Recensioni per
Demon Slayers
di Lifaen

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/12/13, ore 19:36

Parliamo della Signora.
Signora la cui descrizione, sia fisica che caratteriale, mi ricorda quasi una ragazza molto matura.
Mi ha dato quest'idea, quella di una ragazza sui 30/35 anni, abbastanza grande da essere considerata signora, ma non abbastanza da potersi considerare matura. Sebbene l'età sia un aspetto sicuramente ben celato del suo essere, e che non corrisponderà mai a ciò che sembra.
Capelli rossi.
Occhi rossi.
Abito rosso.
Il rosso è, inconfondibilmente, il colore predominante di questo mondo.
Il rosso degli occhi dei demoni, dei capelli e degli occhi delle due sorelle, del tappeto che accompagna i protagonisti uscendo dalla sala.
Il rosso del fuoco della fenice, il cui scheletro funge da trono per la donna. Un dettaglio EPICO, non saprei che altro dire. Di una spettacolarità divina, degna della figura che vi giace sopra.
Ed insieme al rosso, l'azzurro. L'azzurro degli stivali, e ancora degli occhi e dei capelli delle due sorelle. Trovo curiosa questa similitudine, e mi chiedo chi davvero siano Syl e Lys.
La reazione degli uomini del gruppo, è stata senz'altro divertente vista dall'esterno. Non oso immaginare, invece, come possa essere viverla all'interno.
Una bellezza talmente forte, rimarcata, da risultare quasi asfissiante. Toglie il fiato, in ogni senso possibile. Sia per perché sa mozzare il respiro, sia perché risulta offuscante, pesante. Sembra quasi di una bellezza eccessiva, per quegli esseri così semplici.
“Abbiamo la tua parola che non ci ucciderai?” chiese la donna selvaggia.
“Sul mio cuore” rispose la donna dalla bellezza selvaggia, un sorriso meraviglioso che increspava le labbra perfette.
Questa similitudine, volutamente cercata, è fantastica. Quel “selvaggia”, usato in maniera simile eppure diversa per definire due donne diametralmente opposte ed imparagonabili. Eppure, accomunate da quell'aggettivo, che al contempo le separa in maniera netta. Una scelta stilistica davvero maestrale.
Leggendo di lei, perdonami, ma non ho potuto far altro che rivedere anche te autore. Nelle parole, nelle frasi che usa, il modo in cui si rivolge ai Demon Slayers. Le sue espressioni non potrebbero che ricordare il suo creatore, il che risulta quasi insensato considerato chi lei sia.
La creatrice che ricorda il creatore. O forse è l'opposto?

Epico come sempre ;)
shadow

Recensore Master
20/11/13, ore 20:38

Ed è in questo capitolo che mi è piaciuto come tu sappia sfruttare i tuoi stessi personaggi per porre interrogativi che sorgono al lettore.
Nom fa quella domanda alla ragazza, all'apparenza una domanda sciocca, ma che interpreta il pensiero del lettore in quel momento. E tu, saggiamente, dai a chi legge una risposta, proprio tramite Nom. Questo dettaglio mi è piaciuto a dismisura, e mi ha dato un'idea ancora maggiore della tua bravura nella scrittura.
E poi, beh, preannunci la SUA venuta. Con un ingresso non propriamente della Signora, ma dei personaggi in quello che è il SUO mondo.
Un portone enorme, dalla mole tanto grande quanto opprimente, per dare quel senso di nullità d'innanzi alla Sua potenza.
Una stanza grande, ma che altro non è che un'anticamera. Con quei quadri, dettaglio all'apparenza di semplice gusto stilistico, ma che credo possa celare più di quanto sembri.
“Un cimitero, un campo di grano in estate, un bell’uomo, una scena conviviale”
In qualche modo, ogni quadro mi ricorda un personaggio. Ognuno di loro vi ha un'associazione, un legame, e ciò è dimostrato dalla diversità che accomuna sia i quadri che i massacratori di demoni.
E, per dare certezza, il quadro della donna dai capelli rossi e gli occhi verdi, che rapisce Nom. Che cosa nasconde quella stanza? Che cosa sta preannunciando la Signora, ai suoi visitatori?
Forse una recensione un po' vecchia, ma sempre meglio che nulla ;)
A presto!
shadow

Recensore Master
13/11/13, ore 21:58
Cap. 14:

