Recensioni per
Just the right bullets
di Alkimia

Questa storia ha ottenuto 116 recensioni.
Positive : 116
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/05/14, ore 17:39

Non son dal computer, quindi sarò breve ma mi dispiaceva restare indietro con la tua storia perchè ci sno affezionata.

Un bellissimo capitolo dove c'è tutto quello che serve in una storia del genere, c'è l'azione ma c'è anche tutta la cura che personaggi così meravigliosi meritano. Soprattutto in un momento tanto delicato.
Il gorilla è staot una bella idea, perché ha fatto "coordinare" tutti senza bisogno di presentaizoni o imbarazzanti momenti di "ehi, tu chi sei e cosa ci fai qui?".
Al solito: brillante!

A domani, sperando di riavere un computer...
:-)

Recensore Junior
21/05/14, ore 12:11

“Sei venuto a uccidermi”. Bucky, shut the fuck up!
Scusa, ma quando ci vuole ci vuole.

Attendevo con ansia il confronto tra Bucky e Steve e tu ne sei stata perfettamente all’altezza, con tutta la lucida disperazione di entrambi i personaggi, con il Capitano che insiste su cose che forse per il suo amico non hanno lo stesso valore che hanno per lui e Bucky che è molto “vorrei ma non posso” (vorrei correrti incontro e abbracciarti e tornare a casa con te, ma sono ancora troppo incasinato, dentro e fuori).
Il gorilla è stato una trovata geniale, perché le reunion totale sarebbe stata forse “noiosa” o comunque avrebbe rischiato di essere un doppio della già avvenuta reunion tra Steve e Bucky se fosse stato un incontro normale tra i vari personaggi. Invece così, bando alle ciance, si vola diritti nell’occhio del ciclone e non c’è modo migliore per fare gruppo se non quello di combattere tutti assieme, ancora prima di fare le presentazioni. Davvero, ho trovato il tutto veramente ben orchestrato, oltre al fatto che il momento più puramente action è veramente ben gestito, perché rende molto bene la concitazione e la tensione della scena e allo stesso tempo ha una linearità che lo rende piacevole da seguire e assolutamente scorrevole.
Bellissimo capitolo.
Non vedo l’ora di scoprire come sarà da ora in avanti la storia, con i personaggi che hanno unito le forse e le strade.
Complimentissimi!

Recensore Master
18/05/14, ore 17:45

Ciao!
Prima di iniziare ti devo chiedere una cosa " WinterPuccy "?!? Da dove viene? Però è tanto carino!!! Carino e coccoloso!!!!
Bene adesso iniziamo!!!
Capitolo numero 7 da cardiopalma!!! 
Ma da dove​ accidenti è uscito fuori quel gorilla??? E soprattutto chi l'ha lasciato lì? E perché? Gli avranno lasciato qualcosa da mangiare???
Inizia ad aumentare il numero dei protagonisti eh? Adesso che sono tutti insieme, magari inizieranno a capire cosa sta succedendo, io da parte mia invece non capisco nulla...
Comunque questo fatto non mi dispiace un po' di suspense non fa mai male giusto???
Ho una domanda da farti : quanti capitoli mancano? Così per curiosità!!!
A venerdì, o nel mio caso a domenica!!!!
Ciao!!!
Ragdoll_Cat 

Recensore Master
17/05/14, ore 17:22

"Ho fatto più cose criminali nelle ultime settimane che negli ultimi novant’anni."

