JulesBerry
  
Membro dal: 24/08/12
Recensore Junior (164 recensioni)
 

Some might say they don’t believe in heaven
Go and tell it to the man who lives in hell
Some might say you get what you’ve been given
If you don’t get yours I won’t get mine as well
Some might say we will find a brighter day

Some Might Say, Oasis


Chi sono? Bella domanda, davvero. Non sono ironica, giuro – o quantomeno non stavolta: ho davvero seri problemi a parlare di me, probabilmente perché non esiste un modo semplice e sintetico per descrivermi.
Sono piena di contraddizioni: a volte ho un caratteraccio, altre volte sono la persona più dolce del mondo; un giorno sono determinata, sicura delle mie azioni e certa che nessuno riuscirà a fermarmi, il giorno dopo sento ogni certezza crollare e penso di aver combinato un gran casino.
Sono lunatica, sono introversa ma anche estroversa, a tratti razionale e a tratti impulsiva; sono testarda, sono emotiva, ma soprattutto sono terribilmente logorroica, quindi ho paura che dovrete farci l’abitudine, se deciderete di continuare a seguirmi dopo questa spaventosa presentazione.
In sintesi, sono Jules. Nulla di più, nulla di meno.




Biografia (mini, molto mini)



Jules nasce nel lontano 1995, con suo immenso dispiacere cresce in Italia e a otto anni inizia a scrivere tutto quello che le passa per la testa, non riuscendo più a smettere.
All’età di sedici anni scopre casualmente Efp e così, incuriosita, inizia a leggere qualche storia, fino a quando non decide di provarci anche lei. Che qualcuno ci aiuti.
Jules è qui dall’agosto 2012, ed è proprio da quel momento che il popolo Efp-iano se la deve sorbire e sopportare, ma lei vuole bene a tutti, davvero.
Andando oltre, la nostra povera pazza eroina frequenta per cinque anni il Liceo Linguistico, si diploma nel giugno del 2014 e, qualche mese dopo, decide di dare il colpo di grazia alle sue sinapsi iscrivendosi all’Università, e sa perfettamente che niente sarà più lo stesso.
Infine, Jules fa parte di quel misero 5% ambidestro della popolazione mondiale. Non c’entra nulla, ma voleva che lo sapeste.



Passioni



Adesso che ho finito di parlare di me in terza persona, manco soffrissi di disturbi della personalità, posso dirvi quali sono le mie passioni. In realtà, io ho tante passioni, per cui mi limiterò alle più importanti e non farò alcun riferimento al cibo et similia.
Naturalmente, la mia prima grande passione è la scrittura. Datemi una penna e giuro che potrei scrivere anche sui rotoli di carta igienica (e una volta l’ho fatto, non sto scherzando). Scrivo quando sono triste, quando sono felice, quando è l’unica cosa che mi sento di fare, anche se c’è da dire che, ultimamente, scrivo principalmente quando ho tempo. E questo manca sempre, quindi non vi meraviglierete se vi dico che non è difficile che qualcuno mi trovi sveglia alle due di notte – dopo una giornata di studio matto e disperatissimo, tra l’altro – con la faccia incollata alla tastiera del computer e gli stuzzicadenti immaginari negli occhi. Lo so, è follia, ma non provate a dirmi che non l’avete fatto anche voi.

La mia seconda passione, direttamente legata alla prima, è naturalmente la lettura. Amo leggere, ci sono momenti in cui è l’unica cosa che vorrei fare per il resto della mia esistenza. Esattamente come la scrittura, anche lei mi rilassa, mi permette di evadere dalla monotonia grigia e asfissiante di questa realtà per rifugiarmi in qualcos’altro di infinitamente migliore.
Faccio parte della “Generazione Harry Potter”, e non potrei esserne più fiera. Harry ha accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza, e continuerà ad accompagnarmi sempre come solo un buon amico può fare. Per il resto, amo la trilogia di Hunger Games, i romanzi della Austen – sono un’inguaribile romantica, dopotutto – e una valanga di classici e non che non sto qui ad elencare perché non voglio tediarvi eccessivamente. Il mio libro preferito, comunque, è 1984 di George Orwell.

Dato che non c’è due senza tre, la mia terza immensa passione è la musica, e qui non possiamo non fare riferimento alle tre grandi, grandissime band della mia vita: Oasis, Muse e Beatles. Ognuna di esse mi ha dato tantissimo, ha contribuito a farmi crescere, a rendermi ciò che sono adesso, e a maggior ragione il mio non può essere altro che un amore incondizionato.


