Ciso!
Ho scoperto per caso questa storia, e anche il tuo profilo, e... è fantastica, non c'è altro da dire.
La citazione di Rino Gaetano è dannatamente azzeccata e, in qualche modo, anticipa quel che sarà la storia.
Dal punto di vista di ortografia, sintassi e grammatica l'unica cosa che posso farti notare è che a volte hai scritto "perché", con l'accento acuto, altre "perché", con l'accento grave. Niente di terribile, davvero, ma "perché" è più corretto.
Per il resto... wow, davvero. È una storia sofferta, e lo si percepisce in ogni parola, fin dall'inizio. Il dolore, la follia e la fragilità di Leo le possiamo percepire dalle prime righe, ma anche il fascino che esercita su Giosuè, che è più ragionevole, più pacato, è altrettanto vero, come personaggio, e altrettanto sofferto. Entrano nel cuore, quei due, perché sono così fantastici, fin dall'inizio in cui stringono un patto strampalato ma in cui credono così tanto entrambi, nonostante Leo sia quello avventato e Giosuè quello incerto.
E Benedetta? Benedetta è fantastica, davvero. È così umana, anche lei, e la sua dolcezza e la sua incapacità di difendere ed aiutare Leo sono struggenti, e fanno male al cuore. È il mio personaggio preferito, lei, perché le acque quiete come lei mi incuriosiscono, e chissà cosa ne sarà di lei adesso… ecco, mi trovo ad elucubrare su questi tuoi personaggi, segno che la storia mi è piaciuta davvero, davvero tanto. Poi non lo so, in realtà un seguito non ci vuole, penso, è già maledettamente perfetta così, ma io elucubro lo stesso.
Complimenti, davvero. Le parole, in questa storia, si accostano in una maniera così espressiva e suggestiva da risultare magiche. Brava, brava, brava. I tuoi personaggi sono maledettamente umani, originali e… adorabili, perché li amo follemente tutti e tre, e li reputo meravigliosi, nonostante il loro dolore e le loro fragilità.
Complimenti, davvero.
Passa da me se ti va…. Tengo molto alla mia storia, ed avere un parere da te mi piacerebbe molto!
Baci
Marty |