Recensioni per
Don't play Jesus
di GuessWhat

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 80
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
10/09/14, ore 16:50
Cap. 1:

Umh, okay. Questa volta devo proprio recensire.

Ho scoperto la tua AU grazie ad un amica, che me ne aveva parlato molto bene. Di norma, non leggo molte ff riguardanti personaggi che non sono i miei preferiti (in ogni manga/anime, leggo ff solo del/dei personaggi che preferisco, è un brutto vizio ma mi è rimasto). Di shingeki, leggo quindi molte poche ff, considerando la quantità di ereri che sono dipanate a macchia d'olio su questo sito; e che io non shippo per nulla, e per il fatto che Levi, non mi è mai andato molto a genio. Ero riluttante all'inizio. Ma penso di non aver mai letto una ff con la scorrevolezza, l'entusiasmo, e l'ansia con cui ho letto la tua. Veramente mi ha fatto ricredere sul personaggio di Levi, e sull'eruri, che adesso adoro. Mi è piaciuto tutto, ogni frase e ogni descrizione emotiva sono state ricche di particolari e capaci di trasportarmi in un altro universo, magari quello interiore di Levi. Ho letto i 16 capitoli in circa, 2 giorni. Ma ero veramente timorosa di commentare, considerando il contenuto del tuo testo; così ben scritto e profondo, con una mia recensioncina stupida, e ben poco costruttiva, ho aspettato quindi il nuovo capitolo. Sinceramente mi aspettavo che non arrivasse più.  Poi eccolo, e che dire; wow. Le tematiche che stai affrontando sono così attuali, e riescono a coinvolgermi; sopratutto perché anche io frequento un liceo artistico, e non è difficile immaginarsi un Levi bidello frustrato; che spazza annoiato il pavimento, lanciando occhiatacce a un Eren o ad un Jean.  Adoro il fatto che tu abbia usato un linguaggio a sprazzi volgare, perché oltre a rendere più attuale la ff; non penso che nel 2014 si dica "acciderbolina" o " per diana!", sopratutto in un maledettissimo liceo; poi perché penso che Levi, sarebbe proprio il tipo, con un bel bestemmione sempre a fior labbra. In sostanza, adoro tutto della tua ff, è la mia preferita eruri e lo sarà sempre.
Mi piacerebbe davvero tanto, un giorno, imparare a scrivere cosi bene, e in modo da regalare al lettore le stesse emozioni che ho provato io a leggere la tua ff. ^-^
P.s. Io e la mia amica adoriamo Bobbo, è diventato una specie di nostra mascotte.

A presto (spero), Sara.
(Recensione modificata il 10/09/2014 - 04:57 pm)

Recensore Master
06/07/14, ore 12:43
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei proporre questa storia tra lescelte per varie ragioni: è scritta molto bene, è scorrevole, non è banale e tocca argomenti complessi che però non te li fanno pesare, anzi, ti fanno riflettere secondo il mio parere.
anche se può esserci un linguaggio poco colorito è la scelta della storia e per me va molto bene.
La storia in sè ti coinvolge, oni capitolo è scritto in maniera perfetta e non c'è mai niente di banale.

Recensore Master
22/05/14, ore 23:09
Cap. 1:

ooooh, sono gia arrivata qui ç__çti prego, aggiorna presto!!
ah, jean eren? questa poi....XD complimenti x la coppia, questa non l'avevo ancora letta ^^molti ci vedono marco, con jean.
coooomunque...questa storia mi piace troppo, mi ha preso tanto e spero che vada avanti ancora per moooooolto tempo =P davvero! <3
devo dire che descrivi tutti i capitoli splendidamente e come se le avessi vissute di persona queste cose (anche se fosse, non giudico) è questo il bello...
continua così!
a presto spero, e scusa se non ho recensito ogni capitolo, ma me la son mangiata e la mia curiosità era troppa!

