Recensioni per
Danima
di Zanna Harris

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/02/14, ore 18:13
Cap. 1:

Recensione/valutazione valida per il contest "La ragazza e...il soldato" indetto sul forum di EFP:
Grammatica e ortografia: 10/10
A mio parere nulla da segnalare, se non una piccola precisazione, che non inficia sul punteggio di questa parte della valutazione: a Washington si trova il “comando” (inteso come luogo ove si riuniscono gli ufficiali dello stato maggiore), non il “commando” (termine di origine molto più recente, entrato nell’uso italiano per indicare piccoli gruppi di soldati con compiti specializzati e per estensioni gruppi che si presumono essere stati selezionati per uno scopo, si dice per esempio “un commando di terroristi”, “un’azione da commando” e così via).
Poi si parla di “film incolore” come riferimento alla forma in cui sarebbe stato meglio ricevere la richiesta di matrimonio, forse sarebbe stato meglio scrivere “film incolori”.
Stile: 10/10
Molto bello, se non ho capito male hai puntato a un certo lirismo di fondo, in questo caso la scelta della terza persona mi sembra la soluzione più adatta per esprimere al meglio l’angoscia che via via attanaglia la giovane sventurata nel corso delle storia, credo che se si fosse usata la prima persona il tono generale del racconto si sarebbe fatto inevitabilmente più querulo, invece a mio parere in questo modo si tiene la “giusta distanza” senza farsi coinvolgere.
Originalità: 8/10
A mio parere non eccelle da questo punto di vista, perché il tema della giovane che è costretta a separarsi dal proprio amato perché la patria chiama è stato utilizzato più volte, con tanto di discendenza postuma, merita comunque un voto alto perché parla del dolore puro che prova la protagonista, addolcito appena dalla prossima maternità, ma non certo dalla retorica
Gradimento personale: 8/10
Alcuni passaggi della storia mi sono stati di difficile comprensione, come la scena di sesso prematrimoniale che apre la storia (non per moralismo, ma non credo che l’epoca fosse favorevole ad atti del genere), come anche l’idea che la giovane possa diventare madre non sposata nemmeno per procura come usavasi all’epoca, so che i due si sentono più uniti di quello che può dire un atto ufficiale, ma non so se i contemporanei sarebbero stati così comprensivi e di mente così aperta (a meno che non voglia adoperarsi per una scelta drastica, come l’ultima parte sembra suggerire)..
Sono rimasto un po’ sorpreso dal fatto che fosse colonnello, vi possono essere state promozioni sul campo, ma mi sembra troppo giovane per un ruolo così importante.
Approfitto vilmente di questo aspetto della valutazione per esprimere un giudizio sulle immagini che accompagnano la storia, sulla prima nulla da dire, mi sembra che sia coeva al periodo in cui è ambientata la storia, la seconda invece mi ha lasciato qualche dubbio, non ne nego la bellezza intrinseca (la fanciulla colà effigiata è molto graziosa e la posa è evocativa), ma forse stona con una storia ambientata nel corso della seconda guerra mondiale, a meno che tu non volessi dare con essa un messaggio più universale, ovvero quello dell’individuo che piegato dal destino si lascia andare, (ma non è il caso della protagonista, credo) spero che questa sia l’interpretazione meno lontana dalla tua, se malauguratamente non fosse così, scusami..
Un’ultima curiosità: non ho capito bene il perché di un titolo del genere alla storia, mi piacerebbe sapere perché l’hai scelto cosa significa esattamente
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Da quel che ho capito, i due protagonisti sono fondamentalmente due anime semplici (nel senso migliore del termine), che non avrebbero chiesto altro che condurre una tranquilla esistenza senza troppi affanni, certo lui è orgoglioso della divisa che porta ed è convinto che sia un suo dovere difendere il proprio paese, e giustamente spera di essere tra i salvati mentre il destino ha pensato bene di collocarlo tra i sommersi (in ogni senso), lei invece sembra avere una visione più “ristretta” della realtà, la politica e la strategia sono cose alle quali non annette la minima importanza, le sarebbe bastato solamente che il governo, la patria, la guerra non si fossero presi il suo uomo per poi non riportarlo più indietro e con un figlio da crescere da sola (al quale sarà difficile spiegare che suo padre è finito a ingrassare la fauna pelagica nei pressi della base dove prestavo servizio).
Attinenza al tema: 4/5
Come ho detto altrove, questa storia avrebbe avuto una valutazione più alta se il contest fosse stato impostato sul tema della moglie (o compagna, o fidanzata) del soldato, o magari ispirate al tema della lontananza come in Fila la lana di De Andrè, ove è detto: “Fila la lana, fila i tuoi giorni, illuditi ancora che lui ritorni…”, forse sarebbe stata prefereribile una maggiore contemporaneità nelle vicende tra i due; ma non nego che questo giudizio possa essere fallace e che non possano esserci persone che gradiranno la storia anche con questo appunto che le muovo.
Totale: 45/50

