Recensioni per
Il torto del soldato
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/03/15, ore 22:32

Ma quant'è bella?!?!
So che punti interrogativi e esclamativi non vanno mai insieme, ma fammela passare: è mezza domanda e mezza esclamazione la mia, perché è davvero davvero bella, così tanto bella che non saprei dire quanto. Amo il modo sapiente in cui intrecci sentimenti e parole, mi lasci sempre un po' con il cuore infranto.
C'è così tanto da dire sul capitano e su Bucky, e tu - bravissima come sempre - in nove righe nette condensi tutta la nostalgia, la solitudine e il rimpianto di quest'amicizia perduta.
Un abbraccio, =)

Recensore Veterano
25/11/14, ore 09:20

Un piccolo gioiello: cento parole che descrivono alla perfezione un legame, senza snaturarlo. Devo dire che non ho trovato slash su questi due che mi convincesse davvero, mentre ho apprezzato come al solito il tuo modo di giocare con le parole e con le atmosfere per definire la complessità del loro legame. L’idea dello spettro come fantasma e spettro come colori è un colpo di genio.

Recensore Veterano
16/08/14, ore 09:00

A me Bucky non piace per niente, lo Stucky mi fa ridere e in generale trovo abbastanza melensa tutta la manfrina sul pechinese scemo, però tu riesci a rendere magico praticamente tutto e non posso che approvare ¬_¬
Il momento che hai scelto è perfetto per il Soldato, perché é quello in cui davvero torna indietro e si ricongiunge al passato. Davvero perfetto!
(Recensione modificata il 16/08/2014 - 09:03 am)

Recensore Junior
11/07/14, ore 16:46

Alle cinquanta sfumature di vergogna rispondi con cento parole di pura bellezza. Hai preso un momento e l'hai trasformato in un quadro splendido e doloroso come sono un po' questi due. Il finale sospeso, senza domande, fa ben sperare. Domani chissà davvero.

Recensore Veterano
21/06/14, ore 10:21

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"Il torto del soldato" è un piccolo capolavoro da cento parole che racconta la scena probabilmente più significativa di Captain America: TWS, cioè quella in cui Bucky salva Steve pur non essendo sicuro di conoscerlo. L'Autrice riesce a condensare in poche parole tutta la confusione del Soldato d'Inverno e la gamma delle sue emozioni, esprimendone l'intensità con una serie di immagini molto significative. Cito dal testo:
Al braccio morto ha chiesto di tenerlo vivo, perché esserci è espiare il crimine commesso nascendo, dunque avrà bisogno anche della sua, di vita.
Nato due volte. Nato male.
La luce colpisce una foglia. Il sole attraversa una goccia e diventa spettro.
Come me. Noi.

Nonostante sia indicata come slash (pre-slash, per la precisione), la forza di questa drabble sta nell'accuratezza con cui viene descritto il rapporto tra Steve e Bucky, senza inutili sdolcinatezze che li manderebbero OOC.

Recensore Veterano
21/06/14, ore 10:12

Mi sembrava di essermi persa qualcosa *O*
Se tu scrivessi slash tra Steve e Bucky, il monumento che sto già progettando per te potrebbe essere fatto di arcobaleni e pietre preziose. Nel primo film vedevo soprattutto una bellissima bromance, ma questo secondo ha danneggiato pesantemente la mia capacità di non vederli incollati. Che dire di questa drabble? Come sempre riesci a trattenere in pochissime parole il senso di un'intera storia. Hai fotografato il momento e lo hai 'dilatato', in un certo senso, nelle percezioni di Bucky. Stupende tutte le immagini che hai evocato, da quella della caduta con le mani intrecciate alla goccia d'acqua.
Spero di tornare presto a leggere dei tuoi Avengers, perchè mi mancate da morire.

