Wow, Tomson e abbastanza infame che perfino i suoi clienti (credo che quella donna sua tale) lo giudicano un esagitato.
Comunque povera Dubhne, perdere a distanza così ravvicinata la madre e l'unica amica, con cui peraltro aveva litigato.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Ciao!
Mancava questa mazzata a Dubhne. Certo che se è vero che quello che non ti uccide ti rafforza, ormai è diventata d'acciaio :)
Beh, sappiamo che in qualche modo è sopravvissuta, ma come? Alla fine è diventata una combattente e ancora non ho capito perché Tomson l'abbia venduta a Shist... o c'è qualcosa che mi sfugge e che verrà svelato in seguito? (come sai a me piace fare congetture ma tu non sei obbligata a rispondere :) ).
Ok, ci vediamo al prossimo capitolo!

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Noooooooo D:
Non Alesha, non ora che Dubhe ha perso la madre, povera, immagino quanto sia sola, almeno è riuscita a riapacificarsi prima che la ragazza partisse... Poi la frase: Sarò con te nei tuoi sogni... Mi ha fatto morire, parole adatte per una situazione così disperata.
Beh, non posso fare altro che ripeterti che hai scritto un capitolo fantastico, annche se ci skno rimasta molto male quando ho letto la parte in cui Alesha se ne andava, non me lo aspettavo
Siccome sono curiosa di saper come continua, vado a leggere subito il prossimo capitolo,
Veronica