Recensore Master
26/01/14, ore 15:28
Cap. 1:

Parto subito col dirti che ho aspettato tanto a leggere questa one-shot, pur avendone sentito molto parlare nel tuo (nostro...) gruppo, ma era proprio perchè avevo capito che mi avrebbe stravolto la giornata. Questo genere di storie davvero mi commuovono sempre, e raramente riesco a trattenere qualche lacrimuccia. e ovviamente , non ci sono riuscita nemmeno stavolta, è davvero toccante, intensa... Non so cos'altro dire, oltre che sei sempre bravissima, si sente la passione che ci metti, quando scrivi e sei da brividi, veramente!
Brava Zanna !

Nuovo recensore
20/01/14, ore 16:22
Cap. 1:

L'attacco a Pearl Harbour! Appena ho capito a cosa ti riferivi mi è preso un colpo, perché ho versato fiumi di lacrime sul film che vi si è ispirato. Una storia dolceamara, come spesso accade quando la guerra interferisce con l'amore, ma la vita riesce comunque a sbocciare. è triste, perché non aveva che diciassette anni, ma in fondo è proprio quella l'età in cui si ama senza remore e senza paura, nonostante tutto, nonostante la guerra, e hai reso davvero bene l'idea.
Inizio, intermezzo, fine. Non potevi davvero dire di più.
Alla prossima,
Emily Alexandre

Recensore Master
06/01/14, ore 22:27
Cap. 1:

Prima tua one-shot che leggo. Non so come ti sei classificata nel concorso indetto sul forum di efp ma sicuramente hai fatto un ottimo lavoro. Leggendo la storia mi è venuto in mente quel famoso bacio avvenuto a New York, dopo l'annuncio a Times Square della fine della guerra mondiale, tra una crocerossina e un marinaio. Ora, non so bene perché ti sto raccontando tutto ciò...chiamolo flusso di coscienza da lettrice folle. In ogni caso, ho apprezzato davvero la storia e il tuo stile molto ricercato, così come la scelta della poesia di Ungaretti. Tutto ben fatto. Complimenti!

Recensore Veterano
25/12/13, ore 13:59
Cap. 1:

Eccom:D
Avevo voglia di leggere una OS ben scritta e Romantica e devo dire che sono più che soddisfatta. Mi sono commossa, dall' inizio fino alla fine e devo dire che, terminata la lettura, questa OS mi ha lasciato l'amaro in bocca. È scritta benessimo, con uno stule ricco e ricercato. Per me leggerla è stato fantastico, davvero. Hai fatto percepire l'amore, il dolore che provavano i protagonisti e non tutti sono in grado di farlo.
Perdona eventuali errori, ma sono con il telefono, circondata da bambini che non fanno altro che urlare e parenti pettegoli :)
Buon Natale :*

#AbigayleWood

Nuovo recensore
13/12/13, ore 20:50
Cap. 1:

