Awwwwh! Scusa il ritardo, ma con l'estate diventa tutto un casino.
Awwwwh! Ok, prima di andare in brodo di giuggiole ti segnalo subito ciò che devo segnalarti: "La situazione si congelo", è sfuggito l'accento.
Ok, posso tornare a fangirlare come non mai. Lo so che prima o poi questo momento sarebbe giunto, ma non sapevo esattamente quando. Ma ecco che è successo esattamente in questo capitolo: sto iniziando a shippare Ravenna e Adrian(o).
Innanzitutto è stata tenerissima la parte iniziale, in cui loro due erano poco più che due mocciosetti. E tutti incavolati, per giunta! Adorabili.
Poi mi è piaciuto il ripetersi, seppure in modo diverso, di quella scena. Anche da adulti Adrian si è trovato a sbagliare e a sentirsi poco dopo il più grande degli sciocchi. Ma tante cose sono cambiate, in ballo ora non c'è più un cesto di more, bensì la loro stessa vita.
Ma la parte migliore del capitolo è stata proprio la conclusione, e in particolare due punti.
"«Ma ci sei andata lo stesso.»
«Sì.» [...]
«Per me.»
[...]
«Sì.»"
Oh, ti prego <3
E poi quella punta di amarezza finale: "l problema non era che lei fosse diventata una ladra, che fosse cresciuta.
Il problema era che lei fosse cresciuta senza di lui."
Sarebbe stato troppo semplice se i due si fossero ritrovati dopo anni e avessero ripreso l'amicizia come se non si fosse mai interrotta. Semplice e poco credibile. E poi così aggiungi pathos <3
Molto bello. E rinnovo i miei complimenti per lo stile, preciso e curato, ma non pesante.

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Dritta tra le seguite, questa storia mi sta prendendo! Hai un bello stile di scrittura, e i tuoi personaggi hanno un che di frizzante e buffo che mi piace molto! Complimenti!

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Sento di amare già i personaggi di Ravenna e Adrian, mi fiondo a leggere il seguito perché sono stramaledettamente curiosa di sapere cosa succederà tra un bicchiere di sidro e l'altro!

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Anche qui segnalo prima gli errori, altrimenti me li scordo XD
"Un'insistente e ritmico pulsare", c'è un apostrofo malefico che non dovrebbe esistere. Ti segnalo poi che a un certo punto l'HTML deve aver preso vita propria e c'è una frase con carattere e dimensioni diverse rispetto al resto del capitolo. La domanda della guardia ("sei un suo compagno?") non inizia con la maiuscola, e così la frase successiva nel dialogo. "Va dal governatore" dovrebbe essere "va' dal governatore".
Ho finito di rompere u.u passiamo al sodo: bel capitolo, pieno di azione! Dunque Ravenna è una ladra... e non una di quelle sprovvedute, ma temo sia una mente criminale :P il modo in cui ha organizzato la fuga lo dimostra. Comprensibile che Adriano sia rimasto sconvolto. Però alla fine ha assaporato la scarica di adrenalina data dalla fuga e dal pericolo corso.
Ti faccio i complimenti per lo stile, curato ma scorrevole, e per la giusta dose di introspezione dei personaggi.

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Ciao! Allora premetto che non recensiscono quasi mai, preferisco essere una lettrice silenziosa, ma questa storia merita davvero. Il modo in cui riesci a descrivere i personaggi é qualcosa di sensazionale, considerando che al quarto capitolo già adoro Adrian e Ravenna e il loro legame che ancora non riesco a definire chiaramente! Detto ciò al prossimo capitolo! Yawe99

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Questo capitolo si legge con il sorriso sulle labbra, perchè andando avanti Adrian e Ravenna diventano sempre più familiari: l'esitazione di Adrian, i suoi tentennamenti, e poi la sicurezza di Ravenna nel sapere che comunque lui l'avrebbe seguita... tutto questo secondo me  rende i personaggi reali e vicini ai lettori (perchè, diciamocelo, tutti almeno una volta siamo stati indecisi su cosa fare, proprio come Adrian).
Mi è piaciuta molto anche la parte di Rhonon e della madre di Adrian (spero che ritornino nel corso della storia!) e adesso sono curiosa di sapere da chi sono stati attaccati e perchè.
Penso che tu stia facendo davvero un ottimo lavoro, spero di poter leggere al più presto il prossimo capitolo!!