Recensore Master
31/03/14, ore 22:14
Cap. 1:

Hey~
Allora, premetto che saranno passati, boh, anni dall'ultima volta che son passata per efp e non mi ricordo nemmeno più com'è che si recensisce. Mi sono ritrovata per puro caso a bazzicare su questo sito e la curiosità di studiare questo fandom in italiano è stata troppa. Le sorprese sono state due; la prima è la quantità di ereri che mi son trovata davanti, la seconda è questa fic. Sì, perché l'avevo vista già girare su tumblr in inglese e mi ha fatto piacere scoprire che questa sia l'"originale". Non l'aveva mai letta prima d'ora perché mi è stata presentata un po' come la classica drug addiction AU e per tanti vari motivi ho preferito non leggerla. Però ora so che fermarsi a quella definizione è stato davvero riduttivo.
Iniziamo questa recensione, via.
Inizio dal tipo di narratore che hai scelto. Ammetto che, il più delle volte, la prima persona mi inquieta. Personalmente la tengo a bada con l'oggettività usandola solo nei saggi brevi o tutt'al più negli articoli. Ma noto con piacere che la sai sfruttare molto meglio di me, che tu l'abbia identificata non nel semplice dialogo interiore di Levi, che solitamente tende alle riflessioni inutili e rimane un po' piattino, ma che tu l'abbia resa come esposizione dei fatti non solo a se stesso ma anche ad un vero e proprio destinatario del quale spesso richiama l'attenzione senza intaccare la scorrevolezza della lettura, con domande retoriche e gli altri accorgimenti del caso e con un'ironia schietta e un po' volgare che personalmente non mi dispiace. Quindi sì, sul PDV ci siamo.
Ora, stravolgendo l'ordine con cui commento di solito i testi, mi sembra il momento di parlare dell'IC di Levi. Levi, un personaggio a me - e non solo, immagino - tanto caro. Lo hai inquadrato subito grazie alla tipologia di narrazione e sì, ci sta. Ti dico, raramente nelle fic ben scritte trovo spiacevole o addiruttura errata la caratterizzazione dei personaggi perché è  inutile fingere che ogni autore non abbia un modo di percepire e presentare i personaggi. Il linguaggio scurrile è il suo, molto forte e diretto. Il fatto che mi faccia un effetto diverso dal solito (tra l'altro lo trovo divertente, ma questo forse, non so, dipende dal mio senso dell'umorismo che è peggio di quello di Levi e Hanji messi assieme, ma non peggio di quello di Nile se mai ne possiede uno) è probabilmente legato al fatto che non ho mai letto una sola sua frase in italiano (ignoriamo per favore le traduzioni dei manga panini che non so perché ancora mi ostino a comprare). In sostanza, il Levi che ci proponi è cinico, sfavato, una di quelle persona che nascono con la luna storta e che sono state deluse così tanto dai meccanismi della vita da non trovare una vera ragione per abbozzare un sorriso. Però - e qui ci vuole un però grosso come una casa perché sento che i capitoli futuri si reggeranno su questo - nonostante il male di vivere montaliano che gli si annida dentro in modo crudo e disincantato, c'è ancora qualcosa che lo spinge a comportarsi come un monello, come uno di quei mocciosi insopportabili che non sanno per niente cosa significhi patire davvero. E io che per l'eruri ho perso la testa (che in realtà valeva poco ah) sono così lieta che a istigare Levi a questi suoi momenti di egoismo fanciullesco ci sia niente di meno che Erwin Smith. Erwin Smith che sopporta il lavoro sfiancante, che sopporta chiamate senza risposta e minuti sprecati davanti a un portone chiuso e un citofono inutile. Ah, Erwin Smith lavoratore diligente che dice cose che