Recensioni per
La quarta scelta
di La Matta

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/08/13, ore 13:59
Cap. 7:

A me è piaciuto molto, davvero. Magari se i Razziatori non vinceranno la guerra sarò più contenta, ma capisco che non si può avere tutto...
Non avevo assolutamente pensato a Thane, quando il phantom è morto (li odiamo tutti, immagino facilmente).
Se la morte di Kai Leng mi soddisfa grandemente, rimango con mille interrogativi che ovviamente resteranno senza risposta fino ai tuoi prossimi capitoli, come è giusto che sia.
Sono fiduciosa che ci offrirai qualche altro momento di vera emozione, così come è stato nel leggere questo capitolo. Credo che la morte di Kai Leng sia uno dei momenti più ricchi di soddisfazione per qualunque giocatore e non esito a credere che tutta l'attenzione della tua comandante fosse calamitata da quella figura e dalla necessità di porre un termine alla sua vita.
Un ottimo lavoro, come sempre. Complimenti.

Recensore Veterano
18/08/13, ore 17:16
Cap. 6:

Non c'è che dire, di cose su cui ragionare ce ne sono davvero tante in questo capitolo.
Molto accattivante, credo che si farebbe fatica a interrompere la lettura. Io neppure ci ho provato.
Mischi realtà e fantasie in modo talmente convincente che più di una volta mi sono fermata a chiedermi se, giocando, mi fosse sfuggito qualcosa. Per esempio ho avuto un sussulto nel leggere del padre del comandante. Mi sono chiesta se davvero ci potesse essere un suo filmato... solo dopo ho ricordato che la mia Trinity non ha mai conosciuto i suoi genitori...
Le considerazioni su Kai Leng... anche io mi sono chiesta se la mia Shep l'avrebbe ucciso a sangue freddo. Tuttora non so rispondere.
E ti riconosco anche il merito di aver ricordato quell'immagine inquietante del Razziatore umano... brrr, fa venire un brivido lungo la schiena. L'Uomo Misterioso è davvero un individuo che incute paura, con tutto quel potere che si ritrova per le mani e tutti quei mezzi economici a disposizione. Non so prevedere la portata del suo potenziale distruttivo, dopo il suo indottrinamento, ma di certo avrebbe abbreviato di molto la durata della guerra contro i Razziatori.
Complimenti per il capitolo. A presto,
S.

Recensore Veterano
16/08/13, ore 00:57
Cap. 5:

Questo capitolo l'ho letto come un tributo a Miranda. Sono felice che nella storia di Konstantin lei sia vissuta (nel mio ultimo playthrough purtroppo no. E solo perchè ho dimenticato di andarci a parlare per l'ultima volta, maledizione) e abbia potuto finalmente vendicarsi.
A volte non capisco questa frase "un padre è sempre un padre". No, un padre è un padre quando si comporta da tale, altrimenti è solo un criminale... almeno in questo caso. E ha meritato di morire, così come l'Uomo Misterioso merita di fare la fine che fa. Non riesco a giustificare le azioni di un criminale solo perchè "è stato indottrinato". No, è la smania di potere che ti porta a sottometterti a qualcosa che è più grande di te. Puoi giustificare in tutti i modi che vuoi il tentativo di potenziare le tue maledette truppe, ciò non toglie che tu sia un dannato pazzo e che abbia trasformato i tuoi simili in orridi abomini.
Senza dubbio Miranda è quella che è anche grazie al passato, anche grazie a ciò che ha dovuto subire, ma ciò non vuol dire che non abbia il diritto di odiarlo.
Anche stavolta, tutto è andato per il meglio *fa un sospiro di sollievo*.
Complimenti e alla prossima.

Recensore Veterano
14/08/13, ore 08:07
Cap. 5:

Mi è piaciuto moltissimo questo capitolo, tutto incentrato su Miranda: la donna che ho imparato ad amare qui su EFP grazie a voi.
Non solo le rendi giustizia, ma esalti la sua figura al meglio. Descrivi al meglio le sensazioni che prova: il suo amore vero e profondo (ma sempre accuratamente celato) e l'odio senza confini.
E' certamente vero che Shepard avrebbe risparmiato il padre di Miranda, ma lei non poteva permetterlo. E non solo perché l'omicidio avviene a sangue caldo, ma perché non può permettere che quell'individuo metta a rischio l'integrità di Oriana.
L'amore sincero per la sorella richiede un omicidio. Sì, per una volta sono più d'accordo con Miranda che con il nostro comandante, anche perché Henry Lawson non è affatto pentito dalle sue scelte. Forse è parzialmente pentito per ciò che ha fatto con i Razziatori, o forse ha solo paura, ma di certo non prova alcun rimorso verso quelle due figlie che ha trattato come se fossero una qualunque sua proprietà, insensibile ai sentimenti e alle emozioni di quelle ragazze che lui non reputa neppure persone, ma semplici oggetti di cui disporre a proprio piacimento.
Grazie mille per questo bel capitolo. A presto.

