Recensioni per
Due note prima dell'oblio
di Targaryen
Il racconto si colloca in un momento imprecisato nel lontano futuro di Harlock e Meeme, che ci vengono presentati in un contesto che si è lasciato alle spalle la drammaticità che ha caratterizzato il film a cui si ispira. La narrazione procede in prima persona e si snoda in modo fluido ed elegante attraverso il flusso di coscienza di Harlock, colto in un momento di profonda riflessione e focalizzato sui cambiamenti che le vicende passate hanno provocato in lui. |
“Pellegrino tra le stelle, eterno viaggiatore senza casa e senza meta … era questa la vita che sognavo prima di incontrare te. Una vita senza doveri, una vita senza legami. Una vita da assaporare istante dopo istante, come se il passato non avesse importanza e il futuro non avesse valore. Non cercavo alcuna risposta quella notte. Mi stavo semplicemente arrendendo a noi. Eppure, tra le tue braccia, ho capito cosa c’è in quel vento che mi accarezza la pelle e cosa significa essere davvero liberi. Liberi di viaggiare all’infinito, ma anche liberi di fermarsi se il cuore lo comanda.” |
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Non è per nulla facile trovare le parole giuste per recensire un'opera così bella. Un dipinto denso di emozioni, tratteggiato con sapienti pennellate che modellano davanti allo sguardo del lettore immagini vivide, vere eppure sospese in un sogno. Parla la voce del Capitano, la voce che vibra nel suo cuore. |
Meraviglioso questo racconto. Una poesia direi, per come è scritto e per le emozioni che sa suscitare. Devvero splendido!! Non c'è una parola sbagliata. Tante frasi mi sono piaciute, ma queste in particolare mi hanno colpita, perchè segnano il nascere di una consapevolezza che porterà ad un importante punto di svolta: |
Cara Targaryen, |
Ohhh bentornata Targy (spero non ti dispiaccia il nomignolo :-) |
Sei tornata alla grande con questa bellissima storia. Già l'ho letta tre volta e ogni volta mi è sembrata più bella. |
Splendida. Non potrei dire altro, che semplicemente splendida. Sulla descrizione sublime dei sentimenti del capitano non riesco ad aggiungere altro a quanto già sai, però voglio dirti quanto mi abbia commosso il pensiero all'equipaggio, a quella famiglia che ha condiviso con lui molto. Sentire risuonare i loro passi e tenerli in vita grazie al ricordo... mi ha fatto scendere piú di una lacrima e forse ne immagini anche il motivo. |
Bellissima, anche questa volta hai saputo rendere stupendo uno dei tuoi racconti. Mi hai commossa, come sempre complimenti carissima. |
Questa storia mi ha sorpreso sotto molti punti di vista. La bellezza della terra rinata, l'accettazione di quello che è stato (ma gli incubi sì, quelli restano...), il trascorrere del tempo che è necessariamente diverso, la lieve malinconia, ma anche la felicità quieta che arriva con una vita nuova, inaspettata, lucente. La chiusura del cerchio, quello che veramente può essere il futuro. Commovente l'accenno all'equipaggio amato che ormai è "polvere di stelle" e bella la riflessione sulla libertà che non è solo ribellione, ma anche accettazione e consapevolezza. :-) |