Steve, viè qua e fatti spupazzare *__* Quanto sono BBBelli lui, Sam e Sharon? Gli voglio benissimo e dopo ogni capitolo di questa storia gliene voglio ancor di più ;__;
Anche se da quest'incipit non si direbbe ho molte cose serie da dire, o almeno cose che vorrebbero esser serie - non so se una volta messe nero su bianco parranno tali, in fondo è pur sempre di me che stiamo parlando.
Per prima cosa, l'unico motivo per cui non ho inveito in tutte le lingue del mondo davanti a questo finale INFAME è che è già on line il capitolo successivo (e perchè, oltre ad essere ansiogeno e doloroso, è magnifico **), sallo ù_ù
"Ma non avevi detto di avere delle cose serie da dire?". "Ah, giusto..." #subiscimi
Di questo capitolo m'è piaciuto tutto come al solito (l'affiatamento e il cameratismo del sopracitato trio in particolare *spuccia tutti*), ma le due cose che ho trovato proprio BELLE a livelli massimali sono Bucky e Clint e Nat.
Non è la prima volta che leggo storie in cui il filone Clintasha è molto presente (ho letto anche storie incentrate totalmente su questa coppia, come sai sono una che legge di tutto a prescindere da pairing, avvertenze etc.), ma è la prima volta che mi imbatto in un'interpretazione come quella che hai offerto in queste pagine e dire che m'è piaciuta da morire è un eufemismo. Hai trovato una chiave di lettura a mio avviso perfetta, che mi ha convinta sia perchè la trovo molto in linea con la natura dei personaggi e con il loro modo di vivere sentimenti e rapporti sia perchè mostra come l'amore non debba per forza e in ogni caso sfociare in una relazione (una relazione comunemente intesa, intendo), il che non toglie valore al sentimento nè lo delegittima. Ci sono tanti modi di vivere l'amore ed altrettanti per esternarlo, ci sono amori sepolti che per tanti motivi non riescono a venir fuori...Insomma, ho trovato bellissima e "giusta" la dimensione "problematica" che hai attribuito al loro legame, mi ha convinta e mi ha anche dato molti spunti di riflessione (infatti m'è partito il monologo random come avviene sempre quando leggo qualcosa che mi prende e non so se si sia capito almeno un decimo di quello che volevo dire...Comunque, in sintesi, sei stata bravissima **).
E Bucky l'ho trovato altrettanto perfetto nel suo costante esser diviso tra passato e presente e nella sua lotta contro spettri e ricordi di cui è sempre più consapevole.
Niente, amo questa storia e amo la sua autrice, e non smetterò mai di sommergere entrambe (la storia e l'autrice intendo) di complimenti ♥♥♥♥

*lancia biscotti e fruttoli*

Recensore Veterano
16/05/14, ore 22:04

A questo capitolo non manca nulla, c'è tutto.
Finalmente Bucky riesce a vedere le cose con più chiarezza, è emozionante l'incontro tra lui e Steve e le parole che si scambiano. Il fatto che Bucky senta in qualche modo di non poter essere salvato, che Steve non può dargli ciò che vuole perchè lui vuole vendetta, mentre Steve vorrebbe solo riportarlo a casa...
D'effetto la scelta di far comparire questa scimmia gigante a fare un po' di casino.
L'atteggiamento di Clint nei confronti di Bucky è divertente e molto IC.
E Sam... che dire, mi stai proprio facendo appassionare a questo personaggio!
Al prossimo capitolo!

Recensore Junior
16/05/14, ore 13:05

Il capitolo è finito e così è anche finita la mia tachicardia.
Avresti dovuto vedermi, ero un amore di spettacolo tutta tesa verso lo schermo e gli occhi sbarrati, chiedendomi chi c'avrebbe rimesso l'osso del collo.
Al solito, riprendiamoci, sistemiamoci i capelli e via con la parte performante della recensione.
Entra in scena la Divisione X, che già dalla fine di TWS sapevamo sarebbe stata la nuova croce e delizia di noi scribacchine.
Voto alla battuta di Clint sulla sua amorevole copertura in caso di mancamento di Nat: 8. Solo lui può dire qualcosa del genere con la certezza di rimanere vivo.
Mentre nel laboratorio "sgombero" (...e si è visto!) esplode la fine del mondo, un'altro genere di fine del mondo si sta scatenando in superficie.
Voto al primo confronto tra Bucky e Steve: 10, lode e secchi di sospiri affranti. volendo usare citazioni colte, credo che per i momenti di STACCE tra i nostri due amici non tarderanno ad arrivare. Almeno spero.
Voto per l'aspettativa di un nuovo torneo di battute tra i due: inquantificabile. Lo bilancia solo l'aspettativa dei futuri magoni.
Voto alla lotta contro il gorilla/scimmione/bestione di classe Badass: 9. Ecco, in quel punto lì ero decisamente con gli occhi sbarrati e la manina premuta sulla bocca. Avevo già avuto un assaggio ma te la sai cavare egregiamente anche con le parti action.
Vincitrice nella categoria "Miglior Battuta del Capitolo", la nostra Sharon Carter. Il suo "Abbracciatevi o prendetevi a botte" riassume perfettamente lo stato attuale dell'amicizia tra Steve e Bucky! Applausi, solo applausi.
...Ora però vado a farmi una tisana calmante, ci si vede venerdì prossimo.
Luv!

