Recensioni per
Chain reaction - [serie: Some kind of home]
di Edenya404
Ciao... sono nuova da questi parti ma ho già letto i prequel di questa storia, e quindi ho pensato di chiacchierare un po con te adesso, che ho finito di leggere! Che dire, fantastico... adoro il tuo modo di scrivere. È uno stile inconfondibile il tuo, pieno di suspance e di tensione. Le tue descrizioni non sono mai noiose o scontate a anzi, di questi capitolo non si può non leggere ogni singola parola! Davvero avvincente e originale l'intera storia. Mi piace molto come hai raccontato e sviluppato il rapporto tra Sherlock e John, che non è affatto semplice o scontato (anche se confesso che vorrei finisse con loro due insieme ovviamente!😜). |
Ciao!!!! Oddio é arrivata la strega!!! La odio quella tipa...comunque hai preso spunto dal libro vero??? Adoro quell'episodio...anche se c'é quella tizia che fa gli occhioni dolci a John...arrrrr |
Bellissimo il riferimento al romanzo originale, con le perle e tutto il resto. Ciò posto, si può essere più sociopatici di così? La fiducia Sherlock, la fiducia tradita. Ancora una volta, e proprio quando invece tra loro sarebbe stata necessaria la massima sincerità; con l'aggravante del mettere la testa sotto la sabbia e non parlarne affatto. E Mary è carina e dolce, affettuosa, in altri termini il tuo esatto contrario. Come andrà a finire, purtroppo dal Canone lo sappiamo, ma i nostri Sherlock e John? Ma accidenti, con tutto il bene che gli voglio, questa volta Sherlock l'ha fatta grossa. E mi danno, perché lui è capace di rischiare di morire per chi ama, ma ogni giorno non sa dimostrarlo. Ed alla fine è quello che pagherà il prezzo più alto, perché John ha scalfito la sua indifferenza in maniera definitiva, ed ora rischia di rimanere solo e disperato. Mi hai uccisa, sappilo. Baci forti. Eli |
Ciao sono passata per vedere se la storia era aggiornata perche' mi ha intrigato tantissimo ma ancora nulla c' e' speranza che tu la continui ? Secondo me lo meriterebbe tantissimo ti prego pensaci bacioni |
Arrivo un po' in ritardo ma ce l'ho fatta! :) amica mia ti sei superata...davvero un ottimo capitolo! Ti devo fare i complimenti soprattutto perchè, anche se la storia procede, anche se il rapporto tra John e Sherlock muta e fa qualche piccolo passo avanti, riesci a non far perdere nemmeno un briciolo della loro essenza!Li rendi credibili e reali! Aspetto il prossimo con ansia anche se devo ammetere che conoscendoti sono un pò preoccupata di quello che potresti architettare per quei due! ;) |
Di questo capitolo posso dire solo che è perfetto: in ogni sospiro, in ogni sguardo, in ogni cosa non detta che esplode con la stessa forza dirompente di un uragano ( e Sherlock lo capisce, altroché se lo capisce). Hai colto perfettamente la sua essenza più profonda, il suo essere sociopatico con poca comprensione e rispetto per i sentimenti degli altri (il povero Rick ci è incappato in pieno, d'altronde il nostro si è pur sempre buttato da un tetto per i suoi scopi -salvo poi però scoprire di non essere indenne nemmeno lui da certe conseguenze emotive, che nella fattispecie hanno la faccia di John Watson). Sai cosa? Mi è sembrato che questi due abbiano fatto un enorme passo avanti oggi. Di cosa hanno bisogno? John di guarire e di capire che Sherlock ama lui e nessun altro, e di togliersi dalla testa la bizzarra idea di non essere abbastanza (John, tesoro, hai invaso l'Afghanistan, vivi con uno che semina pezzi di cadavere in frigo e vi sparano addosso un giorno si e l'altro pure, e non solo non fai una piega, ma riesci a conservare anche la tua umanità, dovrebbero replicarti e venderti). Sherlock invece deve solo rendersi conto che ha già tutto ciò di cui ha bisogno accanto a lui, oltre al suo lavoro. E tutti e due hanno bisogno l'uno dell'altro. Ripeto, questo capitolo e' perfetto, in ogni virgola. Grazie per avere dato vita a questi due personaggi stupendi, signora scrittrice. Eli |
