...Sorpresa! :D
Ciao carissima Deb! ♥
Come stai? Spero che ti vada tutto bene! :)
So benissimo che ti avevo preannunciato che avrei premiato con una recensione "Il fiore più bello di tutti" - Ma sappi che è solo questione di tempo, non ho la minima intenzione di lasciarla così, senza nemmeno un commentino! Tutt'altro! :D Non si può proprio fare quando ci sono in ballo le splendide storie di Deb! ;) -, al tempo stesso, però, pensavo che mi sarebbe piaciuto spuntarmene fuori con qualcosa di inaspettato, perciò... eccomi qua! :D Non ho la più pallida idea di quanto sia riuscita nell'intento, ma spero solo che da questo commento esca qualcosa che sia all'altezza di quanto ho appena letto! ♥
Quando, qualche giorno fa, avevo iniziato ad esplorare la tua pagina d'autrice, i miei occhi occhi erano stati catturati immediatamente da questa fic. E si sono trasformati, al solito, in due cuoricini. Ora, mi piacerebbe davvero capire che cosa abbia fatto scattare la scintilla (if you know what I mean... :D): se il semplice nome di Peeta Mellark fra i personaggi, se il titolo che sprizza dolcezza da tutti i pori, se il fatto che si trovasse nella pagina di una delle autrici che mi appassionano di più... Insomma, Deb, puoi ben capire che si è trattato di amore a prima vista. Un po'come con un fanciullo di nome Peeta Mellark, presente? :P
"Nothing compares to you": Deb, ma quanto non è romantico questo titolo? E'bellissimo! :) Confesso che, appena captato, non l'avevo ricondotto alla canzone a cui hai associato tutta la fic, non avendola nemmeno bene in mente, ma credo proprio che le parole dello stralcio che hai riportato - ma, in generale, anche del resto della canzone - calzino a pennello! Dunque, ottima scelta per il collegamento! :D
Anche questa volta, mi è piaciuto moltissimo l'esordio della storia: la frase che apre la shot è breve, consta di poche ma giuste parole, sufficienti per riuscire a creare, nella mia mente come penso in quella di ogni lettore, l'immagine di una Katniss tremendamente IC. Quante volte l'abbiamo vista, nei tre libri, in condizioni simili? Rossa in viso, perennemente a disagio e in imbarazzo... la sua reazione, il suo modo di porsi e di comportarsi sono perfettamente in linea con il suo carattere, la caratterizzano in modo "contraddistintivo", e non lasciano alcun ombra di dubbio: è Katniss... può essere solo lei! :) E anche l'affermazione successiva ne è una prova schiacciante. Solo una ragazza insicura e fragile - anche se incredibilmente forte al tempo stesso - potrebbe credere di non meritare i sentimenti di qualcuno... Ed è triste, se ci pensi! Questo è un aspetto della sua personalità che un po' caratterizza anche me, per quanto, lo sappiamo, nel caso di Katniss sia tutto centomila volte amplificato a causa del vissuto drammatico che si porta alle spalle, del fardello di dolore e di sofferenza che, più che un semplice peso, è un vero e proprio macigno. Eppure, il nostro caro Peeta, nella sua incredibile bontà e dolcezza, è stato in grado di cambiare le cose. Di distruggere la corazza protettiva di Katniss, di aiutarla a sopportare i sensi di colpa onnipresenti e i demoni del passato, di condividere insieme a lei quel dolore devastante... Katniss per una volta ha ragione: è vero, non c'è niente di paragonabile a Peeta.
Ho trovato bellissima e commovente anche la carrellata di frasi accomunate dall'inizio, da quel "Peeta che..." che si ripete in un climax ascendente di emozioni. A volte, viene difficile anche a me ricordare tutti i gesti di affetto, premura ed amore che il nostro Peeta ha dimostrato negli anni a Katniss, una prova inconfutabile di un sentimento sincero e puro, incondizionato. Ed è veramente meraviglioso che, nella tua fanfiction, dopo tanti anni di attesa, dopo tanto tempo trascorso in una "cecità" fine a se stessa, Katniss sia finalmente in grado di riconoscere i suoi sforzi e le sue attenzioni, finalmente capace di vedere Peeta per quello che è: nulla di paragonabile a niente e a nessuno.
Tra la commozione e l'emozione per queste stupende parole, però, devo ammettere che mi hai strappato un sorriso divertito quando ho letto:
"Ma Katniss non era mai stata una persona sveglia".