Bello. Non saprei che altro dire.
Ricchissimo di dettagli, partendo dalla caverna-passaggio sino agli uomini incappucciati, dagli occhi rossi ed i capelli azzurri della ragazza, che creano uno splendido contrasto sul paesaggio smorto, alla luce pacata della torcia sulle pareti di roccia umida.
Un'infusione abilmente intrecciata di particolari che sanno dare poesia ad una scena probabilmente di semplice passaggio, ma che nonostante ciò hai reso ricca di dettagli e sfumature.
Oltre, ovviamente, la perfetta descrizione caratteriale dei Demon Slayers, ognuno ben ripreso nel capitolo, senza esclusione. In particolare, oltre alle splendide parole di devozione agli dei di Mildred e Nom, lo scambio di sguardi fra Lenn e Lifaen. Il primo sembra cercare conferme, che l'elfo sa dargli solo in parte, poiché entrambi accomunati dagli stessi dubbi.
Uno splendido capitolo, non c'è che dire, continua così ;)
shadow

Nuovo recensore
12/11/13, ore 13:28
Cap. 1:

Ciao. sono nuova di EFP e sto girando tra i vari scrittori e le varie storie. La tua mi ha colpito perché amo tutto quello che è fantasy o gothico. Fulmini e saette, demoni e non demoni mi hanno sempre affascinato.
Mi è piaciuto molto leggere del tuo perché non fai periodi troppo lunghi. Non scrivi scrivi e scrivi paginoni di cose che poi lasciano perdere molto il significato della storia e aggiungerei.....annoiano anche parecchio.
Complimenti e se ti capita passa anche tu da me. un caloroso saluto
Zafira.

Recensore Master
07/11/13, ore 17:02
Cap. 10:

dunque... da dove posso partire?
ah!
ok, gli abitanti sono inquietanti, ok? lo sono troppo .-.
ed è per questo che mi piace il capitolo: l'atmosfera che crea intorno al lettore è particolare ;)
che altro? la parte in cui descrivi cos'ha significato la perdita delle armi da parte di ogni personaggio è stata veramente profonda :3
e... ma... non sarà che quella risata seducente è di quel personaggio di cui so che Shadow ti ha fatto un magnifico disegno? :)
W.

Recensore Master
07/11/13, ore 16:54
Cap. 9:

eccomi giunta ;)
vado subito al sodo:

sebbene non ci sia azione è un capitolo tutto sommato scorrevole.
mi piace che sia per la maggior parte incentrato su Lenn e ciò che hai scritto di lui in parte mi ha sorpresa!
mi è piaciuto, vado al prossimo :)
W.

Recensore Master
06/11/13, ore 20:29
Cap. 13:

“La Carezza dell’Oscurità.”
“E’ quasi sconosciuta nel mondo. In compenso non c’è quasi nulla di cui non sia a conoscenza”
Il modo in cui Slynth parla di Sua Maestà, è sufficiente a descriverla appieno.
Lo dice con voce rapita, quasi da innamorato, con l'espressione vaga e sdraiato su quel letto. Come se fosse un adolescente alle prese con la sua prima cotta, nonostante Slynth non mi dia propriamente l'idea di essere uno che non ha mai avuto avuto cotte.
Ed è proprio questo il bello.
Nonostante sembri essere un giovane bello, con sicuramente storie alle spalle, appare parlando di sua maestà come un novellino innamorato perso. Il che dà un'idea perfetta di quale effetto la Signora possa avere sui comuni mortali.
“Lifaen sospirò e, prima di lasciarsi trascinare dal proprio sonno vigile nelle immagini della sua patria adorata, la cui caratteristica principale era un turbinio di foglie rosse, verdi, gialle e marroni, dedicò un pensiero a chi là aveva lasciato, tempo addietro.
Mi mancate tanto.”
Questo stralcio di passato di Lifaen, seppur fugace, mi è piaciuto molto. In particolare, quel misto di colori caldi, che mi ha fatto pensare irrimediabilmente all'autunno. Ora, pensando a lui, non potrò che associarvi questa stagione.

Noiose le mie recensioni, vero? Spero che tu possa non odiarmi per le ripetizioni XD
shadow

Recensore Master
03/11/13, ore 23:24
Cap. 12:

Mildred.
Sapevo che sarebbe stata la mia preferita. Bastava guardarla per capirlo.
Non avrei mai immaginato, tuttavia, che saresti riuscito a darle un carattere non solo così forte, ma al contempo così tormentato.
La donna non teme le offese degli uomini, né tantomeno i loro sguardi. Lei non teme nulla. Sono gli altri a doverla temere.
Perché nel momento in cui entra in comunione con il suo passato, nulla può contrastarla. La musica che ritorna, a cui io ho associato mentalmente il ritmo di tamburi, mentre il cuore pompa il sangue, che pulsa nelle orecchie.
Ho immaginato una Mildred dagli occhi completamente velati, oscurati dalla nebbia del suo passato, quasi pronta ad uccidere. Per l'onore suo, e dei suoi avi.
È sicuramente un personaggio di grande effetto, quello che sinora mi è piaciuto più di tutti. Il concetto di comunione con i suoi avi mi ha colpita tantissimo, è davvero profondo ed a mio parere la descrive benissimo, più che con qualsiasi altro modo.
Perfetta.
Capitolo splendido, che altro dire.
A presto
shadow

Recensore Master
23/10/13, ore 22:01
Cap. 11:

Arrivo in ritardo, sono davvero una persona pessima.