Maddalena

Recensore Junior
15/05/14, ore 18:24

*arriva tardi,ancora una volta*

Ma forse è bene che abbia letto questo capitolo solo ora, perché poi come facevo ad aspettare una settimana intera dopo questo finale?!

La scena di Bucky con la ragazza è bellissima. Lui che cerca di riappropiarsi di qualche scampolo di normalità approfittando di un’occasione comune è un’idea che ho trovato molto azzeccata. Nelle storie spesso c’è bisogno dei grandi e venti e delle grandi rivelazioni per far smuovere qualcosa nei personaggi, le “piccole cose di tutti i giorni” come una ragazza che si avvicina e attacca bottone non vengono quasi mai prese in considerazione, ma io ho trovato quella scena molto realistica e interessante. Come il fatto che lui si presenti usando come nome James, che tecnicamente è il suo vero nome ma non è quello con cui veniva chiamato… un modo molto sottile per ribadire che non si sente più il Soldato di Inverno, ma che non si sente ancora Bucky Barnes.
Clint e Natasha… lo sai, io li amo e li vorrei vedere felici e contenti. Ma il modo in cui stai dipingendo il loro rapporto, questo affetto troppo grande per essere un amore “sano” (e la sanità dovrebbe essere alla base di ogni amore bello, almeno io così la penso) e l’eventualità a cui questo ci prepara (sento l’odore nevoso della WinterWidow, penso che tu sia stata piuttosto esplicita al riguardo, non nella storia, ma in generale XD) è molto bello.
Steve è una coltellata al petto, e la lama gira e rigira sull’ultima parola del capitolo. Non so se amare o odiare tutto ciò.
Again, questa storia genera dipendenza nel senso che mette addosso quel genere di curiosità per cui è enormemente soddisfacente fagocitarne le pagine (se i capitoli fossero lunghi il triplo io non mi lamenterei =P)

A domani con il nuovo episodio *-*

PS: I soliti sospetti. YOU WIN!
(Recensione modificata il 15/05/2014 - 06:25 pm)

Nuovo recensore
14/05/14, ore 13:30

Oggi mi metto lì e recupero un po’ di roba tua, perché meriti di essere perseguitata dalla sottoscritta (parte immagine mentale di Alkimia che chiama la Postale).
Comincio dalla long che ho appena recuperato il capitolo, ero in ansia e ora sono più in ansia di prima.
Il modo in cui hai fatto convergere le strade dei personaggi mi è piaciuto un sacco, è un vero “strazio" per il lettore immaginare i personaggi finalmente tutti raccolti nello stesso posto. Clint e Natasha nella base sotterranea, il Winter Sodlier sulla soglia della stessa e Steve e compagnia praticamente alle sue spalle. E hai fermato il tutto proprio quando Steve e Bucky si ritrovano e quel nome detto (urlato) alla fine fa un po’ il suono di un sospiro di liberazione esalato prima di stramazzare al suolo.
Ho apprezzato come hai gestito i tempi, la lunghezza della parte di storia che i personaggi hanno impiegato a ritrovarsi. Questo capitolo, questo momento, messo così era la cosa giusta al posto giusto (sono certa che avresti potuto scrivere altri dieci capitoli di loro che scorrazzano per il mondo gli uni dietro gli altri e avresti saputo renderli interessanti, ma sono contenta che sia arrivato il momento della reunion dei personaggi e dei fili conduttori della trama, anche perché lo aspettavo con ansia).
Volendo prendere singolarmente i tre spaccati che ci hai offerto. Quello di Bucky l’ho adorato, il fatto che tu abbia inserito questo episodio di questa interazione inaspettata con una ragazza e quindi con la normalità l’ho trovato un colpo di classe. L’episodio di per sé è fine a se stesso, ma è importantissimo per il quadro del personaggio ed è stata una bella trovata per mettere in chiaro qualche cosetta sulla tua versione di Bucky nel dopo-film, versione che apprezzo ogni capitolo di più.
Natasha che riflette sull’amore quando due anni fa diceva “l’amore è per i bambini” è interessante. Mi piace come l’hai “umanizzata” seguendo la traccia lasciata dal film: una donna che (al pari di Steve, ad esempio) vede crollare tutto quello in cui crede è sicuramente una persona che rivaluta parecchie cose e convinzioni della sua vita. Una sfumatura molto bella.
E poi c’è Steve, ancora impegnato a fare i conti con gli strascichi di quanto avvenuto. E questa era l’ultima volta che i conti li faceva con se stesso, perché credo che adesso le cose si facciano serie. Il momento in cui si chiede cosa fare se si trovasse a scegliere tra difendere Sam e Sharon dal Soldato mi ha spezzato il cuore (e aggiunto altra ansia all’ansia).
Temo di aver scritto un trattato, ma il capitolo meritava moltissimo. ;-)

