemente talentuosa che non importa la baraonda in cui trascini i tuoi lettori, il maremoto di sentimenti e intrecci e sinossi in cui ci affoghi tutti, perché riuscirai sempre – con quel poco di arroganza che il vero talento si porta addosso – a tenere tutti incollati davanti allo schermo, pronti a leggere tutti i sequel che vorrai regalarci.
“L’arte è bambina, capricciosa e volubile: segue le leggi fittizie dell’ispirazione, nasce figlia del talento.”, una volta ho scritto non ricordo dove. Ci ho pensato, leggendoti.

Il titolo inizialmente mi aveva fatta pensare alle imbarcazioni e a Colombo e alle scoperte che in realtà sono invasioni e all’America centro-meridionale. Avevo pensato alle imbarcazioni in primis, perché io non ne so nulla di metafore ittiche – per poco non mi scordavo del bellissimo Mattaluccio di NVNT – e conoscendo i caratteri dei personaggi (o non conoscendoli affatto) mi ero immaginata tempeste e naufragi, Robinson Crusoe e i viaggi di Gulliver.
Diciamo che però la storia del calesse di meduse è molto più bella ed originale.

Mi era mancata Ria, che è Piccola per Jimmy e Bambina per Matt, e chissà cosa diavolo è per se stessa, chissà se l’ha scoperto mai o se invece continua a rifugiarsi tra le braccia dei due pianisti come per controllare in quali riesca ad incastrarsi meglio. E la sua vita è un continuo vorticare su un calcinculo, con la sensazione nel petto di fare la cosa giusta ogni volta che si avvicina al cielo che si contrappone al vuoto nello stomaco per la paura di cadere. Ma sul calcinculo si osa, si rischia, si è sprezzanti del pericolo nonostante si abbia paura. La domanda che mi pongo è: qual è il premio per cui Ria Montague non riesce a trovare pace, nell’eterna lotta che la vede divisa tra musico e musico, tra amore carnale e amore platonico, tra l’errore e l’errabile?

Mi era mancata infinitamente Bliss, che è acida e pragmatica e che è stata forse il modello che ho seguito di più. Schietta, sagace, irrispettosa e incurantemente incasinata, con quell’aria altezzosa di chi ha sofferto tanto, è la metà perfetta di Ria. Per tornare al calcinculo (mi piacciono le metafore infantili), se Ria è colei che cerca di prendere il premio, Bliss è quella che la spinge in alto e che sta attenta che non venga sballottata troppo durante la discesa. È la migliore amica perfetta, davvero.

Mi era mancato Fleur. Fleur, con la sua classe ottocentesca e i suoi tic, con l’ansia degli anni che passano e la malinconia soffocante.

Mi era mancato Dom, che da sempre ha dovuto rimetterci per le cazzate fatte da Matt, e che in realtà forse è troppo buono per tutti loro e non può che ritrovarsi sempre, costantemente, a soffrire. Dom che avrei voluto vedere padre, Dom che senz’altro sarebbe un padre migliore di Matt. Dom che dopo due anni ci ricasca perché sembra che nulla sia davvero cambiato, nulla eccetto gli occhiali che porto sul naso e Bingham. Dominic Howard, che una settimana fa vedevo seduto alla batteria con la peggiore delle tutine rosse e il migliore dei sorrisi, il più dolce dei sorrisi. Mi chiedo se ce la farà mai ad uscire dall’ombra – dal buco nero – che Matthew ha attorno a sé, e a pensare un po’ di più a se stesso, per una volta.

Mi era mancato Matt. Questo Matt, quello che su NVNT piano piano è andato scomparendo, proprio perché Ria, su quel dannato calcinculo (sì), è finita col ritrovarsi più vicina a Jimmy che a lui. Il Matt che un mattino si è ritrovato al fianco di Kate con un bambino in braccio, senza la più pallida idea di cosa farci. Lo stesso bambino che vuole diventare come lo zio Dom e suonare la batteria. Il Matthew padre che non riesco a conciliare con il Matthew che ho visto una settimana fa saltellare per il palco e stuprare un amplificatore. Questo è uno dei motivi principali per cui desideravo ardentemente questo sequel, vale a dire cercare di abituarmi all’idea. Per imparare a credere che le mani che ho toccato siano in grado di stringere un figlio e proteggerlo dai mali del mondo,  oltreché di spaccare chitarre e cuori.
“Be brave, I’m coming to hold you now”.
Io, comunque, ci credo poco.

