Recensioni per
Un anno per crescere
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 232 recensioni.
Positive : 232
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Buondì!
Come promesso sfrutto il finesettimana per recuperare qualche capitolo, anche se tecnicamente è già lunedì :'D

Di questo capitolo mi è piaciuta molto la descrizione delle dinamiche interne alla scuola e alla piccola comunità. Per tornare al tema "romanzi d'altri tempi", mi ha ricordato un po' l'atmosfera de La Guerra dei Bottoni, solo che qui invece di due grosse bande rivali che se le danno apertamente di santa ragione ci sono tanti piccoli gruppetti che operano su un terreno più discreto, anche se non esente da risse e prevaricazioni. L'idea degli indipendenti è accattivante e si inserisce molto bene nel contesto. In realtà, inizialmente mi aspettavo che fosse proprio Roy il capo indiscusso di tutto il complesso di bande, ma in un certo senso è vero anche nella situazione che hai descritto, data la sua superiorità e il fatto di essere ambito da tutti.

Povero Kain, sempre al centro del mirino... ha veramente una calamita per cacciarsi in situazioni spinose, che sia attirarsi le attenzioni sgradite di Henry o imbattersi involontariamente in Mustang.
Per fortuna che Roy è un signore e si guarda bene dall'abbassarsi a prendersela con un bambino. Anche perché mi sembra abbia piani ben più importanti, per esempio tastare il terreno con Jean e Heymans (e io già vado in fibrillazione, perché già si percepiscono tutti i primi segni di un ipotetico "Team Mustang" :D).

La nuova amicizia tra Vato e Kain mi fa molta tenerezza ed è bello che si siano in un certo senso trovati: Kain aveva davvero bisogno di qualcuno che fosse in grado di andare oltre il suo aspetto e la timidezza e riconoscesse allo stesso tempo la sua intelligenza; in un certo senso è naturale che a un ragazzo molto più grande riescano più semplici entrambe le cose.
Poi, mi fa un po' strano immaginare Vato in una possibile situazione romantica, ma appunto per questo l'intera faccenda promette di essere molto interessante, anche perché mi sembra sia Elisa quella più intraprendente tra i due ;)

Il primo, vero incontro tra Kain e Riza mi ha lasciata con un sorriso in faccia: si percepisce tutta l'istintiva protettività di Riza, che se nel manga era indirizzata principalmente a Roy e alla squadra, qui sembra abbracciare una sfera più ampia, arrivando a toccare un ragazzino che neanche conosce, ma che si sente in dovere di difendere.

Capitolo scorrevole, ben scritto e piacevole come sempre, bravissima :)
Alla prossima, spero a presto,

-Light-

Rebecca, non osare insultare Vato, chiaro?
E' il mio preferito del team Mustang, ora lo sai.

