Oh, questo capitolo è bellissimo. Ci sono frasi che spiazzano, concetti che colpiscono.
"Lui ci aveva salvati lo stesso. Dalla sua indifferenza." quel sacrificio ha avuto i suoi frutti, soprattutto su Trunks bambino che in quel momento conosce, inizia a conoscere, suo padre. Un uomo, saiya, fin troppo schivo e con un caratteraccio da far paura.
Mi piace che Trunks capisca i sacrifici di sua madre, sacrifici che forse solo un figlio può capire, nemmeno un compagno, che comprenda come loro, come famiglia, possano aver spaventato suo padre anche in tempi non sospetti. Catene, che immagine.
Ripeto, questa storia ha qualcosa di poetico dalla prima all'ultima riga.
Le recensioni sono vicinissime, come vedi, perché ho letto entrambi i capitoli, rapita, e poi li ho commentati.
Come sempre: bravissima!

L'incipit di questa storia è bellissimo, non so perché ma mi ha messo i brividi. Sarà per l'intimità del racconto di Trunks.
Mi piace che questa storia, che la storia tra Bulma e Vegeta sia filtrata attraverso gli occhi, e il punto di vista quindi, di Trunks, primogenito inatteso ma amato.
Ci sono dettagli bellissimi, come gli sguardi di Vegeta al ritorno dopo un'assenza, quel modo intimo di saluta che un bambino non comprende ma che lo sguardo del poi apprezza.
Bellissima idea, capitolo stupendo con un non so che di poetico.

Che bello, anche questo capitolo si è rivelato evocativo e malinconico (proprio come piace a me!). Mi è piaciuta molto questa piccola libertà che ti sei presa di descrivere Vegeta ancora una volta a decidere di combattere per la sua famiglia. Inoltre c'è un pezzo che considero davvero perfetto. Permettimi di riportartelo:
"Un vulcano quiescente. Non spento. Mio padre era questo. Gli ardeva negli occhi una fiamma di desiderio di guerra che solo quando mi ci ero scontrato negli allenamenti avevo scorto: se lo sfidavo, (...) il principe che era in mio padre sembrava prendere coscienza in una sorta di dormiveglia, ma non si svegliava mai del tutto, forse era lui stesso ad impedirgli di farlo, forse la sua parte umana lo tratteneva in quello strano sonno in cui fluttuava come in un mare tempestoso da anni. Non riemergeva, ma io avevo scorto più volte la sua ombra avvicinarsi alla superficie di quella precaria pazienza."
ecco... Quando leggo cose come questa mi rendo conto di quanto sia importante che autori del tuo calibro condividano con altri il frutto del loro lavoro (un dono così deve essere condiviso!).
Alla prossima!

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Bene, stavolta mi sa che sono la prima ^-^
Se posso sproloquiare, direi che questi brevi e freschi aggiornamenti che ci stai proponendo sono proprio adatti alla stagione: né troppo prolissi, né troppo impegnativi, ma pur sempre di notevole sostanza e valore.
La scrittura in prima persona, è vero, riesce a coinvolgere pienamente nella psiche e nella quotidianità di questa eccentrica famiglia, filtrata attraverso gli occhi oramai adulti e consapevoli del figlio maggiore. Trunks si mantiene tra l'altro assolutamente IC (è scontato, ma te lo confermo ^^), nel linguaggio, nel pudore, nell'orgoglio, nella sensibilità e in quel pizzico di tenera malinconia con cui racconta del suo passato e del suo rapporto con i genitori.
Vegeta "Un uomo normale, in apparenza, un padre di famiglia tranquillo, un tipo ombroso e poco loquace ma presente", si è sicuramente umanizzato con gli anni, benché conserva quella parte selvaggia che lo rende diverso da qualunque altro genitore ([...] albergava in lui come un diavolo che dorme. Ma che non è morto [...]). La guerra, la violenza e gli orrori cui è stato sottoposto durante l'infanzia lo hanno marchiato, rendendolo in apparenza freddo e spietato eppure nel profondo desideroso di esprimere quel fuoco che continua a bruciarlo in maniera diversa. Ed ecco Bulma che, di contro, per restare al suo fianco ha dovuto sacrificare qualcosa di importante. Mi ha colpita riflettere sul fatto che anche lei sia necessariamente cambiata sensibilmente, abbia dovuto abbandonare i suoi sogni romantici, la sua esuberanza e irriverenza, si sia anche lei sia in qualche modo placata, anche se da l'impressione di trattarlo come un marito qualunque.
Emerge anche il sentimento ambivalente di rispetto, soggezione, curiosità di Trunks nei confronti di questo genitore alieno e distante per mentalità e trascorsi, “un pezzo d' antichità fuori posto” che tuttavia con le sue silenti attenzioni ha saputo conquistarsi l’affetto e la stima del figlio.