Recensore Veterano
05/08/13, ore 09:52
Cap. 4:

Javik è un personaggio che mi è sempre piaciuto sin dall'inizio e apprezzo come tu abbia voluto dargli un ruolo nella tua storia, molto spesso viene ignorato ed è un peccato perchè ha molte potenzialità. Anche lui, alla fine, subisce un cambiamento, come tutti coloro che sono "passati" per Shepard, anche se forse lui preferirebbe vedere in lei un cambimento, e non si trattiene dal dirglielo.
Questa missione è una delle più tragiche, se va a finire in modo sbagliato *alza la manina*, sia perchè quello che vedi ti lascia letteramente inebetita, sia perchè non riesci a credere che puoi perdere Miranda, sia perchè c'è lo zampino di quel maledetto Leng... sono curiosa di sapere come vorrai affrontarla. Aspetto impaziente il prossimo capitolo :)

Recensore Veterano
31/07/13, ore 22:46
Cap. 3:

All'inizio ho pensato di essere davvero arrivata alla fine di Mass Effect, poi ho tirato un sospiro di sollievo.
Non so... quanto sarebbe stato diverso se Thane avesse potuto restare a fianco di Shepard durante ME3? Questo capitolo mi ha fatto pensare molto, più del solito. Credo sia necessaria la presenza di qualcuno in momenti come quello, una spalla su cui piangere o su cui, semplicemente, riposare.

Javik invece... Javik è stato schietto e pragmatico come al solito. Diciamo che da parte sua è facile parlare, visto che davvero non ha più niente da perdere. Ed è proprio questo che ha dimenticato... qualcuno che non ha niente da perdere non ha neppure qualcosa per cui lottare, e a volte solo la voglia di vendetta non basta. Ma Konstantin ha agito da comandante e questo le fa onore.

E poi l'ultima parte che è un grande punto interrogativo e solleva tante domande... Sono davvero curiosa e impaziente di saperne di più!

Ottimo lavoro :) A presto

Recensore Veterano
31/07/13, ore 09:57
Cap. 3:

Inzio col dire che a parte Citadel non ho giocato ad altri DLC quindi Javik non lo conosco come personaggio, per cui non mi posso esporre sulla sua discussione con Shepard, poichè non conosco la caratterizzazione della Bioware su Javik, però posso dire che essendo lui un prothean sa molto di più di quanto tutti gli altri esseri possono sapere.
Non vuole altri errori, poichè come dice lui "non ce li possiamo permettere" mi sa tanto di ultimatum, ma correggimi se sbaglio.
Per quanto riguarda il resto del capitolo, mi è piaciuta moltssimo questa aurea di mistero che hai messo sia all'inizio che alla fine; il sogno iniziale sembra molto premonitore, poichè "distruzione" è molto simile a quello che sogna Konstantine.
Dolcissimo Thane sempre con quella sorta di bonaria eleganza che lo contraddistingue in ogni storia e nel gioco stesso, e per finire ci lasci di nuovo con misteri e interrogativi.
Dove siamo? Chi è questa persona? Forse Emeirin? Forse chi manda le mail misteriose?
Sono proprio curiosa.
Bel capitolo.
A presto
K.

Recensore Veterano
29/07/13, ore 06:11
Cap. 3:

Javik e Shepard, sono due mondi diversi. Comprendo quel prothean e gli voglio anche bene, ma ci sono volte in cui vorrei appiccicarlo al muro. Questa è una di quelle...
Il confronto fra quelle due civiltà va ben oltre lo scambio di battute di questo tuo capitolo, ma le parole che fai pronunciare ai due personaggi lo ricordano. Totalitarismo contro democrazia. Javik non riconosce come vincente il rispetto degli altri e le regole di pacifica convivenza fra individui. Non si sarebbe mai mosso per dare una mano ad un suo alleato prima di uno scontro importante, come per esempio la battaglia contro i collettori al di là del portale di Omega 4. Per questo i Prothean hanno perso contro i Razziatori, ammetterà più tardi...
A Shepard serve avere un equipaggio fedele e motivato, libero da preoccupazioni. E anche lei può dare il meglio di sé solo se non "smette di vivere". Thane è una forza da cui lei attinge, ma Javik non riuscirà a capirlo facilmente.
Molto bello il finale, che ci lascia con interrogativi aperti.

