Ciao Valeria!
Dopo aver avuto il piacere di leggere diverse tue recensioni alle mie fic, ti dissi che mi stavi incuriosendo abbastanza da venire a dare un’occhiata dalle tue parti non appena avessi avuto un po’ di tempo a disposizione. Eccomi qui!
Devi dirti che sono fiera di me stessa, ho fatto un tour de force fra le tue storie ma purtroppo non ne verrà fuori una recensione positiva...
Leggevo e non mi rimaneva niente. Anzi no.
Leggevo e mi restava appiccicata addosso una certa inquietudine e un senso di amarezza, e non facevo altro che chiedermi “Dove ho già letto questo? E questo pezzo? E quest’altro?”
L’illuminazione mi è arrivata grazie al capitolo 4 di questa storia: “I’m not weak”. Mi è sembrato terribilmente ispirato alla mia fic “Riflesso a metà” e da qui ho capito cosa non mi convinceva di questa e le tue altre storie pubblicate.
Tutte mi sembrano ispirate ad altre fic. Potrei trovare, in ognuna delle tue, pezzi di Red, Blue, Clockwork Flowers, Until the day I die, Non rinunciare mai alla speranza... che sono fic splendide ma stamattina è stato un po’ come vederle profanate e scopiazzate alla meno peggio.
E questa cosa mi ha innervosita un po’... perché se avessi notato tutto questo solo in una fic avrei potuto immaginare che probabilmente tu stessa non te ne eri resa conto... ma in tutte c’è un’idea di base che appartiene a qualcun altro!
Potrei chiedertelo comunque: ti sei resa conto di questo? Ma comprendimi, quando così tanti capitoli di diverse storie richiamano altre fic mi è concesso di mettere in dubbio la buona fede dell’autore/autrice.
Ed ecco cosa mancava, mentre leggevo: l’originalità. Non voglio dire che le fic (in generale) debbano per forza essere tutte diverse - perché molti autori possono trattare lo stesso tema, per carità – ma quanto meno voglio leggere emozioni e brividi e idee diverse. E fra queste fic non ho visto niente di tutto ciò.
Ho pensato a lungo prima di lasciarti questa recensione ma poi sono arrivata all’ultimo capitolo di Trip to the Hell and return e ho letto il nome di Mr Mellark. Daniel.
Ora, anche questo. Non so se tu lo sai ma io ho scritto diverse volte su di lui e nella mia mente ha questo stesso nome. Per onestà dei fatti non è stato nemmeno un nome partorito dalla mia testolina ma da quella di _eco, una splendida autrice del fandom. La differenza fra le storie in cui io ho scritto di lui e questo capitolo sta nel fatto che io almeno ho citato l’autrice nella cui storia avevo letto il nome Daniel.
E’ una sciocchezza Valeria, ma sono quelle piccole cose che nel fandom fanno piacere: i riconoscimenti.
Altra cosa, piccola anche questa, che potresti riguardare nelle tue storie: la grafica, i caratteri.
Tutto è scritto allo stesso modo, stesso carattere, stessa dimensione. Si fa molta confusione fra il cambio del POV e le tue note finali.
Mi dispiace per questa recensione, credo di non averne mai lasciate di negative nella mia storia di Efp perché solitamente sorvolo su tutto e sono approdata nel tuo profilo con tutti i migliori propositi. E ti ripeto, se i problemi che ho letto e visto si fossero limitati a una sola fic avrei potuto sorvolare anche stavolta... ma tutti i capitoli mi ricordavano altre fic e long - non mie! – ma alle quali tengo moltissimo e non potevo far finta di nulla.
Spero che davvero tu sia in buona fede e che prenda questa recensione per quello che è: un’opinione personale e qualche consiglio.
Gabry |
