Ciao! 
Mi scuso preventivamente se questa recensione ti apparirà lievemente "inutile" ( ne scriverò un'altra, senza dubbio, più significativa e più profonda, a fine della lettura della tua storia. Promesso ).
Sono rimasta colpita da ogni, singolo, capitolo: la caratterizzazione dei personaggi è molto ben fatta e non cade in alcun cliché, come succede in altre fanfictions. Gli eventi si dipanano in una maniera tale da lasciarti col fiato sospeso perché, accidenti!, è così difficile poter far previsioni su cosa accadrà! 
Menzione speciale per Mohr, il gatto-ibrido, del Presidente. L'ho amato, sai? E non solo perché, chi ti scrive è un'impenitente gattofila, ma, soprattutto, per la malinconia che mi ha lasciato questa creatura. Un ibrido, qualcosa di vivo creato soltanto per volere del Presidente Morse, che non ama nessuno ad eccezione di  quel padrone che si diverte a farlo morire. 

Mi fermo qua, per ora, e riprendo la lettura. Scommetto che tu abbia ancora moltissimo da offrirmi! 

Saluti,
Kat

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Allora, partiamo già dal presupposto che io ho letteralmente adorato questo capitolo. Sono rimasta piacevolmente colpita dal ritorno sotto forma di ricordo di Livius. Come già detto in passato, queste sono alcune parti della storia che più adoro. Livius irradia speranza. Un personaggio così ingenuo e speranzoso, ma soprattutto, considerando quello che ha fatto, anche abbastanza debole. Una persona così delicata per un mondo tanto crudele. Chissà, magari ha finalmente trovato la sua luna su cui essere sereno. Ora, vorrei fare un piccolo appunto: è vero, i guai arrivano è basta. Ma qui è tutt'altra storia. Sfiga Snow è letteralmente una calamita per le disgrazie. Per carità, mi dispiace che Venice sia morto, tuttavia sembrerebbe che il destino si sia vendicato. Per quanto riguarda il padre di Snow, come già detto e ribadito  è un grande stronzo. I genitori dovrebbero essere i primi a supportare i figli, non a criticarli. Snow dovrebbe cercare di vincere soprattutto per questo, per sbattere in faccia la vittoria a suo padre. Ora, per quanto riguarda la casa rossa dello scorso capitolo, da quello che ho capito l’arena è una città distrutta, giusto? Ma io sono morta dal ridere al pezzo del bagno. Potrebbe morire da un momento all'altro e a Snow viene lo stimolo di andare al bagno? Beh, almeno se sarà tra i prossimi tributi caduti se ne andrà più leggero… spero si sia divertito guardando il suo riflesso nello specchio ahahahah! Snow inizia ad avvertire il senso di colpa delle morti. Delle persone che, anche volendo, non sarebbe riuscito ad aiutare. Sono contenta che alla fine abbia deciso di uscire e cercare Falloppio e Søren. Quindi c’è effettivamente un motivo sul perché quest’ultimi aiutano Snow, e il tutto porterà ad altri interrogatori. Non so il perché, ma qualcosa mi dice che c’è di mezzo lo zampino del presidente Morse. Inoltre, mi sembra strano che il gruppo dei favoriti non abbia ucciso Snow sin dall'inizio. Vogliono utilizzarlo come esca? Ma per cosa? Tanta pena e solidarietà per Chimio, lì in mezzo è l’unico che non mi sta sulle balle. Level la stronza, rimane sempre la solita stronza. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo. Mi chiedo se Falloppio e Søren riusciranno a salvarlo, e cosa sta tramando il gruppo dei favoriti. Davvero tanti, tanti complimenti per questa storia che rimane sempre originale e, man mano che va avanti, diventa sempre più intrigante. Al prossimo capitolo (; 

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