non dovrebbe dire e fa visite che non dovrebbe fare. Per cosa poi? Questo ancora non lo so. Questo capitolo parla di una sorta di intimità - termine a dir poco azzardato in realtà - che è poco più di una breccia nella professionalità. L'attrazione fisica Levi prova può significare poco o nulla. Sono altri gli elementi importanti, che hai sapientemente sparso per il capitolo, quasi impercettibili tra tutta l'amarezza e le parolacce di questo protagonista inappagato, che si chiede però se il suo fascicolo venga ancora sfogliato. E sento anche che questa strana confidenzialità sia frutto di tanto tempo speso insieme di cui ancora sono allo scuro.
Parliamo di Erwin che, non lo nego, è lo shingeki che più mi sta a cuore. Mi piace il tuo Erwin, è fresco, vero, ma non arriverei a definirlo sincero nell'accezione propria del termine. E ciò dà una nota veramente positiva alla storia, perché quella sua sicurezza e forza d'animo incredibile che dimostra nel canon (ma chi è attento sa che c'è chi riesce a vedere e sorreggere le sue immani fatiche *indica il tizio basso che gli sta sempre intorno*) e in forse troppe fanfiction lascia spazio alla sua umanità, alla stanchezza, al suo non essere infallibile (per la fuga di Ymir) e al collaterale bisogno di conforto (dover vedere Levi?). Però, ancora, è Erwin perché non manca quel qualcosa che non dice, quella sincerità non completa, nascosta nel tentativo di non distaccarsi dalle formalità. E poi, be', Erwin assistente sociale è un caloroso "per me è sì" da parte mia; sarà per la mia sorta di confidenza con la facoltà di Educazione Professionale, sarà perché lui è l'uomo di quelle cause che sembrano perse ma che diventano vittorie se nutrire con impegno e speranza.
Ora, vorrei fare un passo indietro e tornare un secondino alla questione delle tematiche forti con cui avevo aperto la recensione e che ho lasciato da parte (e mi scuso sul serio, sto parlando a caso). Non mi ha dato fastidio, nonostante la mia sensibilità sul tema, anzi, sono contenta che nel quadro della storia tu abbia dipinto in primo piano il ricostruirsi una vita, l'andare avanti, piuttosto che l'affogare. Davvero, non è una cosa da poco. Di solito quando si tratta il tema della droga nella fic (ma non solo), almeno per quello che ho riscontrato io, ci si sofferma sull'abuso, la dipendenza. E, vuoi che non sia semplice scriverne senza cadere in mille errori di diverso tipo, vuoi che finisce che la faccenda viene quasi sempre idealizzata, il tuo approccio mi ha decisamente accontentata *alza il pollice*.  So che il dolore del passato deve ancora emergere, sono all'inizio, e ciò mi incuriosisce e mi spaventa insieme. Mi rassicura capire che ci sia stato Erwin, dico solo questo.
Sullo stile non ho molto da dire. Il registro è quello che è, non mi sento davvero in grado di commentarlo. Grammatica e sintassi non hanno problemi (grazie, ho scritto centinaia di recensioni a fare la maestra elementare più che altro YoY).
Nel complesso la storia mi ha preso molto, il mio desiderio più grande sarebbe quella di leggerla e recensirla tutta d'un fiato ma purtroppo si sa, prima il dovere e poi piacere. 
Compliementi davvero per aver messo in pratica questa idea interessante, tra l'altro in un fandom che che pecca di storie di questi vecchi signori mielosi. Mi scuso per questa recensione non riletta (per l'amor di Dio mi sono accorta ora che non c'è più la segnalazione degli errori di battitura come un tempo qui su efp aaaagh) senza capo né coda, io ora devo tornare, come sempre, a studiare.
Un bacio
Lally