Nuovo recensore
14/06/14, ore 09:11

Di questa drabble ho ammirato il gioco di contrapposizioni e di similitudini che crei, prima tra le parole di Steve e il significato che Bucky non capisce, poi tra lo spettro della luce e il suo sentirsi spettro. Hai colto molto bene, secondo me, il senso di sospensione che si avverte nel loro ultimo contatto, prima che Bucky gli dia le spalle e scompaia. Anche io penso che il loro affetto appartenga a una dimensione più profonda di quella della semplice amicizia e lo stile sfumatissimo con cui hai raccontato questa particolare condizione mi ha emozionato molto.

Recensore Master
10/06/14, ore 16:50

ME-RA-VI-GLIA.
Quella scena mi ha uccisa di feels (al cinema uggiolavo stritolando il braccio dell'amica seduta alla mia destra. Tutt'oggi mi chiedo come sia possibile che non mi abbiano cacciata a calci dalla sala) e vederla trasposta in pensieri e sentimenti così vividi mi ha ridotta in uno stato altrettanto indecente (sto di nuovo uggiolando, sì, ma non avendo alcun braccio a disposizione ho spupazzato il cane di peluche con la divisa della Roma per sfogarmi).
Hai utilizzato tutte immagini magnifiche, ma quello che ho trovato davvero splendido è quel chissà conclusivo, un concentrato di speranza che funge da contraltare rispetto al dramma raccontato nelle righe precedenti. L'incertezza e le incognite spaventano, di solito, ma per chi, come il Soldato, ha vissuto una vita scandita dall'ineluttabilità degli ordini e del sangue sono una grande conquista.
Bravissima e grazie, come sempre ♥

Recensore Junior
09/06/14, ore 19:04

Un nuovo, PERFETTO character study per Bucky. *^*
E' bellissimo come poche in poche parole tu sia riuscita a racchiudere il suo confuso e fumoso mondo interiore, in un momento in cui è sì ancora l'Arma addestrata dall'HYDRA, ma si sforza anche di tornare l'Uomo, quello intravisto dietro gli occhi azzurri di uno sconosciuto che si ricorda di lui.
Insomma, meravigliosa. ヾ(*´∀`*)ノ

Recensore Junior
08/06/14, ore 22:37

Tu mi farai morire. Cerco aggiornamenti per staccare la testa in piena (drammatica) sessione d'esami e invece mi aggiungi ansia all'ansia perchè adesso VOGLIO sapere il seguito. Che chiaramente sarà da attendere moltissimo (nda:dicesi moltissimo tutto il lasso temporale oltre i due giorni di distanza). Ma se facessimo una colletta per pagarti, così puoi mettere in secondo piano la vita e aggiornare? Sono povera ma la mia quota ce la metto volentieri, pensaci.
Tutta la fila di stupidaggini per dire che è commovente, e che manchi tanto. In bocca al lupo per il lavoro che ti rapisce; torna presto a distribuire poesia, ce n'è bisogno.

Recensore Master
08/06/14, ore 17:04

Che meraviglia. Quanta poesia - e quanta consapevolezza- in poche, solo di numero, parole. Anche il silenzio racconta, forse di una speranza: domani, chissà.

Recensore Master
08/06/14, ore 14:45

Ma vieni qui che ti stritolo tutta! (ノ・∀・)ノ

QUEL momento, pieno di feels e di parole non dette, di ricordi che urlano e il buon vecchio capitano che, fino alla fine, ci sarà. 
Mi piace come ogni frase abbia un significato e racconti, non aggiunga solo per il gusto di volerlo fare. 
Mi piace come le parole sembrino danzare e cantare, come tutto scorra tra le mani - una sinfonia ben orchestrata, un sentimento che riesci sempre a esprimere sulla carta. 
Mi piace TUTTO ed è sempre una gioia vederti all'opera. 

*stritola fortissimo*

Complimenti, donnaH! ♥♥♥♥♥♥

*porge gelato. Che gusto vuoi?* 
 

Recensore Master
08/06/14, ore 14:17

*^*
Lode a te! Tantissimo tantissimo amore!
Che immagini spettacolari, che sei in grado di proporre con così pochissime parole!!! *^*