Eccomi a questa ultima storia della serie.
Mi è piaciuta la tua reinterpretazione di quel momento così fondamentale dell'episodio e la necessità di Merlino di essere il più sincero possibile con Artù, affinché capisse che, una volta tanto, le colpe di Uther non erano quelle che Morgause voleva far credere. Le colpe del re verso maghi e streghe o chi, a qualunque titolo, praticasse la magia, sono state la triste conseguenza del raggiro di Nimueh, che non gli aveva spiegato il principio magico a cui fai riferimento "una vita per una vita".
In quel caso fu la strega ad ingannarlo e a non metterlo di fronte all'eventualità che Igraine avrebbe potuto perdere la vita. Il comportamento di Nimueh è sempre stato opportunistico e forse credeva che avrebbe potuto trarre qualche beneficio anche da quella situazione. Purtroppo, a causa sua, sono stati tanti altri a farne le spese perché, si sa, Uther è sempre Uther e ha finito con lo scagliarsi contro degli innocenti, anziché punire l'artefice di quel raggiro.
La scelta che fai fare a Merlino di raccontare le cose come stanno è senza dubbio in linea con il personaggio e con il suo buon cuore, che si ostina a difendere anche chi, come il re, ha comunque grandi colpe sulle spalle. Ho trovato molto struggente anche la descrizione della scena finale in cui tutti abbandonano la stanza e lasciano Uther da solo, mentre questo è scosso, provato, ma non non piange. E' sicuramente una sua prerogativa quella di non mostrare troppo le sue emozioni e questa tua descrizione la evidenzia benissimo.
E' stata un'altra lettura molto bella e ti ringrazio ancora per aver condiviso le tre storie di questa serie. Le ho trovate tutte molto adatte all'episodio a cui fanno riferimento e mi è piaciuta tanto la tua originalità nel reinterpretarle. Ti faccio molti complimenti anche per la scrittura che è chiara e fluida in ogni punto. Se in futuro vorrai condividere altro in questo fandom, di sicuro non esiterò a leggerlo.
Grazie ancora. Un saluto! |