Ecco un'analisi che mi piace.
Keyleth, qui, è splendida.
Non solo ci si sofferma su di lei, ma anche sugli altri personaggi, tramite la sua opinione e la sua visione della situazione.
Bello come riesci, in ogni caso, a dare descrizioni di ogni personaggio all'interno della trama, senza quindi dover scrivere lunghe descrizioni, ma al contrario inserendole di modo che il lettore quasi non si accorga di stare leggendo aspetti così complessi, sia dei personaggi che dei luoghi citati.
Mi sono piaciute le descrizioni della città, soprattutto il contrasto fra la parte nobiliare ed il borgo popolare. Per non parlare dell'aggiunta del dettaglio di parentela fra Keyleth e Lifaen. Non ho ben capito se intendi una parentela nel vero senso della parola o nel senso che entrambi sono elfi, in ogni caso una scoperta interessante.
Inutile dire che la voce udita dall'elfa sia l'aspetto più interessante dell'intero capitolo. Sua maestà si fa sentire.

Sai sempre come incuriosirmi, per quanto io sappia già alcuni dettagli (certo, solo alcuni XD). Nonostante questo, ogni volta che leggo sono sempre interessata e non resto mai meno intrigata della volta precedente.
Adoro questo aspetto dei tuoi capitoli.
A presto!
shadow

Recensore Master
15/10/13, ore 20:41
Cap. 10:

Non ne so il motivo, ma la gentilezza degli abitanti di Darknest mi mette a disagio. In realtà non dovrebbero essercene, eppure è così.
Fra le parti che ho preferito, sicuramente la descrizione dei protagonisti senza le loro armi.
“Nom si sentiva nudo senza la percezione del metallo della lama al suo fianco”
Quella di Nom è forse una delle mie preferite. Non avrei saputo immaginarmi un modo migliore per descrivere la sua insicurezza, ora che si ritrova senza un'arma con cui proteggersi.
“Lifaen era stato l’unico tanto fortunato da non cadere in combattimento e perdere la sua spada lunga dorata, l’unico cimelio rimastogli della famiglia da cui era stato esiliato”
Qui, invece, si incontra una sorta di piccolo spoiler: Lifaen esiliato dalla sua famiglia. Un dettaglio da appuntarsi, che risulterà sicuramente di importanza in futuro.
“Lenn non aveva problemi: lui stesso era la propria arma più potente.”
Questa frase mi è piaciuta moltissimo. Anche solo dal punto di vista stilistico, ma è una delle migliori in assoluto.
“Una risata dannatamente seducente.”
Ed eccola, mentre fa la sua, seppur breve, comparsa. Esattamente come me l'hai descritta: riesce a colpire le persone, sfruttando le loro debolezze. E con una naturalezza e femminina seduzione da far invidia alla bellezza elfica di Keyleth, più e più volte.
Un capitolo interessante, non c'è che dire ;)
A presto
shadow

Recensore Master
08/10/13, ore 22:18
Cap. 9:

Questo è un capitolo bellissimo. Mi ha colpita davvero molto.
Il motivo? L'analisi spettacolare di Lenn.
Credevo che questo personaggio sarebbe stato analizzato caratterialmente più tardi, nel corso della storia, sebbene avevo intuito che avrebbe vissuto un momento di debolezza a causa dell'eccessiva presunzione nelle sue capacità.
E, invece, questa crisi avviene pressoché subito. Certo, siamo al nono capitolo, ma avevo creduto che sarebbe stato necessario più tempo, affinché il dio dei fulmini si ponesse questi interrogativi.
Hai fatto un'analisi davvero bella, profonda, ma nonostante questo di una semplicità spiazzante. L'ho apprezzata tanto.
Un lavoro ottimo, non saprei che altro aggiungere. Sono molto curiosa di sapere che cosa i ragazzi troveranno nel villaggio, ed in che modo Lenn saprà riprendersi dalla sua situazione.
O, forse, se saprà peggiorarla.
A presto
shadow

Recensore Master
03/10/13, ore 13:59
Cap. 8:

Ciao lifaen!
Altro capitolo :)
Cosa dire? Non mi dilungo troppo, visto che sono connessa dal cellulare e potrei fare un sacco di errori .-.
Comunque lo stile del capitolo è ben curato, non ho notato errori di alcun genere e la lettura è scorrevole :)
Per il contenuto... Bhè, io mistero si infittisce sempre di più! Aspetto il prossimo capitolo ;)
W.