Mi sento fortunata,questa é la prima recensione di questo capitolo! Inanzi tutto ciao! Che bello che tu abbia aggiornato! Il capitolo l'ho trovato bello,specie per la parte in cui Sherlock bacia John a casa del tipo. Solo non riesco bene ad immaginare uno Sherlock che non fa le solite cose tipo: Suonare o fare esperimenti strani o cose del genere; perché comunque una persona non dovrebbe perdere la sua individualitá quando si mette insieme ad un'altra no? Forse é solo una mia stupida convinzione... |
Ciao! Bello questo capitolo!! Hai descritto tutto nel dettagio!! L'ultima frase é davvero stupenda! Spero che aggiornerai presto,anche perché sono passati tre mesi,ma ho capito che ci vuole un po'! Continueró a seguirti! (incrociamo le dita per un aggiornamento) |
Ciao, non voglio essere spietata ma a essere sincera che non ho capito gran che all'inizio del capitolo...poi ho afferrato i concetto e rileggendolo ho scoperto che tutto aveva un senso! Non deve essere stato facile,per questo hai tutto il mio rispetto. |
Ciao! Sono felicissima che tu abbia continuato la fubfiction perché il prequel di questa mi é piaciuto davvero molto! To the Hell and Back non l'avevo mai recensita perché quando ho cominciato a leggerla l'avevi giá completata,ma comunque ti dico che mi piace molto come scrivi soprattutto per l'introspezione psicologica che fai nei tuoi personaggi! Adoro sapere esattamente quello che pensano a ogni parola che si dicono! Ora leggo gli altri due capitoli che hai postato e recensisco anche quelli! Ciao |
Respiriamo aria buona: perché le ferite ed i traumi ci sono, eppure vedo speranza in questo capitolo, seppur in mezzo a tanto dolore. Sherlock che prende coscienza del suo cuore e' qualcosa di meraviglioso, così come John cui basta appoggiarsi all'indietro per ritrovare sicurezza. Sono loro due contro il resto del modo -sempre. Devono solo rendersene definitivamente conto (si' John, ne vale la pena. E non pensare mai che non sei abbastanza per Sherlock, perché per lui sei TUTTO). Anche se nelle sue condizioni e' normale che traballi un po' - dopo quello che ha passato. La cura non è lontana, e' solo insopportabile ed emotivamente mal cresciuta, ma ci siete entrambi. Come non ve ne potete accorgere? Ogni volta ti porti via un pezzettino di cuore e di cervello, e te lo tieni fino al prossimo capitolo! Che dirti che non ti abbia ripetuto sino allo sfinimento? Grazie. |
Cosi mi fai commuovere!Sono io a doverti ringraziare, perchè sei un' amica vera di quelle che incontri poche volte nella vita. Ti voglio bene :* |
Ho riletto questo capitolo con attenzione. Più volte. Tremando. Perché il dolore di John è denso come la pece, e come la pece ha un brutto odore e non fa respirare. E perché la sociopatia di Sherlock in fondo non è del tutto vera (costruita da anni di duro lavoro, giusto?). Ma li vedo così lontani per ora... Ho il cuore piccolo piccolo, e non respiro bene perché la situazione è quella che è. Cosa ci vuole per sbloccare la situazione? Conoscendoti un poco, ho paura a chiederlo. Ma John vuole tutto, giusto? "Tutto il dolore, tutto il piacere, tutta la paura che questa vita può dargli". Tutto Sherlock, insomma. Fra l'altro, leggere di QUESTO John è una boccata d'aria fresca; non che la terza serie mi sia dispiaciuta, ma insomma... si poteva fare di più e meglio secondo me (opinione personale, ovvio). Un abbraccio cara. Eli |
Ciao :) |
Scrivi davvero molto bene. Ti faccio i miei complimenti. La parte in cui John sfoga il suo dolore con la masturbazione sarà anche stata difficile ma secondo me è molto credibile. Il fatto che sia tormentato dal ricordo terrificante della violenza subita rende il personaggio credibile. Idem lo strano modo che i due hanno di rapportarsi con il trauma. Insomma bene. |