Ciao amora!! Eccomi in super-ritardo, purtroppo come ben sai questo è un periodo arduo e battagliero per noi studenti universitari... >.<
Dunque, veniamo a noi :)
Questa storia mi è piaciuta molto, l'ho trovata anche commovente perché verte in parte sul tema della morte. Vengono qui ribaditi dei temi a te (noi) cari: appunto la malinconia che incombe spesso su di noi durante il periodo natalizio, particolarmente se affianco non abbiamo la persona amata. In questo caso Mathilda non ha accanto la sua cara, amata Mao, la quale l'ha abbandonata, avendo vissuto una drammatica esperienza con Emily. In un certo senso -e come si suol dire- il peggio è per chi muore: Mao ha sofferto, ma ora è in grado di amare ancora, grazie a Mathilda. È brutto dimenticare una persona defunta, ma dobbiamo pur voltare le spalle al passato e proiettarci verso un futuro inaspettato, non possiamo piangerci addosso per sempre.
Brava come sempre ;)
Tua Claudia :*

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Amora!! Giungo prima del previsto ;)
Posso dirti una cosa? Sei una geniaccia! *___* questa storia mi è piaciuta molto: ho amato i pensieri di Lai, che onestamente non sono dissimili da quelli originali (anche nell'anime Lai prova un profondo rancore nei confronti di Rei, in quanto questi ha abbandonato la Tribù per intraprendere nuove avventure). Come ho affermato nella precedente recensione, anch'io sono ciecamente d'accordo su quanto espresso all'interno di questi racconti: è bruttissimo e triste trascorrere il periodo natalizio senza la persona amata accanto, quindi mi sono immedesimata perfettamente in Olivier e in Lai.
Bellissima -come di consuetudine, del resto- la "parte" erotica, anche se come hai affermato tu stessa nelle note d'autore, Rei e Lai riesco a concepirli come amici, perché ho sempre visto il primo accanto a Mao.
BRAVISSIMA! Questa storia finisce dritta dritta nei preferiti ;)
Un grosso bacio e ancora auguri :*
Tua Claudia

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