Maybe I will never be
All the things that I want to be
But now is not the time to cry
Now’s the time to find out why


Live Forever, Oasis


Gli Oasis. Oh, gli Oasis. Il mio primo amore. Stando ai miei ricordi, ho ascoltato per la prima volta una loro canzone all’età di tre anni, sarà stato il 1998. Quella mattina stavo saltellando allegramente sul lettone di mamma e papà quando, manco a dirlo, su uno di quei canali musicali che c’erano ai tempi e di cui non ricordo il nome, passò il video di Stand By Me. Inutile specificare che mi bloccai quasi subito e mi incollai con la faccia allo schermo, adorante. Sì, con i fratelli Gallagher è stato davvero amore a prima vista e a primo ascolto, e in un modo o nell’altro la loro musica ha continuato a scandire gli istanti della mia vita nel modo più incantevole possibile.
Dall’ex ragazzo che mi dedica The Girl in The Dirty Shirt alla notte di Capodanno in cui, con il mio Gin Tonic in una mano e la mia sigaretta nell’altra, ho urlato “I was looking for some action, but all I found was cigarettes and alcohol”, passando per le mattinate grigie che mi hanno vista esclamare che “il mio Dio si è svegliato dal lato sbagliato del letto”, o per quel “non mi brucerai mai il cuore” sbattuto in faccia allo stronzo di turno, mentre decido comunque di “non guardare al passato con rabbia”; l’immancabile “you’re my wonderwall” che ho imparato a dedicare a me stessa, l’angoscia che solo capolavori come Gas Panic possono suscitare, o le note di All Around The World cantate a squarciagola in auto mentre il mio migliore amico, anche lui Madferit, mi minaccia di abbandonarmi in autostrada se non chiudo immediatamente il becco.
Potrei continuare questa lista in eterno, ma non è il caso.
Non saprei dire quale sia la mia canzone preferita, è una lotta all’ultimo sangue in primis tra Don’t Look Back In Anger, The Masterplan e Live Forever e tra tante altre ancora. D’altronde, The Chief ce l’ha sempre fatta a ridurmi a pezzetti l’anima, sia con gli Oasis che da solista.
Sta di fatto che ogni singolo pezzo, ogni singolo album è impresso nel mio cuore, nella mia mente, nella mia vita, e io non potrò mai fare a meno di rifugiarmi nella mia Supernova di Champagne nel cielo.


Everything about you is how I’d want to be
Your freedom comes naturally
Everything about you resonates happiness
Now I won’t settle for less
Give me all the peace and joy in your mind


Bliss, Muse


I Muse, i meravigliosi Muse. Anche con loro è stato amore a prima vista e a primo ascolto. La prima volta che ho ascoltato una loro canzone avrò avuto più o meno otto anni. Era la fantastica Time is Running Out, e dal momento esatto in cui le note di quella bomba sono entrate nella mia testa, spintonando per farsi spazio, io non ho più potuto fare a meno di ascoltarli. Una vera e propria droga, e senza neanche accorgermene Origin of Symmetry e Absolution sono diventati due dei miei tre album preferiti in assoluto – l’altro, pocanzi non l’ho detto, è (What’s the Story) Morning Glory?.
Ogni loro pezzo è un’emozione pura che ti fa sorridere, è un pugno dritto allo stomaco che ti toglie il respiro e qualche volta ti fa piangere, è un interrogativo che ti fa riflettere sul mondo, è una spinta che ti porta ad agire, che ti urla in faccia che “devi essere il migliore, devi cambiare il mondo e utilizzare quest’occasione per farti sentire”, perché “non c’è nessuno come te nell’Universo”, perché “qualsiasi cosa dicano, la tua anima è indistruttibile”.
I Muse ti fanno ridere perché Bellamy non si stanca mai di parlare di cospirazioni, di alieni e di altra roba a tratti assurda, e la cosa meravigliosa è che è realmente convinto di quello che dice.
I Muse ti fanno credere di poter essere qualsiasi cosa tu voglia, ti dicono che ce la puoi fare, ti incoraggiano a non mollare mai, ti ricordano che “l’amore è resistenza” e che non devi “sprecare il tuo tempo, o il tempo sprecherà te”.
I Muse ti insegnano che non tutto è perduto, che c’è ancora speranza, che sei tu il tuo cambiamento. E qualche volta, in effetti, ti insegnano anche a vivere.
Ah, le mie canzoni preferite? Anche qui, in effetti, è abbastanza difficile decidere, ma su due piedi direi proprio Hysteria, Bliss e Falling Down.