Recensore Junior
03/12/13, ore 10:41
Cap. 1:

Hello!
Allora...come cominciare?
La prima volta che ho letto la trama di questa storia avevo pensato che fosse una gran cavolata e bramavo dalla voglia di lasciare una recensione negativa; visto che era da tanto che non lo facevo.
Si, certo.
Come no.
Ho adorato, e ripeto, ADORATO il contesto della storia descritto abbastanza bene e molto dettagliato. Le storie problematiche sono difficili da trattare, in maniera convincente, molti scrivono con superficialità, tralasciando particolari importanti.
Invece tu ce la stai "dosando", aggiungendo in ogni capitolo sempre più particolari, senza ignorare nulla. Mi piace.
I personaggi sono credibilissimi, assolutamente IC, e ben caratterizzati. Levi è semplicemente unico e, nel suo piccolo, credo che lasci molto al lettore (attenzione, non è una cosa facile. Almeno per me). Erwin che, apparentemente, è più semplice, l'hai reso molto complesso con la storia della malattia (bravissima con la descrizione dei sintomi e le relative cure. Si vede che ti sei informata bene)....e le cosa semplici non ti piacciono, vero? Brava, neanche a me.
Grammatica, punteggiatura, coniugazioni verbali....devo davvero dire qualcosa? Se apro una storia, e vedo che la grammatica è scadente, aldilà della trama, lascio sempre recensioni negative. E' perfetta. Nulla da dire.
Le introspezioni su entrambi i personaggi mi fanno sentire una scrittrice fallita, perché sono così belle e perfette da farmi mordere le unghia per l'invidia.
Ero entrata qui credendo di mollare una bella recensione negativa, invece mi ritrovo una storia da seguire e recensire e, molto probabilmente, da aggiungere ai preferiti.
Uffa.
Alla prossima,
Martina.
Ps: Felice di sapere che, in futuro, avrò una collega veramente brava.

Nuovo recensore
23/10/13, ore 20:18
Cap. 1:

Yooo! Seguo questa storia da un bel po', però dato che faccio schifo e sono pigra non avevo voglia di recensirla ma mi sento in dovere di farlo - anche se brevemente - perché è tanto caruccia. Inizio col dire che la eruRi non mi piace affatto, io shippo totalmente riRen - ma questi sono gusti personali e rispetto pienamente le preferenze altrui sulle shipping. Dato che la storia mi piace chissenefrega e la seguo lo stesso con abbastanza accanimento (?) quindi sì, mi piace. è_è Mi piace come hai descritto l'evolversi del loro rapporto, mi piace come scrivi, mi piace l'angst che c'è in mezzo. Più che altro gradisco davvero tanto la caratterizzazione di Levi e il modo in cui descrivi le situazioni dal suo punto di vista. 
Ce lo vedo benissimo a lavorare pulendo cessi. Così come Erwin a farsi in trentasei per aiutare dei poveri disgraziati a rimettere a posto la loro vita ed Eren fare il pirla con Jean in un liceo artistico tirando pennelli per tutta l'aula. Ci sei andata abbastanza piano nel descrivere l'evolversi del rapporto e mi è piaciuto, non hai affrettato le cose e ti sei presa il giusto tempo. Mi è dispiaciuto il tumore di Erwin anche se non nascondo che un po' tifavo perché schiattasse (sono una persona orribile) e in ogni caso continuerò a seguire quando aggiornerai anche se non la recensirò per ovvi motivi quali il non avere voglia, il mio amore per il mio letto e... il non avere voglia. *fugge per evitare pomodori in faccia* quindi ricordati che io ti osservo. (?)