Piccole soddisfazioni personali, eh, Deb? :P Beh, immagino proprio di sì, dato che non accade tutti i giorni di fare ammettere alla testarda Ragazza di Fuoco la sua... scarsa perspicacia ed intelligenza! :D E senza nemmeno bisogno di ricorrere a qualche sotterfugio o stratagemma come la presenza di un certo Haymitch... ;) Sei stata bravissima, cara, ahahah :) Scherzi a parte, comunque... mi piace da morire ciò che hai aggiunto dopo, come giustificazione della "tardosità" (?) di Katniss... L'esempio di sua madre, l'aver osservato con i propri occhi quanto i sentimenti rendessero vulnerabili e potessero far crollare il proprio mondo, sicuramente non hanno giocato un ruolo positivo nella costruzione della sua "personalità"... Certo, certo, come sai, anch'io non sono così propensa a "perdonarla" e "scagionarla" così facilmente - dopotutto, è stata cattiva! Ha fatto soffrire il nostro Peeta, no? Ecco. :( - , però... è innegabile che il costante pensiero di quanto fosse accaduto a sua mamma abbia peggiorato ulteriormente la situazione :( Perciò... sì, ho apprezzato moltissimo anche quest' "ammissione", questa presa di coscienza da parte di Katniss, che, raggiunta una certa maturità, riesce finalmente a vedere le cose alla luce del sole, come pezzi di un unico puzzle che sono uniti fra loro e danno, nel loro essere incastrati l'uno all'altro, una risposta a tutte le sue domande.
Poi... beh, mi sono sciolta nel momento in cui Katniss ha ricambiato la frase di Peeta, incerta e balbettante (esiste questa parola...? :( ). Me la immagino troppo bene! :D Ancora rosso-pomodoro per il complimento appena ricevuto, la testa che vaga fra mille ricordi e pensieri, e concepisce, in astratto, mille risposte meravigliose da rivolgere al ragazzo che ama, dalla sua bocca escono "solo" le stesse parole che le ha regalato Peeta... Tra virgolette perché è comunque un successo, per la nostra piccola Katniss! E lo conferma il fatto che si indispettisca per davvero, quando il Ragazzo del Pane si mette a ridere, quasi non volesse prenderla sul serio...! :) Hai descritto splendidamente quella scena, Deb, mi è piaciuta da morire! Troppo, troppo dolce! ♥
[E grazie a te, nella mia mente si è ricreata l'immagine mozzafiato di un tenerissimo Josh nelle vesti di un Peeta sorridente... ♥ Sono in paradiso? ♥
...
...
Ok, no, b-a-s-t-a, b-a-s-t-a, mi fermo, mi devo fermare! Sto per baciare una foto di Peeta, ahahaha.
...Sì, ho stampato un'immagine di Peeta per poterlo adorare meglio, problemi? :P Presente le immaginette sacre? Ecco... qualcosa del genere! Ahahaha :') ]
E dulcis in fundo... ecco, basta solo la parola dulcis, e ho già detto tutto! :D Perché la conclusione è dolce, romantica e tenerissima, tanto da far scaldare il cuore. Vogliamo essere sintetici e usare una sola parola? Ci proviamo, tanto stavolta è facile. Perfetta. :)
Non so che altro dirti, cara Deb, perché rileggere ancora una volta questa OS così traboccante di zuccheri mi ha fatto proprio sciogliere, davvero.
Sappi che sono solo felice di poter leggere su Efp, ogni volta io lo desideri, delle storie così belle, sia contenutisticamente sia stilisticamente e... Sei veramente brava. ♥
Adesso corro a vedere Hunger Games studiare qualcosa. Ma non pensare di liberarti tanto facilmente di me... no, no, signorina! E sappi che ho assolutamente intenzione di rispondere al messaggio a cui non avrei dovuto "scriverti mai più" [cit.]. :P
Solo... ecco, i miei tempi da bradipo purtroppo sono quelli che sono, e ti devo chiedere un briciolino di pazienza... :( Nel frattempo, se vuoi, ti mando un mucchio di cuori per compensare la mia lentezza e per rendere più sopportabile questa snervante attesa obbligata. Anzi, te li mando anche se non vuoi, perché, dopo questa splendida fic, li meriti comunque! :D ♥♥♥
Un bacio, carissima, e tantissimi complimenti ancora! :)
Fede |