And when the night is cloudy
There is still a light that shines on me
Shine until tomorrow, let it be


Let it Be, The Beatles


Ed eccoci arrivati ai Beatles. Che dire di loro? Che mi hanno salvata, letteralmente. Sembra una cosa assurda da dire, ma i Beatles mi sono stati accanto quando nessun altro c’era. Nelle notti passate ad affogare sul cuscino quelle lacrime che sembravano non potessero finire, nelle giornate soffocanti e deprimenti, nei momenti in cui ho pensato che non sarei mai tornata me stessa, i Beatles c’erano. Erano lì, a incitarmi a smuovere il culo dalla sedia e a fare qualcosa non più per gli altri, ma solo per me.
C’era Hey Jude, che mi diceva di prendere una canzone triste e renderla migliore; c’era Come Together, che mi ricordava che dovevo essere libera; c’era Dear Prudence, che mi confidava “the sun is up, the sky is blue, it’s beautiful, and so are you”; c’era Let it Be, che mi sussurrava “words of wisdom”; c’era Yesterday, che mi asciugava il viso.
In quei tre mesi di smarrimento, di lotta interiore, i Beatles c’erano. Mi hanno catapultata negli anni Sessanta, mi hanno costretta a rialzarmi, mi hanno suggerito di prendermi del tempo per me stessa, e io li ho ascoltati. Sì, ho dato loro ascolto, e continuo a farlo da quell’estate del 2012, e non me ne sono mai pentita. Mi hanno aiutata a ritrovare la forza, a ritrovare il coraggio, a ritrovare la volontà. In poche parole, a ritrovare me stessa.
Canzoni preferite? Yesterday, Oh ! Darling e Something.



Cosa il mondo pensa di JulesBerry



“Ma ti fai di acidi?”fratello di JulesBerry dopo che questa ha detto una delle sue solite cose assurde.

“Ti dirò una cosa che ti farà incazzare: non hai sempre ragione tu.”migliore amica di JulesBerry a JulesBerry, nel tentativo di farle capire che non è onnipotente.

“Tu hai il ciclo perenne.”amica di JulesBerry a JulesBerry dopo che questa le ha semplicemente detto che non voleva frantumati i bolidi da nessuno.

“Tu sei la dolcezza fatta persona, sei adorabile!”crush di JulesBerry a JulesBerry prima di Friendzonarla miseramente.

“Ma vattene a fanculo.”JulesBerry al suo crush dopo che questo l’ha Friendzonata. E stavolta sfido chiunque a darle torto.

“Ma ti droghi?”nonna di JulesBerry a JulesBerry quando questa le racconta qualcosa che ha fatto.

“Sei un po’ acida.”padre di JulesBerry a JulesBerry, sempre.

“Sei un po’ acida.”madre di JulesBerry a JulesBerry, sempre.

“SEI ACIDAAA!”genitori di JulesBerry in coro quando l’ironia e il sarcasmo di JulesBerry vengono male interpretati.

“Fratelli Gallagher, uscite da questo corpo!”migliore amico di JulesBerry a JulesBerry – rischiando la vita – dopo che questa si è lasciata andare in volgari imprecazioni e urla furiose e ha minacciato di spaccare una sedia in testa a quello stronzo che l’ha appena mollata.

“Sto sognando.”amica incredula di JulesBerry a JulesBerry dopo che questa è finalmente riuscita a dire qualcosa di carino.

“Sei furiosa, sei testarda, hai deliri di onnipotenza e ce l’hai ogni giorno con una persona diversa, ma sai che c’è? C’è che è anche per questo che ti voglio bene, cazzo. Trovamela un’altra che prima mi minaccia di spaccarmi la faccia e poi mi abbraccia: è impossibile!”di nuovo il migliore amico di JulesBerry a JulesBerry durante una delle loro rare discussioni pseudo serie e sensate.