Recensore Master
10/05/14, ore 12:21

 
Scusa scusa scusa scusa scusa!!!!
Sono in ritardo!!!! In genere recensisco subito appena pubblichi ma questa settimana sono in ritardo di un giorno!!!!
Comunque Keep Calm and Ship Olicity!!! No no scusa di nuovo, fandom sbagliato, sai la forza dell'abitudine eh eh...
Dicevo Keep Calm and Carry On...
Keep Calm...non ci riesco!!! Bucky si è presentato come " James " olè!!!!
Forse c'è ancora speranza!!!!
Evviva!!!!
Soprattutto perché NON ha ucciso lui Christine Pierce!!! Lo sapevo!!!!
 
La parentesi Clintasha è sempre piacevole, chissà cos'è successo a Budapest continuo a chiedermi...
 
Poi...Steve...povero...delinque più in pochi mesi che in tutta la sua vita...chissà chi ha avuto questa cattiva influenza su di lui??? Natasha tu ne sai qualcosa????​
" I soliti sospetti " nemmeno io l'ho visto, dici che una sbirciatina su Wikipedia sarebbe utile???
 
E poi un'ultima parola " Bucky "... l'hanno trovato!!!
 
Ed adesso???
A venerdì!!!!
Ragdoll_Cat

Recensore Veterano
09/05/14, ore 10:52

Credo proprio che non ce la farò ad aspettare un' altra settimana per il prossimo capitolo!
Prima di tutto mille punti solo per la citazione dei Bastille *.*
La parte di Bucky è quella che mi è piaciuta di più, i suoi tormenti, il mettersi alla prova per capire quanto di umano c'è ancora in lui... E lo sapevo che non era stato lui a far fuori Christine! Perciò la domanda è: chi è stato?
Secondo me hai definito benissimo il rapporto tra Clint e Natasha, questo sentimento che non può essere vissuto ma che comunque li legherà per sempre...
E poi Steve sempre in bilico tra rimorsi e desideri, e si sente responsabile per Sharon e Sam...
Spero di non essermi dilungata troppo, al prossimo capitolo!

Recensore Junior
09/05/14, ore 10:43

Vorrei citare molte parti del tuo capitolo ma il sito mi odia. ...Oppure io sono troppo impedita a causa del magone che staziona, bello fisso e pesante, ad altezza stomaco.
Cerchiamo di dare una recensione performante, prima di andare a seppellirmi in un cantuccio per le troppe emozioni.
Siamo a Graz, nome che *stranamente* mi dice qualcosa. Voto per Bucky che sta lentamente scacciando il Soldato anche se ancora non lo sa: 10. E' vero, gli hanno insegnato a diventare invisibile. E' vero, lo fa per comodità ma coi ricordi, ragazzo mio, non si può scherzare e quando uno strato di gelo diventa troppo sottile, alla fine si rompe.
Passiamo alla "scampagnata" di Clint e Natasha, che le foreste ci piacciono e ci fai incontri interessanti. Voto per la faccia di bronzo dell' agente Barton: 9. Ottima la contrapposizione di Clint, capace di avere una vita al di là del suo ruolo e la sottile inadeguatezza di Nat; la frase in cui descrivi cosa le sia mancato per essere una donna è da maciulla-muscolo-cardiaco e il modo in cui racconti il loro affetto, così complicato, così vero, ci dice che si può parlare di amore ma senza arrivare per forza alla canonica relazione. Perché i modi per amare sono tanti e portano a conclusioni diverse.
Voto alla citazione de "I soliti sospetti": 10 e lode. A Natale ricordiamoci di regalare al Capitano una nuova Moleskine!
Voto al finale del capitolo: Senza Voto. Perché quel finale è volermi morta, mannaggiatte. Sì, tutto attaccato. Ho bisogno anche io di tante caramelline gommose per riprendermi, adesso, perché quell'ultima frase, un nome, è peggio di una fucilata. E il soldato ha una mira dannatamente precisa!