Recensore Veterano
22/07/13, ore 12:55
Cap. 2:

Eccomi, eccomi!
Dunque... tra Kaidan e Thane non avevo minimamente dubbi su chi sarebbe riuscito a trovare le cose migliori da dire, proprio nessun dubbio :P
Awww, sono felice di ritrovare Thane qui. Diamine, è un personaggio che mi manca sempre nelle altre fic.
Thessia è davvero il male... dopo una serie di catastrofi, una dietro l'altra, questa è proprio la missione da goccia che fa traboccare il vaso, con quel cretino di Kai Leng che boh... solo al pensiero mi vengono i nervi. La frustrazione di Shepard è più che giustificata, quasi doverosa.
E poi c'è il mistero di quei messaggi. Non ho minimamente idea di cosa tu abbia in mente, ma sono davvero curiosa di scoprirlo. La vicenda si fa sempre più avvincente :)
Ottimo lavoro, alla prossima!

Recensore Veterano
20/07/13, ore 08:00
Cap. 2:

E' un capitolo sorprendente, che non mi aspettavo affatto, dopo l'inizio. Mi piace essere sorpresa, specie se non ci sono forzature o contrasti fra il prima e il dopo. E qui non ce ne sono.
Mi fermo a parlare del tempo di questo capitolo. Thessia. E' una delle missioni che ho odiato di più. La conclusione e il messaggio beffardo che si riceve sul terminale. Odio puro contro l'Uomo Misterioso e Kai Leng che ostacolano in ogni modo le azioni del comandante. Quanto accaduto su Thessia è quasi il colpo di grazia alle ultime speranze di Shepard.
Sappiamo tutti come si sente e tu l'hai descritto in maniera ineccepibile. Così come perfette sono le sue reazioni. Anche con Kaidan che, diciamolo, non è davvero capace di aiutarla. Non so se abbiano avuto una romance, ma di certo è il Kaidan tipico quello che ci presenti. Armato di buone intenzioni, ma che non ne azzecca mai una. Diavolo, mi torna alla mente l'ultimo colloquio fra i due prima della battaglia, a Londra. Neppure allora riesce a comprendere cosa dire e cosa tacere... Nel migliore dei casi mi fa tenerezza, in generale sollevo gli occhi al cielo.
Mi piace che il tuo comandante abbia una storia con Thane. Thane sa cosa dirle. Thane è come il mio Garrus. Lo reputo un ottimo personaggio, con una personalità forte e capace di affascinare Shepard addirittura più di quanto possa fare il turian. Mi chiedo se Thane sia davvero presente fisicamente sulla Normandy o non sia un pensiero in cui il tuo comandante si è rifugiato. Perché sarebbe logico che dopo tutto quello che ha passato, dopo l'orrore della distruzione del pianeta natale delle asari, dopo il crollo delle speranze residue, si sia rifugiata nella persona amata, anche se non più presente. Chiunque ha perso una persona cara passa del tempo a chiacchierare con lei, sentendola presente al proprio fianco. Non è difficile immaginarsi cosa direbbe per consolarci.
Insomma, non so se hai riscritto la storia oppure no, ma non ho fretta di scoprire le tue carte. Aspetterò pazientemente di vedere dove ci stai conducendo. Così come aspetterò che tu abbia voglia di svelarci l'identità del personaggio misterioso. Quel che conta è che la storia è interessante e scritta molto bene. Mi lascio trascinare dove vorrai condurmi con estremo piacere, lasciando i remi in barca.
Un ottimo lavoro, grazie.

Recensore Veterano
19/07/13, ore 21:36
Cap. 2:

Allora tutto quello che avevo pensato leggendo il prologo è andato a farsi benedire leggendo questo primo capitolo, il che fa questa storia ancora più interessante di quanto credessi e mi appassiona sempre di più leggerla.
Iniziamo che siamo già al dopo combattimento con Thessia quindi molto avanti con la storia di ME in generale, ma in fin dei conti queste misteriose email arrivano durante gli attacchi dei razziatori nel 2186, quindi credo sia anche giusto e normale.
E leggo un'altra romance Shep&Thane, e come già dicevo in precedenza io sono una Shep&Garrus100% ma non mi dispiace Thane e non mi dispiace leggere delle storie con lui come protagonista maschile, e qui hai descritto molto bene come Konstantine abbia più piacere a stare con lui che con Kaidan (anzi sembra anche molto scocciata dalla sua presenza, tanto che si scrolla la mano dalla spalla).
Qui mi è piaciuto molto come hai delineato i due uomini, Kaidan ansioso e precipitoso di sapere e essere utile, Thane con la sua solita eleganza lascia 'spazio' a Shep per assimilare la sconfitta. Bello come l'hai descritto, c'è una sorta di sublime ricercatezza nel come l'hai raccontato.
E ora bisogna scoprire chi è la mano che invia queste mail e perchè lo fa.
Ti devo fare i complimenti, la storia è sempre più avvincente e ha un sapore sovrannaturale e il titolo del capitolo è azzeccatissimo.
Bravissima, aspetto con ansia il prossimo capitolo, sperando di sapere qualcosa di piu anche sulla cara zia Emeirin.
A presto
K.

