La fic mi piace un sacco e direi che hai sviluppato bene le dinamiche tra Dean e Sam, sono poi d'accordo con te sul fatto che Dean non chiederà mai scusa a Sam per non averlo lasciato morire in pace e nemmeno credo che sia quello che gli rinfaccia Sam, quello che lo ha fatto arrabbiare è che lo abbia ingannato anche se da Sam questa recriminazione non la accetto considerando quante volte lo ha fatto lui.
Per quanto riguarda John mi dispiace ma non sono d'accordo capisco il dolore per la perdita della moglie e forse anche il senso di colpa, soprattutto se sapeva del patto che Mary aveva stretto con Azazel per salvarlo, però non puoi dire che si sia comportato nel migliore dei modi con i figli in fatti il rapporto di codipendenza dei due è stato generato dalle responsabilità che John ha bellamente mollato sulle spalle di Dean che al tempo della morte della madre era solo un bambino non lo dimenticare.
Del resto cosa vuoi pensare di un uomo che lascia i figli per lungo tempo in un motel per cacciare mostri, si ubriaca, e non sapiamo nemmeno se si è occupato della loro istruzione a parte insegnargli quello che doveva sapere per essere dei cacciatori.
Ti prego di scusare il mio personale sfogo, e di non prenderla a male ma io John non lo sopporoto proprio.

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Ho appena finito di leggere entrambi i capitoli e se il primo mi ha stupito, il secondo mi ha lasciato letteralmente senza fiato. Mi sono sentita quasi come se mi avessi letto nel pensiero, perchè frase sì, frase no, per lo più è quello che penso debba accadere con la storyline del marchio e di Dean. Ma a parte questo, il modo in cui hai descritto le sensazioni di entrambi è fantastico e toccante. I miei più grandi complimenti e spero tanto di poter "leggerti" ancora. 
Alla prossima:):)

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