Recensore Master
02/10/13, ore 22:07
Cap. 8:

Prima a recensire nonostante il ritardo? Incredibile, mi sento quasi perdonabile per l'attesa.
Questo capitolo mi è piaciuto, come potrebbe essere altrimenti? L'aria di devastazione, tristezza, che pervade i protagonisti è ben resa e fa capire quanto tutta quella situazione li abbia colti alla sprovvista e lasciati senza speranze.
Un demone immune pressoché ad ogni loro attacco, che prima li ha lasciati quasi illudersi di vittoria e poi, col suo arrivo, ha segnato la fine delle vite degli abitanti del villaggio. E, quasi, delle loro stesse vite.
Un colpo di scena è stata la rottura di Squartatrice. Sembrerà una cosa da nulla, ma mi ha molto colpita e non mi sarei mai aspettata un risvolto del genere. Sai come colpirmi, questo è certo.
Un dettaglio, inoltre, che mi è piaciuto moltissimo è stato l'accenno al rapporto fra Lifaen e Lenn: "Ma Lifaen lo conosceva troppo bene, quel bambino, il suo bambino, per non capire cosa gli passasse per la testa."
Quel "il suo bambino" mi è piaciuto a dismisura. Non so ancora come interpretarlo, ma mi ha lasciato qualcosa e sono curiosa di vedere come farai evolvere e come descriverai il loro rapporto nei prossimi capitoli.

Un capitolo molto bello, come sempre d'altro canto.
Al prossimo martedì!
shadow

Recensore Master
27/09/13, ore 18:10
Cap. 7:

bene. ora sono in stato confusionale .-.

mia prima reazione: Lys... Syl? che bei nomi.. aspetta, chi sono? e questo salto temporale cosa vuole dire?!
seconda reazione: MILDRED!! NOM!! come ha potuto ucciderli? siamo appena all'inizio! ed erano dei personaggi così ben fatti D:
terza reazione: non sono morti! non sono mortiii!!! :'D ... NO! Lenn! non cedereeeee!!! Keyleth!!! T_T
ok, a parte gli scherzi, questo capitolo è un concentrato di colpi al cuore, colpi di scena, colpi su colpi e colpi mortali .-.
la narrazione, nella mia mente, ha assunto un tono sempre di maggior insistenza, correvo sempre più veloce, divoravo parole su parole, aiutata dal tuo stile e dal carattere scorrevole che riesci a donare ai singoli capitoli!
Syl e Lys sono due personaggi interessanti... saranno solo comparse? dubito... ma che ruolo hanno nella storia?
sono molto curiosa di sapere perchè sono stati ''convocati'' a Darknest? e chi è la Serpe Oscura? O.o
mmmm... bene bene! questa narrazione si fa sempre più interessante ;)
ti seguirò senz'altro :D

a presto,
W.

Recensore Master
27/09/13, ore 17:27
Cap. 6:

i capitoli che iniziano con una tranquilla scena di routine, con delle descrizioni che ti fanno sorridere e stringere il cuore e che poi finiscono così, lasciandoti dentro quella stessa stretta al cuore che però si è tramutata più in preoccupazione che altro.. bhè, sono i peggiori!

le prime righe sono tranquille, molto simili allo stile dei capitoli precedenti: POV di uno dei personaggi e descrizione degli altri... e poi... e poi!!
la campana suona, e io mi dico: ok, è un attacco, ce ne sono stati tanti altri, no? chissà a quante di quelle campane sono sopravvissuti...
eppure tu sei maledettamente bravo nel lasciare quella sensazione di... sospensione, nello stomaco dei lettori! ok, Milderd e Nom corrono avanti, Keyleth aiuta a portare a riparo i più deboli...
solo che ci son quei dettagli che lasci trasparire e il tuo stile, poi! Santo cielo, se sono preoccupata!
le ultime righe le ho fatte con il cuore in mano, perché mettere un dettaglio specifico come quello? a che scopo? e perchè Lifaen blocca Lenn? per far si che ci siano più persone a proteggere il fronte? e il suo sguardo preoccupato?
descrizione del capitolo magnifica e accattivante, lascia il fiato bloccato in gola nonostante non ci si riesca a staccare dalle parole che scrivi!

corro subito al prossimo, con il fiato sospeso e il cuore a mille!
W.