Recensioni per
Jay Hahn
di Bloomsbury

Questa storia ha ottenuto 444 recensioni.
Positive : 444
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/07/17, ore 21:51
Cap. 35:

Ho finito di leggere la storia una mezzora fa, circa. Da allora sto malissimo. Non sto ancora piangendo, ma credo che stanotte lo farò. Generalmente, anche quando mi succedono cose brutte nella vita, ci metto un po' a piangere. E di solito la notte è il momento migliore in cui riesco a farlo.
Onestamente non mi aspettavo che Jay arebbe morto. Davvero, mi ha scioccata questa cosa. Okay, er una storia drammatica ed io lo sapevo, ma non ero pronta a questo. Non ero preparata a scoprire QUANTO sarebbe stata drammatica, fino alla fine. Tuttavia non mi pento assolutamente di averla letta fin dall'inizio, anzi, sono felice di essere riuscita a concluderla. Come ti ho detto qualche recensione fa mi era mancata tantissimo, ed ero veramente curiosa e impaziente di vedere come sarebbe andata a finire.
Credevo che Jay ce l'avrebbe fatta, che forse sarebbe morto Brad, o che magari la polizia sarebbe arrivata in tempo. Invece no. E' andata al contrario. Sono contenta che Emma abbia fatto qualcosa per il figlio, affidandosi a Robert. Invece mi ha fatta inca***** che George non abbia fatto nulla nemmeno quando il figlio è morto. Avrà anche sofferto, ma non ha agito peché gli venisse fatta giustizia.
Brad non ha detto niente quando la polizia l'ha arrestato. Bast**** fino alla fine, eh! Non cambierà mai. E si è meritato quella condanna, giustissima. Gli avvocati sono stati bravi. Un disturbo mentale non è una giustificazione. Non c'è giustificazione per quello che ha fatto.
La morte di Jay mi distrugge. So che è un personaggio di una storia, ma ci sto malissimo comunque. Perché? Perché l'ho seguito in questa storia dall'inizio, per alcuni anni della sua vita; ed è stato come prdere un caro amico. Sapendo cosa si prova a perdere un'amica, la migliore, ho provato, stasera, lo tesso dolore. Il mio, perl a morte della mia amica, non si spegnerà mai, come non lo farà quello che provano Lizzie e Beatrix, che tuttavia cercano di nasconderlo, almeno quando sono in compagnia, come del resto faccio io. Comprendo benissimo le loro sensazioni d emozioni, avendole provate sulla mia pelle. E' una sofferenza che non adnrà mai via. Impareranno a conviverci, ma non scomparirà.
NOn so se sarebbero state in grado di salvare Jay, ma capisco benissimo il loro senso di colpa. Anch'io l'ho provato, anche se la mia amica è morta in circostanze diverse. Lizzie e Beatrix hanno avuto la sensazione di non avercela fatta. Beatrix si sente in colpa per non averlo accompagnato, per non essersi svegliata, e Lizzie per non aver capito quant'era grave la situazoine. Qualce sentore l'aveva avuto, ma di certo non aveva compreso fino in fondo.
Per quanto riguarda la rabbia di Lizzie per ciò che viene detto su Jay, non so coca dire, se non che la rabbia è un sentimento normale dopoun lutto, anchedopo anni. Ce la si prende ocn chiunque per stare meno male. E lei se la prende con chi ne parla così tanto perché la televisione continua a ricordarle il suo amico, facendole male. Lo considera un gesto insensibile verso coloro che l'hanno amato, perché in questo odo non fanno altro che riaprire continuamente una ferita che, in chi gli ha voluto bene, non si rimarginerà mai del tutto.
Per quanto riguarda Chaz, mi sembra giusto spendere qualche parola anche per lui. NOn sono mai riuscita ad odiarlo cmpletamente. Penso che abbia sempre avuto paura a rivelare che è omosessuale, e secondo me questa è una cosa che non dev'essere condannata, infatti Lizzie per fotuna non lo fa, anzi lo consola. Lui starà con una donna chenon amer mai perché ama Jay, e convivrà con questa cosa per il resto dei suoi giorni. E' stata una sua scelta, certo; ma a volte facciamo certe cose solo perché abbiamo paura di affrontare ostacoli che ci sembrano troppo grandi per noi. Credo che anche haz avrebbe avuto bisogno dei aiuto, e invece non è stato aiutato. Lizzie infatti avrebbe volutodargli una mano, ma Beatrix l'ha fermata. In effetti, facendolo, forse