Mi era mancato Jimmy, il TUO Jimmy.
Quello alto un metro e novantatré che si ritrova a stare assieme ad una non più cugina, lui, che non è mai appartenuto a nessuno. Quello che non muore perché sta in tour, che è ricoperto di tatuaggi perché delle cose indelebili non ci si può lamentare. Quello che la sua vita è una Fiction e i suoi occhi la cecità, che il suo cuore è seriamente troppo grande e il suo spirito troppo libero. L’abbracciabile, colui che chiunque sano di mente avrebbe sposato senza dire ba. James, tanto ineffabile che a volte mi chiedo come caspita abbiano fatto, i genitori, a decidere il nome a tempo debito, si presenta innamorato e ferito e quasi mi sono incazzata con lui. Del tipo: “James reagisci, che cazzo fai, ma hai visto quant’è basso Bellamy, JIMMY CHE CAZZO NE HAI FATTO DEI TUOI PLURIMI ARRESTI PER RISSA JIMMY”. Così.

Concludo qui, dopo una serie di melanconiche considerazioni, ringraziandoti di cuore per essere una delle donne che mi ispirano di più, sulla faccia di questa terra che gira e gira e boh (come un calcinculo?).

Ti voglio bene.
Per sempre d’accordo con te, tua
Ann.

Recensore Junior
05/07/13, ore 12:57

Bene, c'è da dire che ho trovato, e letto tutto d'un fiato, NVNT solo pochissimi giorni fa, e puoi quindi ben immaginare la mia sorpresa non appena ho scoperto, ieri, che stavi iniziando a pubblicare il sequel. 
So benissimo di essere pessima, dato che non ho lasciato neanche uno straccio di parere su quella storia, ma credimi quando ti dico che non ce l'ho fatta. E' stata così bella, così coinvolgente, ma anche così spiazzante (nel finale, per esempio *sigh*) che non sono riuscita a trovare nulla di sensato da dirti. 
Adesso, però, vorrei rimediare, e quindi mi è sembrato più che giusto provare a scrivere una recensione per questa storia che, già dalle prime righe, si prospetta benissimo. 
Prima cosa, devi assolutamente sapere che penso che il tuo stile sia a dir poco eccezionale. Credimi, mi è capitato rarissime volte di leggere delle storie scritte in maniera così perfetta, e ogni volta che ciò accade non posso che esserne felice. Riesci a catturare il lettore, a farlo immergere nella bellezza di quelle parole; parole che, grazie alla loro naturalezza, sembrano essere state create proprio per le tue storie, rendendole sublimi. Sono rimasta colpita dalle riflessioni che fai fare ai tuoi personaggi, in particolar modo a Ria: sono profonde, piene di significati ricercati che lasciano a bocca aperta, e sono... be', non mento quando dico che non riesco a trovare una parola adatta per descriverle, perché probabilmente non esiste. 
Per quanto riguarda gli stessi personaggi, devo ammettere che stravedo per Bliss. E' fantastica, accidenti, ed apporta continuamente quel "fattore comicità" capace di alleggerire l'atmosfera in ogni circostanza, grazie anche alle sue considerazioni (vedi quelle sul povero Bingham) e alla sua "finezza" da nobildonna (a quel "Hai rotto la minchia, Fleur", giuro che ho rischiato di cadere giù dalla sedia). Naturalmente, adoro anche Ria, e penso che loro due, insieme, siano assolutamente fantastiche. Sotto certi aspetti, sono simili, mentre per altri sono completamente diverse, o almeno è questo ciò che sono riuscita ad intuire. Tra le due, Ria è oggettivamente la più tormentata, la più confusa, ed è anche questo che la rende un personaggio estremamente interessante. 
Fleur è un altro di quei personaggi che mi piacciono particolarmente: a primo impatto, potrebbe apparire come uno con la puzza sotto il naso (e forse, effettivamente, un po' lo è), però non è male, e come ho potuto constatare anche in NVNT è, insieme a Ria, il narratore perfetto, senza ombra di dubbio. 
Mi sembra il caso di dire che, fin dall'inizio, ho tifato, nel vero senso del termine, per Matt e Ria, rimanendo alquanto amareggiata dal finale. Insomma, Jimmy è simpatico, non è male, ma mi è inevitabile pensare che Ria e Matt, nonostante le incomprensioni, nonostante i tradimenti, nonostante i mille problemi, siano perfetti, insieme. E' quasi come se si completassero a vicenda, ed io non riesco proprio ad immaginarli l'uno separato dall'altra. Sono adorabili, è innegabile. Quindi, scusami, Kate, e anche tu, Jimmy, ma il mio tifo da ultras (?) riprende dallo stesso punto in cui era terminato.
Matt, Chris e Dom penso che siano stati caratterizzati stra-bene, e Kelly/Fiorellino è proprio un tesoro. Certo che deve avere proprio tanta pazienza per sopportarli tutti, poveretta.
Trovo molto carini anche Dom e Bliss, insieme, nel loro modo di battibeccare ed in quello della cara Bliss di insultarlo amorevolmente. Sarà che mi fanno ridere, ma mi piacciono troppo. Nulla da dire su Lucrezia Borgia e la sua discendenza, a parte che penso che sia stata una genialata.
Ora, nelle note mi hai tolto ogni dubbio, sai? Quando ho finito di leggere NVNT (quindi due giorni fa, per intenderci), mi sono chiesta cosa diavolo fosse successo dopo la fatidica proposta di matrimonio, e adesso che leggo che verrà spiegato nel corso di questa storia mi sento quasi sollevata. Sì, sai, credevo di essermi persa qualche passaggio o di essere stata poco attenta o non so cosa, ora però finalmente mi è tutto chiaro.
Inutile dirti che sono curiosa di leggere il prossimo capitolo e soprattutto di scoprire quale casino (con Matt e Ria, i casini ci sono sempre) deve essere successo dopo la proposta.
Sono sicura di dimenticare qualcosa, così come sono sicura di averti annoiata abbastanza, quindi mi dileguo e ti faccio nuovamente i miei complimenti: sei bravissima!