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Ciao :) Ti segnalo al volo un errore di battitura: "amrinaio" nel punto più o meno in cui compare Rhonon.
Tornando a noi, bel capitolo anche questo! Adrian è una trottola: avanti, indietro, resta, va. È roso dall'incertezza, è la classica persona che fugge dalle cose piuttosto che affrontarle, e da ciò deriva la sua vita da ramingo.
Ravenna è molto più decisa e risoluta, formano una bella coppia insieme. I battibecchi tra due persone che affrontano il mondo in modo così diverso sono normali, ma sono anche carini perché riportano alla memoria i tempi in cui erano piccoli.
L'incontro con la famiglia di Adriano è stato bello, ma ora i due sono di nuovo in viaggio. E in pericolo. Si salvi chi può!
Attendo con curiosità il prossimo capitolo :)

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Ciao, cara! Mi dispiace tantissimo se, dopo tutto questo tempo, arrivo a recensire soltanto oggi, ma con tutte le storie arretrate non sapevo proprio da quale cominciare, pur avendo il tempo per farlo. Così mi sono segnata la tua nelle storie da commentare, e pian piano le sto spuntando tutte (o quasi). Iniziamo subito, perciò.
Come mi pare di aver già detto nella scorsa recensione, mi piacciono particolarmente quelle storie d'amore o d'amicizia che nascono sin dall'infanzia. Le trovo molto reali, molto profonde, molto... compici, o familiari. E mi sono praticamente sbellicata dalle risate quando ho letto il primo intermezzo, con tutte le schermaglie tra Adrian e Ravenna che ne derivano. Lei mi piace sempre di più, sia nel carattere all'apparenza forte e combattivo, quel suo essere molto caparbia e persuasiva, che nel modo in cui si approccia ad Adrian. Il loro primo incontro è stato sì buffo, ma anche molto tenero, da "bambini", ecco, come erano loro, e mi sono messa a fantasticarci su. E di Adrian apprezzo il fatto che, se in alcuni momenti le tiene testa, in altri, invece, è totalmente arrendevole a lei... Già sa che la seguirà ovunque andrà, e proprio per questo tenta di frenarsi prima che... prima di perdere del tutto il senno? Ho intuito che quello che prova per Ravenna (non parlo di amore, bensì del senso di sfida, della curiosità che gli suscita dentro), nonostante gli anni e la lontananza, non si è mai assopito. Ma aspetto di leggere i prossimi capitoli per affermarlo con certezza.
Mi auguro aggiornarei presto!

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Okay, ho letto questo interessantissimo primo capitolo ma non so dove arriverò visto che con l'altra storia sto ancora a punto ZERO.
Penso che leggerò e recensirò prima quella e poi andrò avanti con questa, seguendo i miei tempi visto che non ho un secondo nemmeno per respirare e grattarmi l'ascella contemporaneamente. >.<
E, detto questo, passo ad una piccola recensione di questo magnifico prologo.
Oramai avrai capito che mi sono LEGGERMENTE innamorata del tuo modo di scrivere che trovo non solo intrigante, visti i misteri che sparpagli a destra e a sinistra, ma anche semplice in una maniera disarmante.
Penso che sia questo il punto forte del tuo modo di scrivere: Semplicissimo e ricco di misteri e di intrighi <3
Per quanto riguarda i tuoi personaggi sono sempre diversi l'uno dall'altro anche se una costante delle tue storie sono le protagoniste femminili con un forte carattere, cosa che mi piace moltissimo. :)
Per il momento non ho una chiara impressione sui tuoi personaggi, visto che siamo all'inizio della storia e l'essenziale l'hai già detto tu. Andando avanti immagino che la situazione si chiarisca e diventi sempre più intrigante xD
Non vedo l'ora anche se ti ho già detto che continuerò prima TRS o finirò per non leggere né l'un, né l'altra :'(
Perdonami dal più profondo del cuore...
Un bacio, anzi due, facciamo tre :***

