Anche questa, se non mi sbaglio è un'immagine 'rubata' a Snobarnet, anche se poi la conclusione è diversa. Io penso che le cose, tra loro, siano andate effettivamente così, perchè mi sembra proprio difficile credere che Odino le abbia messo in mano Loki e detto che era figlio loro senza provare prima a sondare il terreno o spiegarsi. La scelta di Frigga, d'altra parte, è perfetta per una regina come lei, tosta ma dolce.

Leggi la risposta dell'autore

E anche qui c’è tutta la bellezza di un pairing che, nelle tue mani, diventa ORO.
L’arrivo di Loki rappresenta un momento cruciale nella vita di Frigga e Odino, intesi sia come singoli che come coppia - anzi, soprattutto come coppia. È bellissimo il modo in cui hai raccontato le loro incertezze, i loro timori e, in particolare, il loro rifugiarsi l’uno nell’altra – e qui mi riferisco soprattutto a Odino, che in Frigga trova non soltanto una moglie e un’amica, ma una confidente e una guida, in grado di indicargli la strada da intraprendere. Ancora una volta viene fuori il tema della scelta: in quel “dividerò quel peso” ci sono forza, abnegazione e consapevolezza e c’è tanto, tantissimo amore, sia per colui che sta per arrivare sia per il compagno che lo porta.
Mi ripeto per l’ennesima volta: BRAVISSIMA.

Leggi la risposta dell'autore

Man mano che si avvicina il momento della verità, l'atmosfera cambia e si fa davvero più cupa, quasi claustrofobica. Si percepisce molto bene sia l'incertezza di Frigga che la paura di Odino (la paura del rifiuto su tutto), nonostante la complicità che lega la coppia. Le parole finali di Frigga sono, in un certo senso, il manifesto del suo rapporto con Loki, un MIO che viene proprio dal desiderio di accogliere e dividere, non solo da una imposizione del destino.

Leggi la risposta dell'autore

Ecco un'altra storia in cui si sente la coppia, più ancora che la famiglia. E' vero che l'oggetto della narrazione è ancora l'arrivo in casa di Loki, ma i pensieri con cui si cercano Odino e Frigga, secondo me, parlano di loro due più che dei figli (o più di loro due che dei figli). Mi dispiace per la sofferenza di Frigga, perchè è evidente che si fa una colpa di un silenzio di cui, invece, non ha colpa per niente. Lo trovo davvero realistico.

Leggi la risposta dell'autore

Questo momento! E' arrivato Loki e tutto diventa altro all'improvviso: non sono più solo coppia e non sono nemmeno più solo in tre, ma c'è qualcuno, tra loro, destinato a cambiare proprio tutto (e nemmeno tanto in bene). Perfetto come hai ripreso il tema di Snobarnet, ma in una chiave diversa (qui mi sembra che Frigga sia abbastanza favorevole ad accogliere il bambino), pur conservando il turbamento inevitabile di una regina e di una madre alle strette.

Leggi la risposta dell'autore

E io mi scuso con te per non aver commentato, ma sono alle prese con lo shopping natalizio e mi sono ridotta all'ultimo momento pure per commentare i calendari TT
Questa scena mi ha fatto pensare a Snobarnet e, come in quell'occasione, non posso che apprezzare la tua resa di Frigga e anche l'attenzione con cui descrivi il suo rapporto con Odino. Non è facile essere una famiglia e lo sanno anche loro, ma in questo sforzo, più che mai, Frigga si rivela la grandissima donna (e madre) che è.

Leggi la risposta dell'autore

Sarà (sicuramente) colpa di statistica, sarà Natale che si avvicina ma il parallelismo con la famigliola di Betlemme è venuto spontaneo...però qui la Maria gravida di Spirito-Santo-gigante-di-ghiaccio la fa Odino, Frigga è il Giuseppe pieno di amorevole accettazione rassegnata...e la cosa è talmente assurda che dopo averla pensata è partita la risata isterica...sto studiando troppo questi giorni per esprimere dei pareri accettabili, perdono.
Comunque la drabble mi è piaciuta tantissimo, non voleva essere un parere sminuente, davvero...(*va a nascondersi*)

Leggi la risposta dell'autore

Un matrimonio non è fatto solo di momenti belli, luminosi e facili. Di gite la domenica, pranzi al ristorante francese e cenette al lume di candela. Quella è solo la parte luccicante di un ménage familiare, un vaso bellissimo che, se non ha solide radici, va in mille pezzi per un lieve urto. Un matrimonio è anche soprattutto accettare l'altro e le tegole che ci cadono in testa quando meno ce l'aspettiamo. Perché sono proprio quelle tegole che andranno a stratificarsi e a creare un rapporto sempre più forte e duraturo.
E la presenza di Loki, il suo arrivo nella vita di Odino e Frigga è proprio questo.

Leggi la risposta dell'autore

Questa è dolorosa e struggente, con una forza che stringe il cuore.
L'ho detto nella precedente recensione e lo ripeto, il modo in cui hai tratteggiato Odino e Frigga come coppia è magistrale, così come il modo in cui hai tratteggiato singorlarmente ogni personaggio. E come al solito rivedo molto delle mie interpretazioni personali in questi brevi spaccati, ed è sempre una grande emozione.
Grazie per la condivisione ^_^
Alla prossima pagina di calendario =)

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima e struggente e forte, questa drabble.
Il tradimento, nelle sue infinite forme e declinazioni, è uno di quei concetti con il quale non è facile scendere a patti, un qualcosa che rimane lì, annidato tra i ricordi e che riprende colore all'improvviso.
Mi è piaciuta moltissimo, in particolar modo per come stai gestendo l'intera coppia, LA coppia per eccellenza.
Complimenti! ♥♥♥♥♥♥

*lancia altri marshmallow*

Leggi la risposta dell'autore

E domani sia... Meno male perché stasera ero troppo stanca per leggere ;)
In merito a questa drabble...
E' palpabile il legame, straziante il dubbio e il "peso". Incredibile in sole 100 parole!
Mi lasci ogni volta a bocca aperta!

Leggi la risposta dell'autore