Eccomi qua! :D
Nell'attesa che la mia testa dissolva quel filmacchione di Dark Shadows (perché ho ancora gli occhi a forma di fiori, nonostante lo abbia visto già molte altre volte addietro, ahahaha), ho letto questo bellissimo capitolo che, per la cronaca, ha colmato il "digiuno" da te citato (sto parlando come Barnabas, giuro che ora la smetto! :P)
Non mi ha affatto sbalordito una reazione simile, neanche per il fatto che venga da Kain. Tutti quei bei discorsi sul farsi valere non s'incastrano poi così tanto con il suo essere, e questo non fa altro che scaturire problemi, ora anche con i suoi genitori.
Già, il padre era solo preoccupato, perché un atteggiamento simile è sintomo soltanto di qualcosa che va storta e ovviamente ne voleva sondare le cause.
Jean non è di certo in condizioni migliori.
Neanche sua sorella lo riconosce più, tanto da cercare conforto da Heymans, quello che al momento le sembra un rifugio contro quella figura che solo esternamente assomiglia a suo fratello.
Il nostro biondino credeva che l'amicizia di Heymans reggesse anche in situazioni di pieno torto da parte sua, e non accetta che non lo appoggi. Ancora peggio, non accetta che lo ha paragonato ad Henry, la persona che il rosso considera più deplorevole. La sua imparzialità è praticamente assoluta, e Jean deve farci i conti.
Due modi di sfogarsi di due personalità completamente diverse messi a confronto.
E anche due padri diversi, anche se leggermente uguali. Un comportamento decisamente duro, quello di James, ma non posso non dargli ragione (da brava sostenitrice di Olivier! xD). Almeno lo ha sbollito dalla sua ira funesta e lo ha spinto a riflettere sulla sua amicizia con Heymans.
Quello con Andrew invece è un rapporto più disteso, adatto al temperamento di Kain (diametralmente opposto a quello di Jean). Volto, anche, a dare delle piccole dritte su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. E questo parte dalle idee che il pucino ha. Idee che dimostrano come sia maturo, nonostante la richiesta di dormire con i genitori! ^-^'
Differenza fra vendetta e rispetto, due cose che spesso si confondono fra loro. Kain vuole soltanto esser trattato in modo giusto, senza aver paura che *qualcuno* lo afferri per pestarlo. Di certo, è un segno di grande maturità, molta di più rispetto a quella di Havoc.
Hai capito, Jean? Non mi deludere più... T-T
So che non è un granché come recensione, ma ci tenevo a risponderti oggi. |