Questa cosa è mia, ed è bellissima, e io mi perderò per lidi miei in questa recensione perché adoro questi due.
Li hai resi bellini e patati esattamente come io li immagino in un momento del genere: Bokuto è il bambinone che sarebbe capace di attaccarsi al tuo pigiama e lagnarsi perché (secondo lui) non gli fai abbastanza coccole; Akaashi lo capisce meglio di chiunque altro e pur nella sua imperturbabilità (apparente) sa sempre qual è il modo migliore di trattarlo. Forse il suo è anche istinto di sopravvivenza per risparmiarsi una nevrosi ma ehi, who cares, se i risultati sono questi.
Sono diabete e io non ce la posso fare, quindi penso te li richiederò mille volte e tu alla fine mi odierai ma io sarò felice. E questa perla mi finisce tra le preferite perché otp feelings e tu devi assumerti le tue responsabilità per questo. |