avrebbe voluto solo sostituire Jay, cosa che sarebbe stata del tutto sbagliata, e tra l'altro impossibile, perché ognuno di noi è unico. Jay non poteva aiutare Chaz, e Chaz non ha volutoarsi aiutare, scegliendo la via più facile, ovvero ignorare la sua omosesualità, continuare a soffrire e dare un'immagine di sé per nascondere costantemente il vero Chaz. Ha continuato a sbagliare, avendo trppa paura di fare altrimenti. E tuttavi non mi sento di condannarlo, perché a volte la paura paralizza così tanto una persona che gli fa continuamente sbagliare strada. La situazione di Chaz mi fa, sempicemente, tanta tristezza. Una tristezza infinita, accresciuta da quella, ancora più grande, della morte di
Jay.
Beatrix ha ragione: Jay non è stato una ittima. E' stato un ragazzo coraggioso che ha lottato fino alla fine per riprendersi la sua libertà e la propria vita. Voleva cambire, ed è morto cercando di farlo.
Questa storia è stata bellissima, Bloom, una delle più belle che io abbia letto. Jay è una persona molto umana, con la quale, per un motivo o per l'altro, tutti si possono identificare. Non è un eroe, né una persona famosa, ma non importa. L'importante è che è incredibilmente umano. Questa storia mi ha saputo trasmettere emozioni fortissime, e sì, non la dimenticherò affatto facilmente. Potrei dimenticare l'ordine degli eventi, ma non dimenticherò mai Jay e il suo incredibile e ammirabile coraggio. Un coraggio che, forse, io non avrò mai, anche se continuo a lottare. Io nascondo il dolore dietro finti sorrisi, lui lo faceva dietro l'indifferenza. Ma alla fine entrambi soffriamo, anche se per motivi diversi, per cui in parte posso capirlo. Jay non si è mai arreso. R' caduto ma si è sempre rialzato, ed è un vero e proprio esempio, un modello di vita che tutti dovrebbero seguire e che mi ha insegnato, proprio grazie al fatto che è coraggioso, a creere di più in me stessa, ad avere piùautostima, a non arrendermi davanti alle mille difficoltà della vita, nemmeno di fronte al terribile dolore che provo.
Quindi, grazie Jay per avermi insegnato tutto questo. Grazie, perché sei stato un grande! Grazie, perché il tuo amore per Izaya stato qualcosa di meraiglioso, che non si è mai spezzato, nemmeno dopo la morte; è questo il vero amore! L'amore disinteressato, chenon chiede nulla in cambio e dà tutto se stesso.
E infine grazie a te, Bloomsbury, che hai scritto una storia talmente intensa, pregna di significato, emozionante, convolgente e travolgente, che ha toccato temi sensibili con il giusto tatto. Hai saputo renderla assolutamente non scontata, con personaggi reali, che potrebbero essere persone vere e proprie, assolutamente on scontate e non stereotipate.
Il tuo, secondo me, è un vero e proprio romanzo di formazione, che insegna che la vita fa malissimo, spesso, ma che ci sono anche dei momenti felici che bisogna saper apprezzare fino in fondo, e che si deve accettare le batoste che ci riserva, per quanto grandi siano, e andare avanti, combattendo, cadendo e rialzandosi. Non è assolutamente facile, anzi, e Jay ne è una dimostrazione, con tutto ciò che ha passato! E' una storia incredibilment matura, la tua, e sarei davvero felice di vederla un giorno in libreria, come romanzo vero e proprio. E', ripeto, un romanzo di formazione nonostante il finale tragico, che comunque insegna qualcosa. Ogni capitolo l'ha fatto, in realtà; e dalla prima all'ultima parola, questa storia mi ha letteralmente catturata. Mi ha fatta star male, sorridere, ridere, piangere a dirotto, e via così, fino all'ultimo capitolo. Mi ha fatto provare tutte le emozioni che si possono provcare. Mi ha preso il cuore e l'ha catapoultato nel mondo di Jay, un ragazzo meraviglioso che non dimenticherò mai.
Infine, è stato bellissimo leggere i ringraziamenti che hai scritto alla fine, e soprattutto quelli ai tuoi personaggi. Si sente che hai messo il cuore e l'anima in questa storia, assiema a tutta la tua passione per la scrittura (perché scrivi in modo divino, lasciatelo dire!). Complimenti davvero, dunque. Sei una scrittrice di talento e hai scritto una storia straordinaria!
Giulia

