Del resto, lui era un tipo che pensava molto.
Pensò che fosse vero. Pensò che pensasse troppo.
“Sì, forse è vero. Forse è davvero così.”.
Annuì, e sbuffò; odiava il fatto di non riuscire a lasciar sedimentare le cose, non era in grado di farsele scivolare addosso. Lui non andava avanti, quando una cosa lo turbava, e finiva per essere tormentato dai perché, dai come.
Dai se.
Ci annegava, nei se, lui.
Rimaneva così a lungo invischiato nei dubbi che finivano per risalire il suo corpo dal basso e saturare la luce nei suoi occhi neri, consumando visibilmente la sua attenzione.
In pratica, per gran parte di quel martedì di settembre, Devon aveva guardato il Tissot sul suo polso con molta insistenza tanto che, quando arrivò l’orario di chiusura della libreria, non gli pareva fosse davvero scesa la sera. Se ne accorse gettando lo sguardo fuori dalle vetrine, cercando di scavalcare con gli occhi l’alta pila di volumi che l’indomani avrebbe dovuto controllare e mettere a registro. Poi li avrebbe sistemati ordinatamente, sugli scaffali, o in colonna, per terra, come aveva fatto nell’ultimo periodo; pareva funzionasse: pareva che le persone, dall’esterno, si fermassero a guardare.
Autore:
Andy Black |
Pubblicata: 19/11/20 | Aggiornata: 19/11/20 |
Rating: Arancione
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Categoria:
Storie originali >
Introspettivo | Leggi le
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