Eeee... sono alla fine di questa maratona, finalmente ho recuperato tutte le tue storie!
Di questa mi ricordo benissimo quando è stata plottata, e c'è un'atmosfera ferrarese che non c'entra nulla ma mi viene sempre in mente quando la rileggo! Non fraintendere, non è che l'atmosfera ferrarese è nella storia. E' in me.
Invece la storia viene proprio bene dopo l'altra, consola i cuori infranti con tanto fluff e mostra quello che ti avevo scritto nella recensione precedente: che Corin è una che si insinua, come un'ombra che si allunga, e quando ti accorgi che è notte ormai è tardi, non è che ci puoi fare nulla: è notte, e basta. Come nella scena degli ultraporci, che mi piace moltissimo perché loro sono degli adorabili cazzoni e io li amo, è una scena tenera ed esilarante assieme, e fa ben capire quanto ormai Corin abbia preso spazio nella mente di Santiago. A partire dalle cose piccole, come un cappotto sotto la pioggia. Sono le cose piccole che ti fregano, i dettagli, le minuzie, come sanno bene Ruriko che appartiene a un popolo che sulle minuzie ci ha fatto una filosofia di vita e come sa Demetri che è un maniaco del dettaglio. Basta avere pazienza e perseveranza, come dice il kanji.
Ma la parte che mi è piaciuta di più, per motivi kinkosi, è quella di Zelime. Mi piace moltissimo perché Zelime è un personaggio fantastico: è tranquilla, infonde calma, è molto "mamma" in tutti i suoi atteggiamenti, e poi ha tutta questa "corte" di divinità che sono insieme misteriose e familiari, perché sono i suoi dèi e si sente che per lei sono profondamente intrecciati nel tessuto del mondo. Ed è bellissima quando rimette Corin e Santiago nelle mani di Erzulie e Agwe con un tono quasi di rimprovero divertito perché non stanno pensando abbastanza ai loro protetti. Ricordo che avrei voluto una storia in cui Corin e Zelime si incontrassero, e non smetto di volerla ancora... so che è una lunga lista, ma intanto chiedo.
Sono arrivata alla fine, non ci credo quasi! E quando si arriva alla fine che si fa? Si ricomincia. Quindi, non vedo l'ora di ricominciare! |