Questo capitolo inizia ad approfondire quanto già presentato in prima battuta nel prologo, e devo dirti che Ravenna e Adrian in versione babies sono adorabili XD
Mi è piaciuto anche il rapporto tra i rispettivi padri, un'amicizia basata su una frequentazione che non è costante, ma che è comunque duratura. I babies poi, come dicevo, sono fantastici, tutti e due discoli e dispettosi! Ma non si sono liberati l'uno dell'altra, a dispetto delle loro speranze :P
Se la prima parte del capitolo poteva fare sorridere, la seconda fa riflettere. La caratterizzazione dei protagonisti è già nettamente definita. Legati dalla scomparsa dei rispettivi padri, Adrian è fuggito dalla famiglia, mentre Ravenna cerca il padre senza perdere la speranza. Sono entrambi tormentati a modo loro, anche se reagiscono in modo molto diverso.
Bel capitolo, mi è molto piaciuto! Attendo con ansia i prossimi :)

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Ciao :) Eccomi qui, come promesso.
Il prologo sembra decisamente interessante. Ancora hai delineato poco del mondo in cui ci muoviamo, dei suoi confini, dei suoi costumi, ma va bene così, è giusto scoprire tutto poco a poco. Intanto abbiamo un assaggio importante dei protagonisti, e l'idea di due persone, ormai adulte, che non si vedono da anni ma si incontrano quasi per caso è un ottimo spunto per iniziare la storia.
Il tuo stile mi piace molto, lineare e "visivo", riesco a vedere tutte le scene che descrivi.

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Ri-eccomi. ^^
Pensavi che non tornassi? Sbagliato, completamente. Questa storia mi piace così tanto che non vedo l'ora di risentire l'aria fresca tra i capelli e il profumo del mare e come farlo?, ovviamente leggendo questa storia dato che ogni volta mi fai ritornare lì, come se fossi presente.
Non preoccuparti, se non mi piacerà qualcosa sicuramente te lo dirò ma - per ora - ogni cosa che hai scritto non fa che aumentare la voglia che ho di assaporare questa storia, trama intricata, dalle tele che ancora si devono formare ed io dovrò saperle districare.

Adrien e Ravenna mi piacciono sempre più, se da bambini erano molto teneri, simpatici e divertenti ma anche dispettosi - come d'altronde lo sono tutti loro -, da grandi mi sono sembrati piuttosto tesi: lei, da una parte come se volesse raccontargli tutto, alla fine si è limitata solo a dirgli il necessario al contrario di lui che, invece, non aspettando altro di poter sentire l'altra storia, si è messo a raccontarle tutto cadendo nella trappola della mente diabolica della ragazza. Perché Ravenna non aveva intenzione di dirgli davvero tutto subito, lo si capiva dalla voglia, dalla fretta con cui passava subito a pensare al passato del ragazzo piuttosto che concentrarsi sulla sua e lì per lì, Adrian, non ci ha fatto caso, troppo preso ad osservare il cambiamento della bambina di anni prima, della persona con cui aveva passato gran parte dell'infanzia. Successivamente, quando Ravenna si alza e gli posa le mani sulle spalle, è come per incitarlo a venire con lei altrimenti si sarebbe sentita delusa ma è anche come se volesse fargli capire che deve andare, sennò son guai - difatti erano appena entrate delle persone che, lei stessa, ha ammesso di conoscere -. Ma lui non ha compreso, troppo intento a capire il motivo per cui fosse così interessata a partire con lui, poi dal passato ancora all'oscuro della ragazza e infine all'arrivo di quell'uragano donna. Perché sì, Ravenna è così, arriva e ti sconvolge lasciandoti una sensazione di curiosità, attesa e amarezza nel non riuscire a comprenderla fino in fondo.
E, se da bambini, lui era più curioso di capire il motivo per cui lei non fosse più infastidita dai suoi dispetti, erano bambini difatti, da grande è infastidito ma sempre curioso dall'atteggiamento uguale a quello di un tempo ma meno sereno e sospetto.
Sono gli stessi, lo sanno e devono solo comprenderlo fino in profondità ma forse facendolo... beh, potrebbero innamorarsi? Chissà.