Maddalena.

Recensore Master
06/05/14, ore 15:35

Ho due cose da dire (in realtà ne avrei molte di più, ma queste due sono particolarmente impellenti):
a) Sam regna *lo spuccia*
b) Questa storia è bellisssssssssima *vomita Quori*
Il punto 'a' non ha bisogno di spiegazioni (non si può non amare un personaggio come Sam, e dal momento che il tuo è perfettamente IC non si può non amarlo), mentre sul secondo qualcosa voglio aggiungerla, anche se come al solito ho la tentazione di riempirti di faccine sbrillucciose e biscotti (e fruttoli) più che di considerazioni sensate **
...ah no, non sono sensate, tanto meglio! sono stupida, lo so
Adoro il modo in cui TUTTI i caratteri vengono fuori, l'attenzione e la cura che dedichi alla condizione e allo stato emotivo di ciascuno. Mi piace da morire il modo in cui gli stralci d'introspezione s'integrano con i fatti narrati, perchè consentono di guardarli e viverli con gli occhi e con il cuore dei protagonisti e perchè, almeno secondo me, le trame migliori sono proprio quelle in cui il "dentro" dei personaggi emerge con e dentro gli eventi e non costituisce una parte "a se stante". Non so se mi sono spiegata, ma da autrice con grandi difficoltà a gestire la parte "narrata" dei propri lavori provo una grandissima ammirazione per la maestria con cui racconti, portando a galla pensieri e sentimenti senza farli mai risultare noiosi o avulsi dal contesto. Riesci a gestire tutto alla perfezione e con un equilibrio davvero invidiabile.
Nulla da dire sulle caratterizzazioni. Era inevitabile che la condizione emotiva e psicologica di Steve fosse precaria in questa fase della storia e tu lo stai facendo vedere benissimo. Inoltre stai dando a Sharon tutto lo spazio che avrebbe meritato nel film (e che mi auguro le daranno in futuro), delineandola in maniera molto definita e coerente con quel poco che ci è stato mostrato. Inutile dire che mi incuriosisce da morire quello che nasconde - perchè è palese che nasconda qualcosa, e temo che quando questo verrà fuori gli altri non reagiranno molto bene T^T
Bravissima, a Venerdì!

Recensore Junior
05/05/14, ore 13:11

Da appassionata di telefilm non posso non apprezzare il riferimento contenuto nel titolo e la citazione di Lost come pietra miliare della tv degli ultimi decenni XP
Credo che “Lost” sia davvero un termine che riassume la condizione dei personaggi a questo punto della storia. Hanno tutti una pista da seguire, ma sono persi perché sanno quello che stanno facendo ma non sanno dove andranno a finire, sia per quel che riguarda le loro missioni/scopi sia per quel che riguarda la loro integrità sia psicologica che morale, per certi versi.
Sono contenta che al centro di questo capitolo tu abbia messo Sharon, almeno a me è sembrato che è di lei che si parla, del mistero EVIDENTE che la circonda, che Sam ha colto solo perché più lucido di Steve (Sam <3 vedi perché lo amo? Sono incredibilmente d’accordo con lui sul fatto che solo le prime tre stagioni del telefilm valgano la pena), della sua storia e del suo modo di rapportarsi alla “missione” che stanno svolgendo, quel suo essere divisa tra l’affetto per Steve e quello che sembra essere una sorta di accanimento personale contro il Soldato di Inverno.
Dico tutto questo perché sto apprezzando molto la complessità della situazione che stai mettendo in scena e che appare sempre più chiara capitolo dopo capitolo: non si tratta solo di come e quando le ricerche dei personaggi li porteranno tutti nello stesso posto, ma si tratta anche di come faranno a “convivere” tra loro, spinti come sono da motivazioni così diverse e con “istanze mentali” così differenti le une dalle altre.
Stai facendo un lavorone e apprezzo la meticolosità con la quale stai costruendo l’impalcatura per quella che sarà la parte più “succosa” della storia.
Nota di merito al passaggio su Clint e Nat. Io sono una Clintashista fatta e finita e per me loro dovrebbero vivere insieme felici e contenti in un castello pieno di armi e letti disfatti… ma proprio perché amo così tanto la coppia mi piace che qualcuno ne stia parlando in termini opposti, dicendo come e perché non riescono/non sono riusciti a stare insieme.
*applaude forte forte*

