Molto interessante il meccanismo del risparmiare l'avversario: sembra che i combattenti abbiano assoluta libertà di scelta, una volta fatto arrendere l'altro, di risparmiarlo o meno, e in questo possono far emergere il loro vero carattere, al di là delle inimicizie tra i loro allenatori.
Oh. Appunto. Dubhne, dopo il suo comprensibilissimo panico iniziale, ha fatto una gran bella rimonta, ha conquistato l'approvazione del pubblico, ha vinto ... e ha deciso di finire il suo avversario. Come mai? In fondo si era arreso. Con la spalla in quelle condizioni, magari non sarebbe più neanche riuscito a combattere, quindi lei non avrebbe dovuto affrontarlo di nuovo. Era un novellino, spaventato proprio come lei.
Che le è passato per la testa? Sono ptoprio curiosa di scoprirlo.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
E chi sel'aspettava che Dubhne tirasse fuori tutta questa grinta?
La fatality finale contro il povero Goresh è la ciliegina sulla torta di un bel capitolo teso e incerto fino alla fine :)
Dal lato "tecnico", come al solito non ti risparmi sui dettgli tecnici: si sente la fatica e la sofferenza dei combattenti, il sudore e il sangue che grondano copiosi.
Pare che Dubhne ci abbia preso gusto o sbaglio?
Vedremo :)

Leggi la risposta dell'autore

Ok, visto che non pare un problema recensirò una storia del 2013(?)
Tornando a noi. Non recensirò ogni capitolo, ma solo quelli import.anti, e riassumendo in generale, in modo da non farti consumare le dita :^)
Passiamo alla recensione vera e propria.
La povera Dubhne (in ogni senso) ne ha viste di cotte e di crude, e mi pare di aver capito che abbia solo otto anni, perlomeno nella parte del passato. La cosa mi fa pensare: che persona di merda è il Sig. Tomson? Decisamente una merda grossa, e puzzolente. Pure con le mosche che ci volano attorno. Alesha (se non erro) se ne è dovuta andare, la mamma è morta, e Shusanna l'ha abbandonata. Insomma. Che schifo di vita :^)
Tornando al presente.
Estenuanti allenamenti, com'è giusto che sia, e la rasata dei capelli, parte in cui ci sono rimasto un pelino male. Anche se ciò che più mi ha stupito è l'omicidio in questo capitolo, nonostante la resa del tizio. Capirei la foga, ma mi pare un pelo eccessivo, ma penso ci siano dei motivi ancora da me non letti (dubito ancora non scritti).
Bah, con questo è tutto, spero di essere stato esauriente. C:

Leggi la risposta dell'autore

Ecco finalmente spiegato il perché del soprannome 'la ragazza del sangue' ... Come sempre il capitolo mi è piaciuto molto, ma la novità è che stavolta sono rimasto davvero interdetto quando ho letto che Dubhne uccide Goresh! Questo significa che il tuo personaggio è ben riuscito e i corsi d'azione che sceglierà non sono banali nè scontati (e, fidati, non c'è nulla di peggio di personaggi prevedibili, che nella narrativa contemporanea abbondano...). Mi è piaciuto molto, inoltre, l'inizio del combattimento (quando Dubhne è pressoché paralizzata dalla paura): quel pezzo è davvero realistico e sembra di vivere la scena dai suoi occhi!
Complimenti e alla prossima, ciao :)

Ciao Anna! Sono molto sorpresa di questo capitolo perché è pieno di colpi di scena e il combattimento è scritto alla perfezione =) Lei è una guerriera molto audace e mi piace molto anche il suo carattere e il modo in cui la sua mentalità è cambiata. E' una storia davvero avvincente! Al prossimo capitolo, un bacio da Deni99 <3

Ma.. ma... ma... * blabetta con incredulità cercando in tutti i modi di riprenderdersi * Questo capitolo è fantastico, unico, strabiliante!!! Mi é strapiaciuto!
Il combattimento tra Dubhne e Goresh è stato unico, anche se la ragazza, quando comincia a lottare e seriamente sembra spietata, perché verso la fine immaginavo che avrebbe lasciato vivere il ragazzo ma... SBAM, lo uccide senza pensarci due volte.
Devo ammettere che mi piace questa violenza, tutta questa azione.... Poi quando la chiamano LA RAGAZZA DEL SANGUE, penso che sia il modo migliore per Dubhne,
Bene, ora mi ritiro perché devo leggere altri due capitoli xD
Veronica

Leggi la risposta dell'autore