Ah!
Pensavi che mi fossi dimenticata della storia eh?
Invece eccomi qui! Perdomani per il ritardo ma sono sempre di fretta.
Questo capitolo pulsa. Batte come un cuore. Come il cuore di una figlia che ha perso la madre troppo presto. Come il cuore di una sposa triste che non vedrà la sua mamma in Chiesa. Ma, anche se non lo sapeva, lei ci sarà. Hotaru sempre giovane, con quel sorrivo che le mostrava luce e il mondo bellissimo che aveva attorno.
Mi é piaciuto moltissimo l'uso che hai fatto di Helios. Spesso poco usato o usato in modo banale. Gli hai dato una consistenza più umana, più reale. Pelpabile la sua saggezza in poche parole. Me lo vedevo davanti agli occhi con quello sguardo che riesce a farti sentire in imbarazzo per quanto é sincero e profondo e quel sorriso che non lascia i suoi lineamenti neppure nel momento più critico. E me lo vedevo bene mentre un'angosciata Chibiusa ordinava al suo amato di cercare la sposa. Rifuguiata in un parco e nei ricordi della sua mamma.
Bello, proprio una bella storia. Ma ormai non posso che aspettarmi lavori eccelsi da te!
Ho letto anche l'altra tua raccolta di one shot sulla famiglia. Non l'ho anocora commentata ma lo farò presto!
Baci... Elena
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