Conclusione di questa follia



Be’, credo che arrivati a questo punto – nel caso in cui esista un’anima pia capace di sopportare una presentazione del genere – vi sarete fatti un’idea di me, anche se non credo sia una cosa buona.
Giuro che non sono sempre così delirante, dipende dai periodi. E sto scrivendo questa roba in piena sessione d’esami, quindi mi capirete.
Per il resto, se vorrete leggere qualcosa che ho scritto, basta scorrere un po’ più giù. C:
Se avrete voglia di farmi sapere cosa ne pensate, be’… non siate timidi, su! Può soltanto farmi un enorme piacere. ♥️

Un abbraccio,

Jules


Seguito di "I have finally realised I need your love".
[Prevista revisione - e anche piuttosto urgente, Santo Merlino - dei capitoli già pubblicati.]
- Dal capitolo 26 -
«Ci sono sempre stati troppi cocci di me, sul pavimento. Potresti farti del male tentando di raccoglierli e rimetterli insieme» sfilò la mano dalla presa di Fred, percependola più allentata, e si alzò sotto il suo sguardo attonito. «Non sentirti in colpa se non ce la fai più. Non sentirti in colpa se decidi di aprire quella porta. Fosse possibile, sarei la prima a varcarne la soglia per allontanarmi un po’ da me.»
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 09/02/13 | Aggiornata: 21/02/17 | Rating: Arancione
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Capitoli: 29 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Altro personaggio, Fred Weasley, George Weasley, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Categoria: Libri > Harry Potter | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace | Leggi le 53 recensioni

[Questa storia partecipa al contest “Weasley’s Christmas” di Weasleiuccia, indetto sul Forum di EFP]
"Non sarebbe stato poi così terribile, considerò lui, se quel piano infernale si fosse limitato alla prima parte: non ci sarebbe stato assolutamente nulla di strano se si fosse semplicemente travestito da Babbo Natale per sua figlia, e probabilmente l’avrebbe anche trovata una cosa carina; d’altronde, vedere la sorpresa negli occhioni azzurri della sua piccola Roxanne l’avrebbe senz’altro reso più felice di quanto già non fosse. Peccato che la sua dolce consorte avesse avuto una delle sue solite illuminazioni catastrofiche, che ancor di più delle precedenti lo aveva spinto a prendere in seria considerazione l’ipotesi di mandarla a fare un qualsiasi controllo da uno specialista per accertarsi che stesse realmente bene. Perché era assurdo che gli venisse chiesto – o forse sarebbe meglio dire imposto – di scivolare giù per il camino la notte della Vigilia, e per di più di fronte a tutti i loro parenti e amici. Era certo che qualcuno di loro gli avrebbe ricordato quel memorabile evento fino alla fine della sua esistenza. "
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 09/02/15 | Aggiornata: 09/02/15 | Rating: Giallo
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: George Weasley, Nuovo personaggio, Roxanne Weasley
Categoria: Libri > Harry Potter | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione | Leggi le 2 recensioni

Sono passati due anni dall'ultima tragica e disastrosa "tombolata" in famiglia, ma ci sono cose che non cambieranno mai.
Perché alla Tombola - distruttrice per eccellenza, insieme al Monopoly, di ogni rapporto umano - non c'è scampo. Lo si voglia o no, si finisce sempre così, con quelle cartelle in mano e quell'angoscia nel cuore che si protrae fino all'estrazione di quell'ultimo numero.
Quel numero che, lo sai perfettamente, non potrà mai essere il tuo.
Dalla storia:
In casa regna una tranquillità assoluta, ma dentro di te senti che questa quiete irreale cela dietro di sé un antico pericolo. Gli anni di esperienza nel campo ti hanno insegnato a riconoscere situazioni come quella, e la cosa improvvisamente non ti piace. Il tuo sesto senso ti dice che qualcuno sta per compiere un grave, gravissimo errore, un passo falso imperdonabile, ed ogni elemento di quel quadro apparentemente statico sembra dare conferma alle tue indicibili paure. Il silenzio, gli sguardi annoiati, il disordine e, soprattutto, i superalcolici ancora in bella vista indicano che qualcosa di terribile sta per accadere, e tu pensi di sapere di che cosa si tratta.
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 28/12/14 | Aggiornata: 28/12/14 | Rating: Verde
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Comico |  Leggi le 5 recensioni

[Quarta classificata e vincitrice del Premio Risata al contest "Passate inosservate - Il contest del riscatto" di Isidar Mithrim sul Forum di EFP]
La mia collera è giunta al limite, così come la mia capacità di sopportazione.
Premettendo che le regole ed io non siamo mai andate molto d’accordo – per niente, in effetti –, questo non lo posso proprio accettare: per Morgana e tutta la sua dinastia, ce ne vuole per farsi mettere in punizione da Rüf.
Proprio così, Rüf.
Il professore più inutile e noioso dell’intero Sistema Solare.
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 01/04/13 | Aggiornata: 01/04/13 | Rating: Verde
Genere: Commedia, Romantico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Missing Moments | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Fred Weasley, Nuovo personaggio
Categoria: Libri > Harry Potter | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7 | Leggi le 4 recensioni