Un bacio,
Jules

Recensore Junior
04/07/13, ore 17:00

Non ci posso credere.
Incredibile.
Ed eccoci qua.
No, quando dico eccoci qua, non intendo dire "ed ecco il sequel", intendo dire eccoci qua, a fangirlare come quattordicenni di fronte ad un poster dei Duran Duran.
Non pensavo Niente Virgolette tornasse: magari una shot, un missing moment, una drabble... ma un sequel?
Non sono mai stata così contenta di essermi sbagliata.
Scusa la recensione pessima e corta, ma devo ancora riprendermi (e possibilmente non dimenticarmi di commentare ogni volta).
Non vedo l'ora di vedere cos'hai in serbo per noi.

Nuovo recensore
04/07/13, ore 16:42

Aaah Jesus!
Ho letto "Niente Virgolette" da cima a fondo, ho riso, pianto e meditato seriamente di adottare un criceto, sulla stessa linea d'onda di Ria&Co.
Non ho mai trovato il coraggio di recensire per il semplice fatto che non ho mai saputo cosa dire di una fanfiction che parlava già fin troppo bene da sola.
Tuttavia voglia rimediare e quindi eccomi qua, mi unisco con gioia ai tuoi accoliti e, dopo questo primo ed eccezionale capitolo, resto in impaziente attesa di ciò che verrà.
Cheers!^-^

Ps: è finita tra i Preferiti prima ancora che finissi di leggerla. Così, sulla fiducia proprio.

Recensore Junior
04/07/13, ore 12:28

Stavo scorrendo le nuove FF sui muse quando vedo questa e dico  - Mio Dio! è tornata!! non ci  credo! -  finalmente il sequel della storia "Niente virgolette nel titolo", non ci speravo più. Adoro il modo in cui scrivi e racconti i fatti, ti viene voglia di leggere ancora e ancora... inoltre mi fai ridere come una pazza (come nella scena con il criceto ahah, o l'incontro tra The Rev e Kate LOL). Apprezzo anche che tu abbia "riportato in vita" The Rev, è davvero commuovente!
Adesso vado, non ti rompo più, ciau
Eli