Dunque con uno stile snellito e rinnovato e la consueta sottigliezza e leggiadria, ci stai regalando un altro omaggio curato e sentito a questi personaggi, rendendoli come sempre vivi, realistici, problematici e sfaccettati.

Alla prossima! :*

*^*
Ce l'ho fatta! Che meraviglia... Mi piace questo modo di raccontare, questo punto di vista davvero ben curato e anche plausibile, dato il personaggio. Pone un filtro innovativo ma comunque efficace agli eventi ed ai rapporti. Davvero molto bello!
Complimenti! :D

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Che dire...
Sono contenta che sei ritornata sulla piazza di EFP arricchendola delle tue meravigliose storie.
Ho gradito molto lo stile in prima persona in cui è proprio Trunks a parlare. Molto originale, non ti smentisci mai eh? hauahua
Promette molto bene anche se non ho idea di cosa potrà succedere. Però questo nuovo modo di presentare la situazione mi piace molto :D
Come al solito ti faccio i miei più sinceri complimenti. Per me rimani una delle poche scrittrici degne di essere chiamate così. Si vede che ci metti l'anima in quello che fai, si percepisce in ogni singola parola di quello che scrivi.
Spero tu non smetta mai di farlo, davvero. Per me la tua scrittura, le tue storie, sono un riparo dalla realtà, dove posso sempre rifugiarmi quando da qui voglio scappare.
E ci riesci alla grande.... <3
Un bacione enorme tesoro, e ancora complimenti :D

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Inizio questa recensione con un enorme GRAZIE.
Grazie di averci regalato questo piccolo capolavoro, dimostrando che su questo fandom ci sono ancora persone che sanno migliorare il loro stile, creando qualcosa di bello e importante, che lascia il segno.
Quindi non credo di esagerare quando dico che sei una delle scrittrici più brave su questo fandom e non esiste prova migliore delle tue storie per confermare questa mia idea.
Quando ho cominciato a leggerla, ho avuto l'impressione che se tu non avessi specificato i nomi dei personaggi e alcuni episodi, per esempio il sacrificio di Vegeta, sarebbe stato come leggere un frammento di vita di due persone normali, una coppia con i loro alti e bassi, le loro difficoltà e le loro vittorie; una vita vista con gli occhi di un figlio che, crescendo, ha imparato a leggere gli sguardi e ad ascoltare i silenzi di un padre che, per molto tempo, gli è parso distante e indecifrabile.
" ... mio padre sapeva esprimersi molto bene con la forza dello sguardo e il suo silenzio talvolta urlava parole che solo noi intimi riuscivamo ad udire chiaramente."
Ho preso in considerazione questa frase perchè, a parer mio, è il cardine della storia, solo leggendo questa parte si possono capire molte cose: racconta di un padre che, agli occhi di estranei, è freddo e diffidente, silenzioso e distante; in realtà, è proprio dai suoi sguardi e dai suoi silenzi che le persone a lui più vicine capiscono cosa prova veramente e come si può chiamare questo sentimento se non Amore?
Vegeta ha sacrificato molte cose, ha rinnegato la sua natura malvagia in nome della donna che gli ha stregato il cuore e incatenato l'anima; anche quando ha cercato disperatamente di ritornare com'era un tempo, non ce l'ha fatta fino infondo e questa volta grazie anche a suo figlio.
Trunks, ormai adulto, conosce il passato di suo padre, sa che era un essere malvagio, che non solo ha ucciso molte persone innocenti ma ha spezzato il cuore di sua madre molte volte.
Ma Bulma l'ha sempre perdonato e aspettato, dimostrandogli che non si sarebbe liberato di lei facilmente e alla fine è riuscita a trasmettergli un pò di quell'amore che l'aveva invasa come una malattia, consumandola.
Anche Trunks ha accettato tutto questo, lo conosce così bene che sa che Vegeta non tornerà mai indietro, non si soffermerà mai più su un passato intriso di sangue e morte, ma andrà avanti, mano nella mano con la sua famiglia.
È impossibile non rispettare e non amare un padre che ha sacrificato se stesso per le persone che ama e Trunks questo lo sa perché ha amato suo padre fin da subito, quando è diventato abbastanza grande da capire chi fosse veramente.
Mi mancava un segno del tuo passagio su questo fandom, la tua storia è stata una ventata d'aria fresca che mi ha fatto respirare, finalmente.
Alla prossima con il nuovo capitolo!