La Tombola, regina dei giochi natalizi, ogni anno pone fine a rapporti armoniosi, felici, ad alleanze che durano da una vita, a sodalizi sinceri.
Perché, di fronte a quelle cartelle, non ci sono relazioni che tengano, e tu l'hai capito già da molto tempo.
One-shot scritta per puro divertimento, senza alcuna pretesa. Spero vi faccia almeno sorridere un po'!
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 05/01/13 | Aggiornata: 05/01/13 | Rating: Verde
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Comico |  Leggi le 7 recensioni

Avete presente quelle mattine in cui aprite gli occhi e avete la sensazione che quella sarà la giornata peggiore della vostra vita? Ecco. E' proprio quello che è successo a me.
A volte, però, una piccola cosa, anche insignificante, riesce a cambiare proprio tutto, ed ecco che una "dannatissima mattina" diventa una mattinata "quasi" perfetta.
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 16/12/12 | Aggiornata: 16/12/12 | Rating: Verde
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Generale |  Leggi le 4 recensioni

Flashfic inizialmente destinata alla mia prima storia, "I have finally realised I need your love", ma che per motivi che neanche ricordo è finita accantonata e dimenticata dalla sua stessa autrice.
E' un Missing Moment letto dal punto di vista di Fred Weasley, ambientato durante una delle lezioni dell'ES.
«Ehi, non posso Schiantare la mia ragazza!» esclamo, suscitando le risate di tutti i presenti e, naturalmente, lo sguardo scettico di Harry.
«Fred, lei lo farebbe!» commenta quest’ultimo, un po’ esasperato, un po’ divertito.
«Ma io sono un cavaliere!» esclamo, ma quest’attimo di esitazione mi costa caro.
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 22/11/12 | Aggiornata: 22/11/12 | Rating: Verde
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Capitoli: 1 - Flashfic | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Missing Moments | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Fred Weasley, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Categoria: Libri > Harry Potter | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7 | Leggi le 5 recensioni

[Seconda revisione ultimata]
Margaret Stevens è una strega diciassettenne che, nell'agosto del 1995, ritorna in Inghilterra, suo Paese natale, dopo nove lunghi anni.
Qui potrà rincontrare le persone a lei sempre state care: quelle persone che non ha mai dimenticato, che hanno sempre avuto un posto nel suo cuore, e che, nonostante tutto, hanno fatto sentire la loro presenza anche negli anni della lontananza.
Perché, questo lei lo sapeva, i Weasley sono sempre stati la sua seconda famiglia. E dalla famiglia, prima o poi, si ritorna.
-Dall'undicesimo capitolo-
«Fred, cosa dovrei fare? Fa’ sparire ogni pensiero strano, quel sorriso malizioso lo conosco fin troppo bene. E poi, per le mutande di Merlino, hai solo un asciugamano addosso: per me non è facile concentrarmi, il tuo corpo mi distrae!» esclamò Meg che, senza volerlo, si lasciò scappare quell’ultima frase. Si morse il labbro, maledicendosi mentalmente e pensando che buttarsi dalla finestra non doveva essere poi un’idea tanto cattiva.
«Ti distraggo? Be’, in effetti, sono stupendo, magnifico, incantevole! Come biasimarti? Sono la quintessenza della bellezza!» commentò Fred, vanesio, mentre il suo ego gonfiava a dismisura.
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 24/08/12 | Aggiornata: 17/10/12 | Rating: Arancione
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Capitoli: 21 | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Fred Weasley, George e Fred Weasley, George Weasley, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Categoria: Libri > Harry Potter | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo | Leggi le 89 recensioni

Più cerchi di dimenticare una persona, di non pensare al male che ha procurato, più inevitabilmente questa appare improvvisamente nelle immagini della memoria, scatenando rancore e disprezzo.
L'ispirazione è venuta fuori durante una notte insonne; è una flashfic del tutto introspettiva, basata su esperienze personali. Che dire? Spero vi piaccia!
Autore: JulesBerry | Pubblicata: 05/09/12 | Aggiornata: 05/09/12 | Rating: Verde
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Capitoli: 1 - Flashfic | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Poesia |  Leggi le 1 recensioni