Recensioni per
In her eyes
di Amy Dickinson
Mi sono presa un attimo prima di cominciare a scriverti questa recensione, perché avevo bisogno di metabolizzare quello che avevo appena letto. |
Ciao!! Oddio ma scrivi benissimo!! Questa ff è la SanSan più bella che io abbia mia avuto il piacere di leggere ♥.♥ Credo di essere arrivata circa qui: "No, non sei né ti senti un cavaliere, un eroe da ballata, né vuoi esserlo. Sei solamente un uomo. Un uomo che combatte per lei, senza farsi domande, senza aspettarsi nulla in cambio." quando ho iniziato a piangere...La fine poi!! Un tocco di classe, Dio mi sono commossa!! Nom mi capita spesso... Comunque ti devo assolutamente fare i complimenti, te li meriti davvero :3 |
Causa impegni sono un paio di mesi che non entro su EFP e ovviamente sono corsa a leggermi le nuove ff su GOT, trovo una Sansan, leggo il commento dell'autore e... SHOCK! Sono tra i ringraziamenti! O.O E' stato bellissimo, non credevo di essere io e ho cliccato sul link per vedere se portava al mio profilo aahahahah X°°D Ti ringrazio davvero molto, è una sensazione bellissima anche perchè l'idea di aver ispirato qualcun'altro mi riempie di orgoglio e felicità: grazie <3 |
Ciao! :) |
Ciao Amy! Molto bella questa, avevo già visto che avevi pubblicato qualcosa sul Trono di Spade e volevo vedere cosa ne avevi ricavato. Qui abbiamo due anime diverse, due caratteri ugualmente tormentati: Sansa, che peraltro è poco più di una ragazzina ma a suo modo abbastanza affascinante da attirare colui che potrebbe essere suo padre Sandor Clegane, il Mastino, un uomo brutale che ha alle spalle morti su morti. La figlia di Stark era quello che lui stava cercando? Forse, perché di sicuro come hai detto tu non troverebbe una regalità e una leggiadria femminile altrove! Abituato poi com'è a Cersei, che è tutto tranne una regina... insomma, la differenza c'è e si vede. Per quanto riguarda il tuo scritto mi è molto piaciuto, il tuo lessico è abbastanza ricercato e inoltre è tutto meravigliosamente IC. Sansa ha il lupo dentro di sé, soppresso, o meglio, nascosto, dall'etichetta e dalla sua insicurezza; il Mastino ha un cuore sotto la corazza. Infatti mi ha sempre colpito la sua decisione di abbandonare il campo e proporre, la stessa Notte della battaglia delle Acque Nere, a Sansa di scappare. Un rapporto molto affascinante che tu hai reso benissimo ^^ complimenti Amy! Alla prossima, e cerca di ingrandire un filino i caratteri! |
Ho solo un unico appunto da farti: il carattere del testo! E' davvero troppo piccolo, specialmente per una come me che è già miope di suo. Sì, lo so potrei copiarlo e incollarlo su world e regolarlo da sola, ma, ahimè, temo di essere nata pigra ;) scherzi a parte, il tuo lavoro mi è piaciuto moltissimo, hai scritto di non averlo riletto, ma devo dire che non si nota proprio, anzi...lo stile è elegante, curato, arricchitto, tra l'altro, da un lessico pregevole. L'attenzione che presti alla psicologia del mastino è semplicemente magistrale. Mi ha colpito in particolare il punto in cui dici che Sandor Clegane vorrebbe annegare negli occhi di Sansa, ma tutto ciò che può fare è affogare nel vino (sigh!), davvero un'immagine delicata e romantica, senza tuttavia risultare smielata. Che dire? Vorrei anch'io scrivere come te (invidia! tremenda invidia!) |