 

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Eccoci di nuovo, Proiezioni! (sono Saiyajin), molto felice di ritrovarti!
Sia ringraziato il cielo, finalmente dopo decine e decine di storie riesco a leggere qualcosa di bello, sensato ed appassionante. Ci stavo per perdere le speranze...
Purtroppo la banalità sta pian piano diventando di casa in questo fandom, senza possibilità di miglioramento (o forse sarà una mia modestissima impressione, fatto sta che in giro leggo idiozie da mettersi le mani nei capelli).
Gli autori che apprezzo si contano davvero sulle dita di una mano e tu indubiamente rientri fra questi (ma penso di avertelo già detto molte volte, per cui cambio argomento).
Forse sbaglio ma mi è sembrato che in questa nuova storia tu abbia sperimentato un nuovo stile, non so spiegarmi, vediamo...
La lettura mi è sembrata molto più scorrevole e con un linguaggio molto più "alla mano", semplice, meno studiato ecco!
L'ho trovato inoltre un racconto molto introspettivo, toccante, con un Trunks sensibile e comprensivo nei confronti di un padre che invece dati i suoi atteggiamenti, non lo me riterebbe.
C'è poi da dire che in ognuno di questi personaggi esiste un mondo di sentimenti, emozioni, caratteri così complessi che non ci si stanca mai di metterli in gioco... se poi sei tu a farlo, allora è un successo assicurato!
Ti saluto, Vento oscuro

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Eccomi qui, mi è mancato davvero tanto leggere qualcosa di tuo, e non potevo di certo mancare a questa nuova impresa letteraria, giacché so che la lettura delle tue composizioni è una garanzia di qualità U.U

Dunque, questa volta hai scelto di usare una narrazione in prima persona e di affidarti alla voce di Trunks: bella idea, ancora una volta riesci a riscrivere la storia che tutti conosciamo da un punto di vista diverso, esterno ed interno al contempo, e mi incuriosisce molto scoprire come tratterai le parti lime ahahah.

Stupidaggini a parte, mi sono segnata parecchie frasi e pezzi che mi sono piaciuti mentre leggevo (soprattutto le riflessioni relative alla chimica e allo sguardo muto ma parlante di Vegeta), il che vuol dire che sei tornata alla carica, d'altronde questi personaggi li hai fatti tuoi e li rivolti e svisceri come vuoi, riuscendo a non annoiare mai il lettore.

Attendo tue nuove, un bacio :*
 

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Meravigliosa! *o*
Non ho parole per spiegarti quanto mi sia piaciuta, risulterei smielata XD
E' una bella idea questa che hai avuto. In un solo capitolo sei riuscita a metterci tanti di quei sentimenti che la potresti addirittura chiudere qui XD Cosa che però non piacerà a chi l'ha letta quindi quest'ultima parte la cancello u_u
La conclusione lascia con l'amaro in bocca, in tutto il capitolo è presente questo "amaro" perchè effettivamente per Vegeta, la sua famiglia ha un doppio significato.
Complimenti <3
Al prossimo aggiornament, sciao! (^_^)/

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Wow.... Solo wow!
Non riesco a credere che la mia giornata sia stata abbagliata all'improvviso da questo piccolo capolavoro, delicato e forte, a tratti dolce ma anche doloroso. Complimenti, davvero! La parte finale mi è piaciuta moltissimo: Vegeta legato a Bulma con il cuore e ai figli con il sangue è un'immagine meravigliosa e veritiera. Il fatto che la famiglia sia la sua condanna e la sua catena è senz'altro vero, ma la cosa che ci fa amare tanto questi grandi personaggi è l'ambivalenza del loro rapporto. Perché per Vegeta la famiglia che gli è in un certo senso stata imposta dagli eventi e contro la sua volontà è anche la sua più grande cura (una medicina molto amara da mandar giù ma che sei stata veramente bravissima a descrivere, oltretutto nelle vesti non convenzionali del figlio adulto che rivive gli eventi nei suoi ricordi). La tua firma è sempre sinonimo di qualità ed emozione, non vedo l'ora di leggere il seguito. A presto!

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Ciao ^^
Comincio col dire che... E' STUPENDA *_*
Non ci sono errori ed è tutto molto scorrevole non ti stanca a leggerlo anzi ti involgia a continuare e se possibile
a non finire :3
Tutti i sentimenti di Trunks sono palpabili da far venire la pelled'oca.
Non mai letto un fic in cui la loro storia fosse raccontata da uno dei figli, la trovo una bellissima idea :)
E' qulacosa di già letto, ripetuto all'infinito ma mi è sembrato di sentire la loro storia per la prima volta da te,
complimenti ottime descrizioni ottimo tutto *_*
Grazie per l'emozione che mi hai regalato aspetto il seguito :D
Alla prossima :*

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