Mi piacerebbe cominciare questa recensione parlando della splendida OS, però penso che prima di questo io ti debba delle scuse. Chiaramente non mi ero presa un impegno di stato, non mi ero posta di pubblicare le tue storie come obiettivo nella vita o chissà cosa, però era un mio scrupolo morale a cui dovevo adempiere, perché non sono ancora riuscita a scrivere neanche una delle Flash che mi avevi proposto. Non ho molto tempo a disposizione per EFP - o sarebbe meglio dire che non voglio farlo uscire, perché ho cose più importanti - ma non dimenticherò mai i sorrisi che questo sito mi ha fatto sfoderare. Tu sei una di quelle persone che ha contribuito a ciò e che, inoltre, ha seguito la mia Raccolta dall'inizio alla fine, non fregandosene se le storie scritte non fossero le sue. Questo non è da tutti, you believe me.
Fatta questa premessa, posso passare a parlare della OS: personalmente non avevo mai letto della HoennChampionShipping, è una coppia del tutto nuova per me. Non conosco bene Rocco, perché non ho giocato ai game di Hoenn, e quindi non potrei dare una vera e propria opinione per quanto riguarda l'ambientazione ed i personaggi - anche se io sono ben convinta che i personaggi del gioco non abbiano un IC, e sono dubbiosa persino su quelli degli anime.
Comunque sia, quetsa OS è una delle migliori - se non la - che tu abbia mai scritto. Una persona annoiata riuscirebbe a rallegrarsi un po' leggendo questa storia, la stessa Vera dell'inizio, forse, dostoglierebbe i suoi pensieri dal bell'Allenatore per leggerla. Hai usato dei termini raffinati, vari, che hanno reso la lettura meravigliosamente fluida, sobria, e che mi hanno fatta immaginare la scena alla perfezione. Magnific. che neanche sa se l'ha scritto bene.Sai che lo stile di scrittura che notai un po' di tempo fa nella tua Dragon è nettamente migliorato? Davvero.
Qualche errorino di distrazione l'ho notato: "gli Wingull" guarda, non voglio assolutamente criticare, ma io qui ci vedo palesemente meglio "i" vicino a "Wingull"; qui, poi, credo che ci sia un errore: "[...] porgeva. Erano due inviti per una mostra di quadri al Museo di Alghepoli." -, io ci avrei messo dei bei due-punti, perché dici cosa le sta porgendo. Ti trovi? *giggle*.
Direi che il titolo è un po'... come dire, vago. E' vero che tutto avviene perché Vera viene invitata dal ragazzo al Museo, ma nonostante questo non è quello il perno principale della storia. E' importante che si sappia scegliere un titolo perfetto per ogni brano e questo, secondo me, non lo è. Insomma, avrei preferito qualcosa che riguardasse il fatto che i sentimenti della giovane erano ricambiati, che ne so io, qualcosa del genere.
Per il resto, passiamo alla trama: da una parte è semplice, infinitamente - perché la ragazza innamorata che pensa al suo spasimante e che poi, magicamente, lo incontra, è un po' un cliché -, ma ciò che mi è piaciuto molto è il modo in cui hai reso la semplicità; mi spiego: l'hai avvolta in un'aura di dolcezza, armonia, sentimenti, suspence - anche se limitato - e pucciosaggine. Ecco perché mi piace. Se ne potrebbero leggere un milione simili a questa, però io sono convinta che sarebbe una delle prime in classifica - almeno nella top-ten - per resa della situazione e lessico - oltre che grammatica quasi totalmente pulita.
Non avevo mai sentito del personaggio di Rocco, questo giovane così dolce quanto spavaldo, da un certo punto di vista. Capisco che, probabilmente, mi riderai in faccia per questo, però io non avevo mai giocato al game di Hoenn - ribadisco - e mai me ne sono interessata. Però leggere della Fan Fiction su personaggi che non si conoscono alle volte è anche più divertente. Sai perché? Perché puoi valutare perfettamente come l'autore ha reso il personaggio. In fondo, ormai, di Vera si trovano sulle due-tre versioni: o dolce, o sbadata, o irascibile. O tutte e tre le cose. Invece personaggi come questo, che sono poco trattati, hanno bisogno di essere immedesimati. Per esempio, immagino che la passione di Rocco sulle pietre è vera, no? Il modo in cui l'hai usata è meraviglioso, mi è piaciuto moltissimo. Inoltre si vede il carattere flemmatico, in un certo senso, del Campione, perché riesce a vedere Vera, la ragazza che gli piace, senza mostrarsi emozionato o balbettante - come, invece, ha fatto la ragazza -, però dopo non esita a baciarla. Quindi, fiducioso nel suo amore ed anche un po' spavaldo, ma riesce a controllare le sue emozioni alla perfezione. Dimmi tu se ho sbagliato, comunque questo modo in cui l'ho visto mi è piaciuto molto.
Si riesce davvero a sentire ciò che si dice un ritmo in questa storia, sembra uno scritto di biblioteca - ed è un complimentone. Chiaramente, non dico che sei all'altezza del titolo di scrittrice - come, infondo, nessuno di noi, me per prima - però se continui in questo modo, con lettura, studio ed esercitamento, tu puoi riuscirci. Io me lo sento, Vale.
Detto questo, credo di poterti lasciare. Spero che sentirmi ti abbia fatto piacere e spero tu possa considerarla una specie di scusa per i miei ritardi di postaggio (?). Alla prossima!
Ale
(Recensione modificata il 31/01/2014 - 10:54 pm) |
