Recensioni per
Solum
di Honey Tiger

Questa storia ha ottenuto 60 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
18/11/13, ore 16:23
Cap. 4:

Dunque, cercherò di essere il più precisa possibile nella recensione, ma ovviamente le mie parole non costituiscono una verità assoluta!

Ho letto l'intera storia, ma (poichè è questo il capitolo per cui hai richiesto una recensione), il mio giudizio ricade principalmente su questa parte del racconto. Analizzo il testo secondo lo schema concordato nel gruppo EFP- Salotto con tè e cupcake.

Grammatica e Ortografia

Nel testo di questo primo capitolo ho trovato parecchi errori grammaticali ed ortografici che "sporcano" la lettura, rendendola a tratti difficoltosa e pesante. Cerco di indicarti quelli che mi son balzati subito all'occhio.
–la strana- I trattini, solitamente, stanno ad indicare un inciso; infatti, la frase mi ha confusa, inizialmente. In questo caso avresti dovuto mettere il nomignolo tra virgolette ("la strana" o 'la strana') o in corsivo.

lo avvertì Il verbo si riferisce alla protagonista e, poichè narri in prima persona, la forma corretta è lo avvertii

Con uno scatto fulmineo mi ero recata in quel corridoio, il quale mi avrebbe poi portata fuori da quell’edificio che tanto mi avevano indotta a detestare. In questa frase c'è la fastidiosa ripetizione "quel/quell'" che appesantisce il periodo. Ti consiglio di cambiare in: Con uno scatto fulmineo mi ero recata in quel corridoio, il quale mi avrebbe poi portata fuori dall' edificio che tanto mi avevano indotta a detestare.

fece sì che io trasalga E' importante che in un periodo ci sia concordanza dei tempi verbali, qui usi il passato remoto indicativo con il congiuntivo presente ed è sbagliato. La forma corretta è: fece sì che io trasalissi

i suoi occhi che guardandomi luccicavano divenendo quasi argentei, scalfirono per la prima volta quel mio cuore che per anni si era finto duro come la pietra. E' necessario aggiungere una virgola:i suoi occhi, che guardandomi luccicavano divenendo quasi argentei, scalfirono per la prima volta quel mio cuore che per anni si era finto duro come la pietra.

in un eterno riscendere, in un perpetuo frusciare, che spoglia quegli alberi freddi e desolati per poi ripopolarli e riscendere in una danza senza fine. Vi è la ripetizione non giustificata del verbo "ridiscendere", l'intera frase è una ridondanza, in realtà: ridiscendere [...] senza fine non è altro che la parafrasi di eterno ridiscendere

la quale fece sì che i nostri indumenti più caldi venissero riposti nelle eventuali borse In questa parte del capitolo la narrazione era al presente e, invece, qui cambi tempo verbale e passi al passato prossimo. Come dicevo, la concordanza dei tempi è necessaria

i suoi lunghi capelli dorati, in parte avvolti in una treccia argentata I capelli sono dorati o argentei? C'è una discordanza logica...

doversi imparare Questa è una costruzione tipicamente dialettale. In questo caso l'ausiliare "dare" non ha motivo d'esser riflessivo. La forma corretta è dover imparare

Trama

In effetti la trama potrebbe essere molto accattivante: inserisci molti elementi singolari, che stimolano la curiosità del lettore. In ogni caso vi sono molti aspetti poco chiari, in questo primo capitolo e il fatto che tu voglia creare una certa suspance non indica necessariamente che queste parti debbano rimanere confusionarie... cerca di incuriosire senza creare un caos d'informazioni.
Grado di coinvolgimento

Il testo avrebbe delle potenzialità, che sono però contaminate dagli aspetti che ti ho fatto notare nei punti precedenti.
Adeguatezza di dialoghi e/o monologhi (anche interiori)

I dialoghi non sono male, sono un buon supporto alla narrazione e non sono un surplus inutile. Per quanto riguarda i monologhi interiori, ne ho trovato uno in particolare che, secondo me, risulta inadeguato alla storia, proprio per il tono con cui l'hai scritto: Alla fine sono felice che abbia ancora degli amici. Anche se non deve essere stato affatto facile, per quella ragazza, rimanere legata a qualcuno che, nel vendere la sua vita al servizio del male non ha fatto altro che favorire chi, da anni, gioca come il più infido dei burattinai, con la vita altrui., ecco questa parte io l'avrei piuttosto integrata nella narrazione, perchè come pensiero risulta forzato.

In conclusione, la mia recensione è neutra e la mia valutazione è di 2/5. La trama incuriosisce e potrebbe anche essere intrigante, ma la lettura procede a singhiozzi a causa degli aspetti che ho sottolineato.

Mi spiace risultare pedante, ma per una bella trama è necessaria una buona stesura! Sono sicura che, con un revisione accurata, potrai presentare il tuo testo al meglio!

Alessia

Recensore Junior
28/08/13, ore 22:46
Cap. 1:

ciao :)
devo premettere una cosa: non ho mai letto molte utopie/disutopie, quindi non me ne intendo molto come genere letterario.
É scritto molto bene: è scorrevole e soprattutto l'argomento è diverso dal solito :)
Non so dirti se mi è piaciuto o meno... perchè non ho termini ni paragone, so solo che leggerò anche il seguito (io vado a istinto) :)

alla prossima recensione ;) bye <3