Innanzitutto mi genufletto sui ceci, perché non avevo visto che avevi risposto ad una mia risposta in maniera così entusiasta e bella che non mi basterebbero i ceci. Si, mi piacerebbe tanto. 
Okay, ora non sono pazza e ritorno a Danima. Letta e divorata in un attimo fuggente di pace. Nell'umore giusto (ed anche postciclo e quindi romanticissima). Sai tratteggiare con colpi sapienti di luce ed ombra cosa significhi avere un vuoto dentro e fuori. E questo è ammirevole. Lascia a nudo e mette a nudo quella sensazione di perdita che ognuno prima o poi si porta dentro. Il titolo, Danima, è evocativo e superlativo.
La vicenda è originale ma in qualche modo nota. E' un amore che non si consuma e si nutre di assenza. Sì, io me lo aspettavo. Sarà che sono tragica di natura. La trepidazione per le notizie fino alla notizia finale è la parte che mi è piaciuta di più. Non so come sarebbe andata se lui fosse tornato, forse bene, ma forse anche male. Chissà. Tralaltro vedo i due personaggi come senza nome, perché sono una lui ed una lei in un tempo di guerra. Come tanti, ma unici come ogni amore è unico.
Nel frattempo non posso che stupirmi ancora della tua scrittura tersa. Qui hai dato davvero il meglio e si vede che è il tipo di storia che ti piace e che sai gestire.

Recensore Junior
10/12/13, ore 10:34
Cap. 1:

Alors, finalmente sono riuscita a passare a leggere qualcosa di tuo, come promesso e quindi faccio ciao con la manina a Shasenka. <3
Il tema amore e guerra mi ha sempre affascinata e anche i soldati hanno un fascino tutto loro e... Presto ci scriverò qualcosa, me lo sento. buahahah.
Ma, passando alle cose serie.... Tu mi vuoi uccidere! *W*
Questo è un tentato omicidio! Troppa bellezza in questa fanfiction...
Dio, solo pensare a com'è scritta! Mi ricorda molto una poesia in prosa e le sensazioni sono così vivide che mi sembra di provarle sulla mia pelle.
Alla fine della lettura avevo un senso di intensità dentro di me. Questa fanfiction è intensa.
Mi sono immaginata ogni singola ambientazione, scena ed il tuo modo singolare di evocare le scene mi ha fatto provare la piacevolezza sia di leggere un buon libro che di vedere un buon film. Giuro, mi immaginavo tutte le inquadrature e anche la fotografia! Lol, sono pazza.
Mi sono un po' rivista in Mary, per il suo modo di amare Daniel e lui è... Cddlsldlhhddk. *^*
Inoltre con poche pagine hai descritto benissimo quella che è la sensazione di perdita. Quindi io dico che sei un genio. HAHAHAH.
Io voglio un'altra tua os. Subito. Però credo che mi consolerò con qualche capitolo della tua long da cui non riesco mai a passare perchè ho tremila cose arretrate più un sacco di verifiche! <3
Un bacio e alla prossima;
Marlene
P.S. Per colpa tua (anzi, merito) mi sto appassionando un sacco al russo con il risultato che l'anno prossimo inizierò un corso! *^* e poi... Voglio andare nella Russia dell'800. Ora.

Recensore Master
05/12/13, ore 15:40
Cap. 1:

Ciao Zanna!
*Lady saluta con la manina*
finalmente riesco a leggere qualcosa di tuo *-* ero così curiosaaa (sono un lupetto curioso lo so)
Ok, divento seria.
Porca pupazza Zanna!!!!!!
Mi hai fatto piangere e io sono una che vanta un cuoricino di pietra forte forte...e ora ho quasi paura a leggere le altre tue storie...volevo passare in la luce calda del tramonto e Man o'War ma...ma...ma ora ho paura ç_ç se mi hai fatto piangere con una OS immagino con il resto???
Vabbe, se non l'avessi capito mi è piaciuta davvero tanto e va nelle preferite, sei stata davvero bravissima...T^T
*va a lanciarsi sul cane usandolo come fazzoletto*

Recensore Junior
03/12/13, ore 14:54
Cap. 1:

Zanna! Sapevo che avrei fatto bene a leggere le tue storie! Io sono una lettrice in cerca di emozioni, prediligo il romantico e lo straziante e tu mi hai donato le sensazioni che cercavo! Non so nemmeno da dove iniziare con gli elogi! Questa OS è scritta magistralmente e non dico solo a livello ortografico e sintattico, ma proprio l'uso delle parole! Utilizzi metafore, allegorie e perifrasi che toccano le corde del cuore! Immergi il lettore in una foto in bianco e nero, in un ricordo rubato e fai in modo che quel ricordo divenga suo! E' incredibile quanto riesci ad avvicinare chi legge a ciò che scrivi. Ho provato su pelle le sensazioni della giovane donna, l'amore per il suo uomo, la malinconia, la gioia per una dichiarazione d'amore fugace ma così intensa e poi arriviamo al drammatico epilogo. L'acme della storia! Davvero fantastico, io ho una macabra predilezione per le storie che finiscono tragicamente soprattutto se riguardano un amore spezzato! Sei in grado di cogliere l'essenza delle emozioni e trasformarla in delicate e dolci parole, è un dono e non è da tutti! Confesso che questa storia mi ha proprio incantata! Non si può immaginare niente di diverso da come l'hai scritto.. è semplicemente perfetta! Mi sono piaciute anche le citazioni a inizio e fine storia! Davvero, davvero bravissima! Non so in che altro modo esprimere i miei più sinceri complimenti!
Sarò lieta di leggere anche altre tue storie con la speranza di poter riassaporare questa candida sensazione che mi hai donato con questa OS!
A presto,
Marty

Recensore Junior
02/12/13, ore 17:34
Cap. 1:

Sto piangendo... con i singhiozzi, i lacrimoni! Ho la pelle d'oca e tento di non bagnare la tastiera con le lacrime... fortuna che sono sola a casa...
Il testo è bellissimo, puro e ricco di emozioni... non riesco a trovare delle parole per dirti quanto è bello questo testo... per questo la mia recenzione sarà di così poche righe... perchè per un testo così non si può dire altro: bellissimo

Recensore Veterano
01/12/13, ore 23:25
Cap. 1:

Ciao, avversaria (come ti definisci tu xD)!
Ho finalmente letto la tua one shot. Toccante. Le emozioni, il dolore, l'affano erano tangibili.
Un elemente predominante è stato il tempo, troppo poco, che ha portato loro fretta. Daniel e Mary non volevano separarsi e volevano gustare ogni momento del poco tempo rimasta.
E quando le ha chiesto di sposarsi? A dir poco romantico! Perfetto.
Ma perché? Perché è morto? Io stavo arrivando, in fondo, veloce, pensado al lieto fine e tutta allegra pensavo già di complimentarmi per la finale. Mi ero immaginata tutto. Nessun abbraccio dopo mesi di lontananza.
Hai usato la seconda persona (si dice così?) come se tu volessi che il lettore si immedesimasse ancora di più. Sadica te! :( Povera Mary! Mi chiedo se pensa al suicidio.
Forse tendo a ripetermi: ma scrivi davvero bene! Hai uno stile che mi piace moltissimo! :D E' davvero melodrammatico.
Beh forse volevo romperti ancora di più, ma non ricordo più cosa volevo scrivere, quindi bye bye!
Alla prossima.
_MoonBeam

Recensore Master
30/11/13, ore 19:30
Cap. 1:

Ho i brividi. Questa one shot è semplicemente stupenda.
Ho sentito ogni emozione come se appartenesse a me.
Per prima cosa hai narrato del loro amore, un'amore semplice e allo stesso tempo totalizzante, una breve immersione nella vita che non 'potranno mai vivere insieme. Ho sentito l'angoscia della protagonista, l'ho percepita come se fosse mia. La consapevolezza che ogni bacio poteva essere l'ultimo, che ogni sguardo poteva essere l'ultimo. Credo che la vita appaia improvvisamente più intensa quando si vivono sensazioni del genere Tutto è decisamente amplificato perchè acquista un'importanza differente. Semplici gesti quotidiani, come un bacio, una carezza o più semplicemente un sorriso, in queste situazioni si caricano di significato. Spesso non comprendiamo l'importanza di questi gesti, ci appaiono normali,forse scontati, ma per loro due non lo erano. Ogni istante passato insieme sarebbe diventato un ricordo a cui aggrapparsi nei momenti di solitudine, un'ancora di salvezza.
Quasi ho pianto quando lui le ha chiesto di sposarla, era il suo modo di prometterle che sarebbe tornato, il suo tentativo di rendere la separazione meno netta. Una promessa urlata sulla banchina di una stazione, un 'sì' perso nel vento che valeva molto di più di una semplice sillaba: significava 'ti aspetto, avremo una vita insieme'.
Poi la lontananza e il terrore. Posso immaginare come si sia sentita lei nell'intermezzo tra una lettera ed un'altra, quando non sapeva se il cuore del suo amato batteva ancora con la stessa forza che ricordava, poi il sospiro di sollievo ad ogni lettera ricevuta.
Infine il telegramma che portava fine a tutto.
Lui è morto, come tanti altri prima di lui, dopo di lui e con lui. Ho sentito il suo dolore, reso più acuto dalla presenza di una nuova vita dentro di se, un bambino che non conoscerà mai il padre.
Questa storia è triste, ma è dannatamente reale, mi ha fatto riflettere. Quante donne hanno dovuto sopportare questo dolore? Quante donne hanno dovuto crescere da sole i propri figli dopo aver perso il grande amore della propria vita. Perchè noi non ce ne rendiamo conto, ma queste cose sono successe veramente e continuano a succedere.
E' terribilmente triste.
Spero d essere riuscita a trasmetterti le sensazioni che ho provato leggendo questa piccola storia. Sono state davvero molto forti. In alcuni punti sei stata quasi poetica ed è una cosa che sinceramente adoro.
Metto Danima tra le mie preferite perchè avrà sempre un posto nel mio cuore.
Complimenti davvero.
Daisy

Nuovo recensore
24/11/13, ore 00:27
Cap. 1:

Ciao Zanna, sono Vita! Che dire... non trovo le parole giuste, o tutte mi sembrano banali per porgerti i miei complimenti. Una storia molto sentita, breve ma intensa, che riesce a commuovere anche i cuori più duri! Amo molto le storie d'amore, quelle struggenti, che ti entrano dentro, proprio sotto la pelle, e ti vesti delle loro parole! Ed è esattamente quello che è successo, e non è una cosa che mi succede spesso. Davvero, sei stata bravissima!
Alla prossima.

Recensore Junior
23/11/13, ore 23:06
Cap. 1:

Sto ancora asciugando le mie lacrime, che pian piano smettono di scendere.
Il tuo stile mi ricorda vecchi film, quelli in bianco e nero. Non è quello che si legge ogni giorno, è qualcosa di unico, qualcosa che ti colpisce nel profondo. Non ho mai pianto così a lungo per una storia, non qui su Efp. Sei la prima che mi ha fatta emozionare, gioire, rabbrividire e piangere, piangere fino all'ultima lettera.
Non ho molte parole per questa One Shot, perchè mi sembra inutile star a scrivere, non so, non trovo le parole per descriverti quello che sento in questo momento. Non è una brutta cosa, spero tu non la prenda a male.
Grazie di avermi fatta emozionare come non succedeva da tempo nella lettura.
Alla prossima,
Soul's Art (:
 

Recensore Master
23/11/13, ore 15:22
Cap. 1:

*entra in scena col pacco di fazzoletti* Ciao Zanna! Come promesso, eccomi qui a recensire ^^ sono rimasto molto colpito da questa storia, sai? Il fatto è che ognuno di noi (cioè chi scrive) segue sé stesso, e scrive quello che sente il bisogno di scrivere: e te, che torni sempre sull'argomento, sei nel tuo elemento quando si parla di guerra e di strazi. Ecco perché mi è piaciuta molto questa one shot, è molto esplicativa e Pearl Harbour, con la sua crudeltà , arriva improvvisa nell'idillio di questa coppia,m come tante altre che si sono spezzate quel maledetto 7 dicembre. Sei stata molto brava, e la commozione arriva :) ho un dubbio in questo passaggio: "le sue robuste braccia di troppo lavoro" successivamente a braccia manca un aggettivo, forse "stanche"? XD In ogni caso, ben fatto! Alla prossima!

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