PS: tu sai che sentirti dire che stai plottando una Stucky mi riempie di giUoia, vero? =P

Nuovo recensore
05/05/14, ore 11:00

Ancora una volta un bellissimo capitolo!
Mi è piaciuto avere uno scorcio dei nostri in viaggio (di tutti loro). E mi è piaciuto il modo in cui stai approfondendo Sharon e l’aura di sospetto che stai creando attorno a lei… mi vien da pensare che il suo cognome non sia l’unico motivo per cui lei è lì, ma attendo di conoscere gli sviluppi, che sono certi saranno più che interessanti.
Mi è piaciuto molto anche il modo in cui hai raccontato del rapporto tra Natasha e Clint, della loro storia “abortita”, senza perderti in spiegazioni lunghe, dicendo l’essenziale e lasciando al lettore il compito di esplicitare il quadro della situazione… ribadendo molto elegantemente che la loro non è una coppia di cui si occuperà la trama della storia XD
Insomma, questa storia ha un sacco di sottotrame che è bello veder sbrogliare un pezzettino alla volta, e tu stai gestendo tutto con grande maestria, dicendo quello che va detto e lasciando in sospeso solo ciò che serve per mandare avanti la fanfiction.
La scena del ritrovamento del cadavere della donna è perfetta perché, anche se è raccontata dal punto di vista di Sharon, mette in chiaro quali siano i problemi futuri che si troverà ad affrontare Steve, anche se loro pensano solo erroneamente che la Pierce l’abbia uccisa il Winter Soldier: la “dicotomia” tra ciò che Bucky era e ciò che è adesso, che anche nel migliore dei casi non corrisponde più a ciò che Steve ricorda o vorrebbe.
Penso che uno dei punti forti di questa storia sia il modo in cui le vicende psicologiche dei personaggi si snodino in parallelo alle questioni “pratiche” della trama, il modo in cui stai raccontando insieme le une e le altre facendo coincidere l’importanza delle prime con l’eloquenza delle seconde. (forse mi sono spiegata un po’ male, ma non trovo modo di dirlo più chiaramente).
A presto **

Recensore Junior
02/05/14, ore 14:51

  Dal momento che in questo capitolo c'è molta pioggia, un certo Dio del Tuono ha deciso che la colonna sonora adatta alla lettura fosse un bel temporale.
Ciancio alle bande, come si suol dire.
Per quanto il lettore sappia che il delitto di Christine Pierce potrebbe non essare imputabile al Soldato d' Inverno, seguiamo i nostri Cacciatori nella loro personale discesa all' Inferno. Steve sicuramente è quello che sta pagando il conto più salato e ingrato e la sua sofferenza è sicuramente quella che più colpisce. Mi è piaciuto come stai mostrando l'uomo, l'uomo giusto che Erskine aveva scelto, che conosce il valore della forza e della compassione. Così come il dolore che ti piega dentro quando la speranza viene spazzata via.
Tornano anche Clint e Natasha, coppia non-coppia che adoro. Non sappiamo ancora molto della loro missione ma sono certa presto raggiungeranno il resto del gruppo.
Menzione d'onore alle battute, ai momenti in cui la tensione si stempera per mostrarci come qui non si parli di eroi senza macchia e paura, granitici e sicuri dei loro scopi ma esseri umani che possono amare le serie televisive, ammettere di essere, in fondo, ragazzi cresciuti nella Brooklin degli anni Quaranta e in lotta con l'eredità di un cognome in cui non sempre ci si rispecchia perché non può essere solo quello a definire chi si é.
Però sai anche come so essere una Precisina della Fungia quando mi ci metto: qua e là ci sono alcuni errori di battitura e di ripetizione; in alcuni punti, risultano tali sa sembrare un momento di stop in un ingranaggio perfetto. Mi riferisco in particolare a quando, attraverso i ricordi di Sharon, veniamo a sapere come è finita a fare la guardia a Steve. Sono imperfezioni veniali e le segnalo perché l' intensità della tua storia è tale da lasciarmi qui ad aspettere il prossimo venerdì, in attesa di saperne di più- uh. diciamo su tutto?
Diciamolo.
See ya!

Maddalena, a.k.a. la Precisina