Ciao Mar!
Quanto tempo. Ecco, l'ho detto. E' passato realmente troppo tempo e mi è decisamente mancato leggere qualcosa di tuo. Oltre alle recensioni, si intende. Giusto l'altro giorno ho letto una recensione che hai lasciato nel primo dei capitoli de "Lolita" di Laud e, santo piripillo, mi hai lasciata senza parole. Dopo aver letto la tua recensione mi sono chiesta il perché io esistessi, infatti mi sono rifiutata di recensire, perché in confronto alla tua, la mia recensione sarebbe stata tipo "skfjskdj bllximaa xdxd ikeghaifwhnds". Si, decisamente. M
Ma lasciando tutto questo da parte e tornando al capitolo, devo ribadirti il fatto che sei davvero tanto tanto tanto brava.
Mi piace dannatamente troppo quello che scrivi e ora mi chiedo come io abbia fatto a lasciare questa storia per così tanto tempo. Che poi non dovrebbe essere qui sopra, dovrebbe essere in libreria, in un bel libro, e tu dovresti essere seduta ad un tavolino a firmarmi l'autografo.
Decisamente si.
Neanche a pensare che ci possano essere degli errori. ANZI ne ho notato uno (di battitura, obv). Si, non ricordo dove fosse, ma hai scritto "dobbiamo comunicarla" o qualcosa di molto simile. E, sicuramente ora sono io che ho sbagliato, ma dipende se è riferito alla notizia della morte o a Emilie. Io avevo capito che si riferisse ad Emilie, quindi, in quel frangente, sarebbe stato "comunicarle".
Ad ogni modo passiamo a ciò che è successo in questo capitolo.
Ammetto - e me ne vergogno - che ho dovuto rileggere i capitoli precedenti, seppur in modo superficiale, ahimè, perché non ricordavo esattamente la storia. All'inizio di questo capitolo ho tipo avuto un dejà-vu o come si scrive.
Comunque, non ti scandalizzi se anche io, per un pochino, mi sono messa a shippare Emilie e Hans, vero?
E poi tipo questa morte, così, a buffo, mi puzza un po'. O anche Emilie, che sono che prima o poi esploderà e dirà a quel Wesemann che Hitler le fa un baffo, pf. (E fu così che Sara non ci aveva capito niente e aveva fatto una figura di cacca grossa come una casa)
Detto questo, mi ritiro.
Arriverò presto al capitolo 9, te lo prometto.
Anzi, ti prometto che presto arriverò alla fine AHAHAHAH
Prestissimo.
Ci sentiamo,
Esse.

x o x o

Ehila! <3 Perdona il mio abnorme ritardo nel recensire ma , come già sai, non ho avuto per niente tempo; quindi se mi consenti proverò a lasciarti un parere in questi brevi attimi!
Allora, passerò sopra al tuo Shippare ardentemente Emilie/Hans, e non richiamerò i soccorsi per diffonderti un 'pò di Hanster puro e malato, ma mi limiterò a lanciarti un'occhiataccia virtuale e a snobbare le tue note...con amore, liebe!*^*
Chiudendo questa minacciosa e breve parentesi, direi di iniziare.
Emilie è spumeggiante, radiosa e felice; riesce a stento a nascondere quel sorriso luminoso che albeggia sul suo bel volto, riesce a stento a distogliere lo sguardo da quegli occhi maliziosi e tentatori che la divorano con indifferenza.
Prima che possa dirigersi verso la sua meta, qualcosa l'afferra per la vita, riportandola alla realtà , cercando di trascinarla in quel vortici fatto di sguardi indiscreti e crudeli. Quella danza diventa un ciclone di cattiveria e astuzia, una battaglia fatta di sguardi freddi e prese di posizione.
Ed Emilie si trascina fino alla libreria che, che pochi minuti prima aveva visto passione e segreti mortali, cercando di non incontrare quello sguardo fatto di piombo e intelligenza.
La notizia è quasi detta con freddezza...e compiacimento.Emilie riesce a ripotre e a incentrare esclusivamente l'attenzione su di sè , con il dramma familiare e quelle lacrime di ghiaccio.
Credo che Ester si sia presa un bel colpo e che Landa sia stato proiettato verso una pista del tutto differente...Adorabile la nostra artista!**
"Se Emilie Kaltenbatch non si fosse impegnata per dare una soddisfacente messa in scena della perdita dei sensi avrebbe potuto godersi la gloria del momento. Una gloria che poteva dare solo la morte stessa, ma non era detto che dovesse essere per forza la sua."
E con questo concludo, augurandoti una buona notte !
Un bacione Blume!
Ireide

Mmmm per un attimo li ho shippati pure io Hans e Emilie. Ma Hans è affascinante proprio perché crudele.. se non gli piacesse torturare le donne non sarebbe così figo! u.u
Cooomunque... la descrizione del ballo, della bambagia, è sempre ricca e ben dettagliata.. la parte finale però, con la rivelazione sulla famiglia di Emilie.. non so, però non mi ha trasmesso il senso di tragedia che avrebbe dovuto. Mi ha lasciata alquanto indifferente, penso perché sia stata presentata in maniera troppo rapida.. così come la reazione di Emilie. Non so, mi è sembrato il tutto troppo teatrale e poco introspettivo.
Forse non ho compreso io bene la psicologia di Emilie, però è questo che ne ho tratto.. mi è sembrata molto più coerente Ester, nel suo essere così "oca".
Spero di essermi spiegata bene, alla prossima!

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