Bene, essendo questa storia di dimensioni considerevoli, ho deciso di recensire ogni cinque capitoli.
Partiamo col dire che le ambientazioni sono credibili e in perfetto stile FMA, quindi tanto di cappello: secondariamente, complimenti per i ritratti familiari che hai tratteggiato. Se sappiamo appena qualcosa delle famiglie di Roy e Riza (e giusto un accenno sull'attività di magazzinieri dei genitori di Jean), non si può dire lo stesso degli altri membri del (futuro) team: in particolar modo mi ha colpito la situazione familiare di Heymas. Henry è tanto somigliante nei tratti quanto distante caratterialmente rispetto al fratello maggiore; potrebbe essere alquanto azzardato come paragone, ma vi ho scorto un pizzico di Thor e Loki, quindi mettiti il cuore in pace, io li vedrò in questo modo. u.u
Janet è fantastica! E spero con tutto il cuore che si fidanzi davvero con Heymas perché, lasciatelo dire, rubano la scena a Roy e Riza! Quei due dovrebbero imparare dalla biondina treccioluta invece di continuare con le loro frecciatine sempiterne (epilogo del manga, mi senti?), e poi abbiamo già la benedizione di Jean, quindi fiori d'arancio e figli maschi e rossi.
Passiamo ora a Kain e Vato.
Bellissimo il rapporto che hai fatto instaurare fra i due, al momento è quello che preferisco, sia perché si vede che per Kain nutri un amore viscerale (un po' come il mio, solo che a differenza tua gli faccio passare le pene dell'inferno), sia perché STRA-ADORO Vato, sia qui che nella sua controparte ufficiale in divisa blu. Interessante l'incontro casuale che Kain ha con i suoi futuri colleghi di lavoro, una sorta di deja-vu che non può non farmi sorridere pensando a come in un futuro molto remoto si evolveranno le cose.
E dulcis in fundo parliamo di Roy (che ne frattempo si sta disperando perché non è il mio preferito della storia) e Riza.
Cosa dire di loro, di certo il loro passato, così come il loro rapporto, è oscuro, ammantato di mistero. Entrambi danno quel tocco malizioso in una storia dove i ragazzini la fanno da padrone, e con loro le preoccupazioni tipiche di un gruppo di adolescenti che di tutto si preoccupa fuorché di argomenti spinosi come il sesso, ma questo non vale per loro due: perché in qualche modo hanno perso la loro innocenza dal momento in cui sono venuti al mondo, le loro "famiglie" hanno fatto sì che maturassero più in fretta rispetto ai loro coetanei, per quanto riguarda certi argomenti. Mi sono sempre chiesta quale fosse la funzione del bar (nell'anime è definito bar, bah) di Madame Christmas, troppo pulito per essere un postribolo (visto che, credo, in qualche modo comprometterebbe la reputazione del Colonnello), ma anche troppo losco per essere definito un semplice locale. Non so, è come se la Arakawa avesse voluto spingersi oltre il bollino giallo senza però riuscirci. E questo lo scorgo anche nel rapporto (?) strano e alienante che vi è tra Riza e il padre. Mi ha sempre incuriosito il modo con cui quest'ultimo tatuerà la schiena della figlia, così come le conseguenze che ne verranno in futuro. In qualche modo è come se fossero macchiati dell'onta di "peccatori" pur senza aver commesso nessun crimine, per il momento. L'aria arrogante di Roy e il tentativo di Riza di nascondere le condizioni familiari ne sono la dimostrazione.

Oddeo, penso di aver scritto una recensione lunghissima, ma d'altronde ho dovuto essere sintetica visto che sono stati cinque capitoli abbastanza corposi. Spero di non aver delirato troppo.

Cheers.

Recensore Master

Roy, il grande, misterioso, candidato leader!! ^o^

A parte questo, con Gregor che lo sprona ad andare avanti in queste violente dimostrazioni di forza è ovvio che Henry si senta sia autorizzato a fare quello che fa, sia che si senta sempre più dentro in questa silenziosa "competizione" con il fratello maggiore. Il complesso di inferiorità verso Heymans lo ha anche reso partecipe di una gang. Questo dimostra quanto i singoli di un gruppo come quello siano di gran lunga meno capaci di quelli indipendenti. Inoltre, fa di tutto pur di evidenziarsi e guadagnarsi rispetto accanendosi contro i più piccini (no, Kain!! ToT)

Passiamo al pucino... che è meglio...
Quell'amicizia per lui è talmente preziosa che ha paura che gli venga proibito di frequentare Vato. Questi rappresenta uno dei pochi che non gli hanno fatto dispetti e questa è la cosa più bella e preziosa per Kain, a parte la sua famiglia. :)

AHahaha, ha paura cos' tanto di Roy che perfino la voce di Jean, il suo molestatore numero uno, gli sembra più amichevole! xD
"pensava solo che stessero decidendo chi avrebbe avuto l’onore di ucciderlo per primo."
Povera creatura!

Però è stato moto bello l'incontro fra Kain e Riza. Per persone sole come loro, anche ricordare il nome dell'altro è molto importante! :') COn quella corsa priva di un motivo valido, Riza cerca ulteriormente di accomunarsi con lui perché, appunto, si sente simile.
Anche se le ultime battute hanno lasciato l'amaro in bocca alla nostra Riza. :(

Vato: "Devo aiutare un'amica a studiare" Seeeeeeee, sappiamo già come va a finire!! xD

Madòòòòò che amore di racconto! *^*
Va' avanti!!
Come sempre Mary è bravissima!