Sheero
(ffffuuu non mi ero accorta che l'ho messa nel capitolo 1 *piange* e vabbe')
(Recensione modificata il 23/10/2013 - 09:12 pm)

Recensore Junior
18/09/13, ore 21:26
Cap. 1:

Adoro.questo.stile. L'inzio è stato un po' rugginoso, ma dopo hai preso il via ed hai iniziato a scrivere divinamente. E' una fic che ti catapulta nella realtà che narra, una fic che non fa promesse ma che ne mantiene! Keep going :)

Recensore Junior
21/08/13, ore 20:17
Cap. 1:

Ciao inanzitutto.
Ti devo dire la verità, non sono solita lasciare recensioni, ma per te devo fare un'eccezione.
Sono arrivata a leggere il terzo capitolo e no, non ce la faccio ad andare oltre. Perché, dei personaggi originali, non c'è nulla. 
Io non sono contro il trattare certe tematiche. Non mi infastidisce la violenza né la droga né il linguaggio scurrile. Il problema è che non stai trattando un racconto originale. Hai deciso di fare una AU, prendendo dei personaggi già impostati caratterialmente. Quindi devi adeguarti a quello che l'autore ha deciso per loro. 
Rivaille non è volgare. Non dico che non devi mettere parolacce perché ogni tanto le dice, ma non in ogni santissima frase. Tra l'altro è un linguaggio di bassissimo livello, peggio dell'essere volgare. Non è bello da leggere e non mi interessa se hai deciso di farlo ex drogato con dei problemi con la legge. Perché Rivaille non agirebbe così. Non contesto la scelta che hai fatto (per quanto personalmente non me lo ci vedo alle prese con la droga), ma il tipo di caratterizzazione che hai scelto di descrivere. Potevi fare un originale e, seriamente, nessuno avrebbe notato la differenza. 
E non solo di Rivaille. Ymir che è messa peggio di lui, Berthold che addio personaggio tormentato, per non parlare della squadra di Rivaille. Quando ho letto quella parte non sapevo se ridere o piangere.
Parlando soprattutto del terzo capitolo... Tu credi veramente che Rivaille si ubriacherebbe? Che non avrebbe il coraggio di affrontare Petra? Che crollerebbe solamente perché uno lo maltratta? Hai esagerato in ogni sua reazione rendendo il tutto tragicamente ridicolo. E mi dispiace, perché adoro questo genere di storie.
Passando alla grammatica... Le virgole. LE VIRGOLE. Perché non le metti? Perché le metti male? La prima parte del primo capitolo l'ho letta correndo proprio perché mancano del tutto. Devi imparare a spalmarle meglio in un discorso lungo, altrimenti il lettore non riuscirà a capire bene cosa stai cercando di dire. 
Un consiglio: non mettere verbi tipicamente dialiettali come sciccare, personalmente non lo conosco e quindi mi sono chiesta cosa diavolo volesse dire per tutto il tempo.
In conclusione: poteva essere una fic interessante, una ventata nel fandom di Shingeki, ma hai fallito perché incapace di gestire i personaggi e dargli il carattere originale. Un vero peccato.
Devi mettere l'avviso OOC, perché qui, di Shingeki, c'è poco o nulla.
Saluto, Kast

Recensore Master
11/08/13, ore 10:04
Cap. 1:

Okay, be', sono andata a stalkerare il tuo profilo e ho visto che stavi scrivendo un'altra fic, quiiiindi...
Eccomi qua, di nuovo!
In genere non amo molto gli AU, ma mi intriga Irwin versione assistente sociale xD
Sono arcicuriosa di leggere il seguito!

Un bacio,
Icarus

Nuovo recensore
10/08/13, ore 21:00
Cap. 1:

Ok ok ok *_* ho rispolverato l'account per lasciarti una recensione perché questo primo capitolo mi è paiciuto da morire. Già sai che amo come scrivi, come caratterizzi Erwin e Levi, ma qui hai proprio dato il meglio di te. Te la cavi benissimo anche con la narrazione in prima persona, e il linguaggio schietto e crudo è proprio di Levi. Già in questo capitolo, che pure risulta comico per le battute urticanti di Levi, si cominciano a intravedere elementi di angst e la cosa mi piace (e allo stesso tempo preoccupa, PERCHE' ti ho fatto leggere quella fanfiction). Non vedo l'ora di leggere il seguito, sono curiosissima di sapere che cosa hai in serbo per quei due *__* ♥

Silvia