Recensore Veterano
14/07/13, ore 06:30

Non era facile scrivere dalla parte dei Leviathan ma ci sei riuscita perfettamente, donando a tutto la prima parte un'aura di mistero, avvolta in luci soffuse che permettono di distinguere vagamente l'ambiente in cui collochi la loro storia, senza banalizzarla con descrizioni precise che ne avrebbero distrutto la fantasia e la poesia.
Leggendoti ho provato le stesse sensazioni che mi hanno turbato nel DLC, durante la spiegazione che Shepard riesce a strappare a quella razza aliena e ai limiti del comprensibile e conoscibile. Le razze viventi sulla galassia al tempo di Shepard e i Leviathan sono troppo diversi per riuscire ad avere un vero scambio: le parole sono troppo limitate per permetterlo. Loro, i Leviathan, sono antichi e conoscono troppe cose più di noi. Sono più antichi dei Razziatori e hanno dovuto imparare a convivere con quello che avevano creato a fin di bene e che aveva assunto il controllo andando ben oltre i limiti che gli avevano imposto. Si sono rintanati, sfuggendola, e a quel punto è come se avessero accettato che quella "creatura" crescesse per conto suo, imparasse, si evolvesse e si caricasse del peso di decidere il futuro della galassia.
Noi occupiamo il gradino più basso della conoscenza rispetto ai Leviathan e ai Razziatori ed è estremamente complicato comprendere qualcosa che trascende il proprio livello. Mi torna alla mente l'immagine delle scimmie all'inizio di 2001 Odissea nello spazio.
Mi piace molto il tuo stile, anche nella seconda parte, in cui il mistero c'è sempre, ma è nell'identificazione dei personaggi.
E' un inizio intrigante e promettente e aspetterò con ansia il seguito.
A presto,
S.

Recensore Veterano
12/07/13, ore 18:04

Ciao,
mi piace molto questo tuo prologo, non so ma mi da tanto di una poesia di altri tempi, con note antiche e quasi surreali.
La parte iniziale mi sembra veramente molto poetica, quasi lirica, le parole sembrano danzare leggere e si scorre fino alla fine senza quasi rendersene conto.
Hai ragione col dire che sia un capitolo un po’ sibillino, ma appunto per ciò mi affascina e incuriosisce.
Come mi intriga questo nuovo personaggio che le è zia Emeirin che attrae su di se questo capitolo avvolgendolo con un alone di mistero e segretezza.

Veramente interessante, ti seguirò sicuramente e aspetto con ansia il prossimo capitolo.

A presto
Ciao
K.

Recensore Veterano
12/07/13, ore 12:57

Sono felicissima di ritrovarti e l'inizio di questa storia promette benissimo. Io personalmente adoro il titolo che le hai dato, perchè se è di questo che vuoi parlare, quale sarebbe stato un titolo migliore?
Purtroppo io non ho avuto la possibilità di giocare il DLC Leviatano... spero di poterlo fare al più presto perchè credo sia importante per capire maggiormente l'elemento Razziatori, ma da quello che ho sentito, credo di aver ritrovato qui gli elementi fondamentali. Mi sbaglio? Se è così dimmelo pure, come ti ho già detto, ne so poco a proposito.
Ma nonostante tutto, il discorso che hai fatto è stato così chiaro e lineare, seppur nella sua poeticità, che mi sembra di aver colto tutto quello che c'è da cogliere. Hai provato a dare una spiegazione a quello che accade in Mass Effect e sembra perfettamente coerente, anche se - invece - dalle parole del "Bambino", non risulta così chiara.

L'elemento volutamente poco chiaro è, invece, quello di Emeirin, ed è questo che mi incuriosisce maggiormente. Sono rimasta rapita dalle descrizioni che hai fatto di quella casa, dalle loro parole, dagli elementi velati e nascosti che fanno presagire qualcosa di cui non ho idea.

Inutile dire che sono curiosissima di sapere come svilupperai questa storia e spero tanto di poter leggere presto un altro capitolo :)

Bentornata!

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