Per il resto, la trama si complica: lei vuole ritrovare il padre e lui... beh, lui è curioso e profondamente colpito da lei, dalla bambina ora donna con cui aveva passato metà del tempo a farle i dispetti. Ora è Ravenna a farglieli, non dicendo nulla di come ha passato quei due anni, solo una domanda gli ha posto: vieni?
E lui, beh, lui è incerto. Perché, se da un lato desidera di partire con lei per conoscerla un po' di più... perché gli sembra scivolare via come l'olio, la seta, dall'altro è indeciso e non vuole immischiarsi troppo per non scivolare nella tela di un ragno rimasto nascosto troppoa lungo.

E quindi qui subentra la mia curiosità.
Chissà cosa succederà, sempre se lui deciderà di andare insieme a lei. Ed i loro viaggi, waaa, io adoro leggere di storie di marinai, persone che viaggiano in barca e non coi soliti bus, tram, treni, aerei. xD E poi è fantastica questa storia, la cosa più meravigliosa. ^^
Aspetto il prossimo con ansia,
T.


PS: Ah giusto, avevo detto che stavo leggendo anche l'altra. Sì, lo sto facendo e prima o poi riceverai una recensione anche a quella, te lo prometto. LOL 
Non voglio aspettare troppo. ^^

 

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Inutile dirti che questo primo capitolo non mi ha affatto delusa, anzi! Il primo incontro fra Adrian e Ravenna mi è piaciuto davvero molto, perchè leggendo ho percepito tra le righe la curiosità e la spontaneità tipica di due bambini di sette anni (che tra l'altro sono adorabili!)
Mi è piaciuta anche la cura e l'attenzione per i dettagli che hai usato per descrivere il mercato e la bancarella con gli oggetti in legno dal punto di vista di Ravenna: anche qui si può sentire la meraviglia tipica di una bimba di sette anni!
A questo punto sono davvero molto, molto curiosa di scoprire in che modo e perchè Ravenna è diventata una ladra, cosa è successo in guerra a suo padre e perchè Adrian è così riluttante a rivedere la sua famiglia.
P.S ho notato che il numero di lettori è cresciuto e ne sono davvero contenta, credo che questa storia meriti davvero di essere letta!

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Ciao. Bella storia complimenti. Ravenna mi affascina tantissimo come personaggio: una ragazza enigmatica, co i suoi segreti e le sue speranze. Adrian è uno spirito libero e sembra che voglia quasi scappare dal passato per vivere un presente solitario. Il contesto mi piace tantissimo: le navi, le taverne, guerre... per me è raro recensire una storia così presto, dopo aver letto solo 2 capitoli, ma ci tenevo a farti sapere che mi piacerebbe tanto continuare a leggere per lasciarmi trasportare dallo stesso vento che porta Adrian e Ravenna. Un bacione forte. Fly99

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Letto sia il prologo che il capitolo successivo, scrivi molto bene e riesci a dare un ottima scorrevolezza. Si legge che è un piacere!

Mi piace la storia di Ravenna e Adrian quando erano bambini, molto divertente e ricca di particolari. Non vedo l'ora di sapere come continua.
^^
Piero
(Recensione modificata il 17/06/2014 - 07:27 pm)

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