Ciao, TheCapo!
Devo ammetterlo: anche questa storia mi è davvero piaciuta.
E' stato bello leggere la tua versione della storia del celeberrimo Gyarados Rosso, il quale, prima di diventare possente, potente e pieno di fama (buona o cattiva, chissà...), era un Magikarp come tutti gli altri: frustrato, considerato da tutti debole, insignificante, inutile.
Per una volta qualcuno ha avuto quasi fortuna di incontrare il Team Rocket... Nel senso che, se non lo avessero catturato, probabilmente si sarebbe evoluto molto molto dopo, forse anche mai.
Magikarp è un Pokémon che è stato, diciamo così, "malvoluto" dalla natura, la quale non gli ha conferito nessuna buona caratteristica: è "bruttino", debole, non è raro... insomma, non ha praticamente nulla. Ma il semplice fatto che, una volta arrivato il momento, si trasformi in un Pokémon così maestoso, potente, e che incute timore, se vogliamo, lo rende, almeno a mio parere, un Pokémon affascinante e che vale la pena di mettere nella propria squadra.
La stessa cosa, se vogliamo fare un paragone, la si può dire di Feebas, che, una volta che si evolve in Milotic (sempre che l'allenatore riesca a farlo evolvere), sostituisce l'aspetto non così bello, la mancata forza e la "bassezza" in, appunto, bellezza, potenza (i Milotic mi fanno dannare certe volte) e maestosità.
Per concludere, mi piace veramente tanto il tuo modo di rappresentare il mondo dei Pokémon, in quanto, come si vede sia nel videogioco, sia nel manga (che non ho ancora letto, purtroppo, ma rimedierò), è un mondo con le sue ombre, con i suoi misteri, e con i suoi, diciamo così, avvenimenti atroci, causati sia dagli esseri umani, sia dai nostri mostriciattoli preferiti (perché anche loro non sono dei santi, bisogna ammetterlo).
Direi che per ora possa bastare.
Ancora complimenti per la tua storia, e, che dire, alla prossima!
-Alima |