Recensioni per
JAG 1.0
di kk549210

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/05/14, ore 15:16

Ciao K., parbleu! Come posso non allegrarmi di questo così ben narrato capitolo, ch'è anche un omaggio al "mio" stimatissimo, adorabile Bud, oltre che, nella prima parte, a quello "sfigatone" simpatico di Coliandro (se ho bene inteso)? Si tratta di una unità romanzesca caleidoscopica - riaffiora il ricordo di certi stupori infantili, un occhio chiuso e l'altro applicato al caleidoscopio, al tempo di Corso Mazzini... (ebbene oggi, quando dico "caleidoscopico", ricordo certo l'infanzia, ma in primo luogo il primo tempo del Concerto per clarinetto K 622 di Mozart) - lungo "ponte modulante" tra il buffo marcato e scatologico dell'esordio e il Thriller già un po' noir del ritrovamento del corpo di Diane. Nell'explicit, però, le considerazioni devotamente ingenue di Bud costituiscono un "a parte" ch'è un controcanto alla ferale notizia. Durante il lungo guado tra i due poli hai modo di mettere in luce le caratteristiche sia fisiche sia psichiche del "nostro" Bud, l'"immagine esemplare" sempre vagheggiata in grado di suscitare una "super-esaltazione della simpatia" in chi forse un poco pure le somiglia... Il "nostro" Bud, dicevamo, un po' Leporello, un po' Figaro e un po' Sancho Panza, nonché Calandrino ed ogni buffo marcatamente comico eppure di sì spiccata nobiltà d'animo... Trés agréable, ma foi! Non ti chiedo come tu faccia ché l'arte narrativa è - come ogni altra arte, del resto - una magia pratica... e soprattutto perché, in fondo, ho troppo rispetto per il tuo mistero di persona per pretendere di comprenderlo, o di capirlo in toto, anche nell'esercizio della misteriosa arte dei segni. Resta, grande, il più sincero apprezzamento. Questa, che mi è piaciuto chiamare "unità romanzesca", che ora chiamo Recitativo buffo + duetto, è certo un "tutto in sé", aperto e inconcluso, eppure, o forse proprio per questo, valutabile come qualcosa di concluso e dotato di un proprio soffio, di una propria anima. Come una lirica di Alcyone, come un Canto della Gerusalemme, un dialogo dell'Ifigenia di Goethe, un duetto di Mozart. Niente è così compiuto come l'incompiuto di compiutezza, che altrimenti potrei definire compiuto d'incompiutezza. Ma per non saccheggiare più l'ultimo Calvino, o riecheggiare a iosa Borges e Jonathan Coe, chiudo qui la confessione, e mi protesto - tuo: Buddy Caffarelli

Recensore Master
25/05/14, ore 22:27

Carissima KK...dopo tanto ecco il nuovo capitolo...qui ci mostri il punto di vista di Bud, il mitico Bud...all'inizio ho riso davvero molto, me lo immagino seduto sul WC...poi a colazion con Morisette ed intanto pensa ad Harm, quel gran bel pezzo di Marcatonio che fa girare la testa ad ogni donna e che puø essere l'amico di tutti, come poi lo diventerà...giustamente lo vuole idolatrare sia peril lavoro e sia per la conquista delle ragazze...ecco però che con molta accuratezza ci racconti il delitto di Diane: la sosiadi Mac in quanto a fisico e bellezza ma molto diversacaratterialmente....hai detto bene la coppia perfetta, ma il fato ha voluto così...chissà cosa sarebbe successo se Diane non fosse morta, magari ce lo potresti raccontare:-)
Come sempre un bel capitolo
E son curiosa di sapere cosa acadrà nel prossimo...
Un bacio ed un abbraccio
Matty