Recensioni per
Crossroad Blues
di Yoko Hogawa
Questo capitolo. La morte nerissima. ç_____ç Leggere degli ultimi minuti di John e Sherlock col piccolo Hamish è stato devastante, povero cucciolo. Tutti e tre con la certezza che non ci sono speranze, che è solo questione di tempo ma il finale è già deciso... eppure ognuno affronta la cosa in modo diverso. Hamish sa e ha paura, ma si dimostra un bambino forte e tra l'abbraccio dei genitori ascolta quei consigli come se potessero davvero dargli delle possibilità in piu e magari fare la differenza; John, col suo grande cuore, cade invece in una crisi emotiva molto forte, tanto da rifiutare perfino di avere notizie su quei maledetti giochi; e poi Sherlock, che soffre tantissimo e si capisce, eppure non può lasciarsi andare come John, la sua grande razionalità e il suo controllo delle emozioni non glielo consentono.. non può o forse non ne è semplicemente capace, risultando così apparentemente freddo e insensibile a quello che è successo (e infatti John reagisce con rabbia, anche se sa perfettamente quanto invece Sherlock ami loro figlio). Però è proprio quella razionalità che gli permette di sviluppare una soluzione, mentre il suo cuore vorrebbe fare tutto da solo, per permettere così alle due persone che ama di sopravvivere e stare bene, anche se questo dovesse costargli la vita. Un grande gesto che dimostra il suo amore per John e Hamish, ma che John non gli permette di fare.. o almeno, non da solo. Mi stai davvero sorprendendo con questa storia e per come la stai gestendo. Io mi aspettavo un semplice remake di Hunger Games, invece ci stai regalando qualcosa di molto diverso, una tua versione in cui non c'è nulla di scontato e prevedibile e che mi sta appassionando davvero molto. Non vedo l'ora di capire di che piano si tratta, cosa ne sarà di Hamish, insomma, come proseguirà la storia di questa bellissima e legatissima famiglia (che poi non l'ho detto, ma l'aria di "casa" e "famiglia" che si respira nelle tue parentlock è qualcosa di unico, davvero. E' bellissima ed emozionante). Torno nell'angolo in attesa, ma intanto sempre tanto amore e complimenti. |
Lo so che l'ho già detto ma tutt quello che non è riuscito a darmi la trilogia degli Hunger games riesce a darmelo ogni tuo capitolo di questo crossover. Un paragrafo ha la portata emotiva che per me non ha avuto l'intera trilogia. E' straziante, dolorosissimo e pur essendo un crossover i personaggi sono IC come poche altre volte. La lucidità e la durezza di Sherlock anche davanti all'idea della morte del figlio, la sua totale razionalità (che non è minimamente segno di mancanza di sentimenti) è perfetta. Stessa cosa l'atteggiamento di John che invece è un combattente, che è un medico, che non si arrende, che anche se è consapevole di quello a cui il figlio sta andando incontro (insomma è John Watson non un idiota qualsiasi) non molla ed esterna di più tutto. Sono due modi di essere padre e a me arrivano entrambi, dolorosamente. Poi il loro rapporto è perfetto, solido, non semplice eppure immediato. Si capiscono così bene da non poter evitare di leggersi a vicenda. |
NOPE. NOPE. NOPE. |
Cavolo è pazzesco come non deludi mai le mie aspettative! Questo capitolo (ma questa storia in generale)... so già che soffrirò e piangerò e (forse, spero) gioirò fino all'esaurimento! Oltretutto l'attesa mi uccide! |
Oh. Dio. Devo sapere come va avanti. |
Solo quella mattina Hamish era lì con loro... ed ora non c’era più. |
*guarda a bocca aperta l'aggiornamento* |
Ohmadonna... *piange* e io mi faccio fregare ogni volta dalle tue ff.. troppo belle ma tanto dolorose... |
Senza respiro. Senza fiato. Ma ora Hamish quasi non c'entra. Ora sono Sherlock e John - the game is on. Qualsiasi cosa abbiano in mente, sappi che ho amato come hai descritto il loro rapporto su tutti i piani: fisico, emotivo e spirituale. Perché sono veramente compagni di vita, e sappi che il riferimento al tetto mi ha procurato un brivido. Forse questa e' una recensione un po' sconclusionata, ma è sentita, e non posso fare a meno di tremare pensando a quello che accadrà loro. Del resto, era pressocche' imposibile che la mente geniale di Sherlock Holmes se ne tesse immobile ad accettare passivamente l'accaduto: lui è quello che ha già stravolto la realtà per salvare la vita a quelli che amava; a maggior ragione ora, che la posta in gioco è letteralmente TUTTO. Così aspetto con ansia i tuoi aggiornamenti. Un bacio cara ed alla prossima. Efy |