Recensore Junior
02/01/16, ore 22:53
Cap. 35:

Porca troia, (che modo elegante per iniziare)
La storia mi ha preso sin dall'inizio, 34 capitoli.
I personaggi erano così realistici che mi sono ritrovata catapultata nel loro mondo, in quel bar.
Esagero se dico che, ad un certo punto, ho sentito l'alito di Jay sul collo?
All'inizio non capivo come mai l'avevi messa tra le drammatiche, poi ho CAPITO.
Sei una stronza lo sai? * lo dice in modo affettuoso*
Mi hai fatto piangere, io che non piango nemmeno per Dumbo!
Cavolo se mi hai fatto piangere, tutto quel dolore, quell'amore.
Dei, povero ragazzo e ha turbarmi è il fatto che cose del genere succedono e di peggio!
All'inizio *tiziodalnomeimpronunciabileedall'indubbiaprovenienza*
non mi convinceva molto, insomma, chi prenderà mai sul serio un avvocato hipster con i capelli bianchi e la barba scura, e poi i capelli se li è fatti argentati?
Infatti quando volevano "ripulirlo" ho fatto quasi i salti di gioia.
Mi sono innamorata di Jay, seriamente.
Seriamente.
Dico sul serio.
Anyway, c'è, uno tsunami no? Troppo noioso?
Insomma, sono crepati tutti, peggio di Divergent.
Lo so, lo so doveva essere drammatica e lo capisco ma seriamente? Alla fine sono contenta che quel povero figlio di Maria sia morto ( ma vogliamo parlare di come lo hai fatto crepare? La prossima volta accoltellami il cuore, fai prima.) almeno un po di pace l'ha trovata.
#mainagioa
Magari ora sta pomiciando con tizio...*facciapervertita*
Il testo era stupendo per carità, coinvolgente, triste, divertente e particolarmente depresso, l'ho già detto che mi hai trasformato in una fontana?
Scrivi FOTTUTAMENTE BENE.
Però, però hai presente la mamma/troia di Jay?
Proprio Emma la dovevi chiamare?
Non sarebbe stato meglio qualche nome tipo: Geltrude, Annunziata, Sigrid...tanto per capirci, nomi da vecchia.
Perchè proprio Emma, il nome più bello di questo pianeta!
Anyway, ero partita con i proposito di fare un PICCOLA recensione...
OPS
Ma questa storia era troppo bella e quindi mi sono detta, muovi il culo e scrivi una recensione come si deve! hahahah lo so sto delirando, ma sappi che è tutta colpa tua.
Che dire?
ah, aspetta una insignificante domandina, piccolina... ma hai passioni sadiche? Non potevi fare morire Brad?
Io..io.. io lo amavo.
Pff, MA SI SA! QUELLI PIù FIGHI MUOIONO SEMPRE.
Ti saluto, se no rischio di rimanere qui a scrivere fino a Natale.
Natale prossimo.
Tua carissima,
EMMA
P.S Si potevi decisamente scegliere un'altro nome -_-

Recensore Junior
12/01/15, ore 13:59
Cap. 35:

E prima di saperti lontana, prima che tu te ne vada in quella che sarà poi la tua nuova (e sono sicura ricolma di emozioni) vita, è giusto che io prenda un po' di coraggio per soffermarmi e spendere alcune parole su un'opera, un disegno che tu hai tracciato ormai parecchi mesi fa, che ci hai lasciato, donandoci frammenti di te stessa assieme alla storia di un piccolo-grande uomo che ti prometto, non dimenticherò mai. Potrò dimenticare i particolari (la tazza che tu mi hai dedicato e per la quale sono stata imperdonabile), potrò dimenticare l'andamento delle cose, ma mai, e ripeto mai, potrò scordarmi di Jay, del suo cammino interiore, dei suoi insegnamenti e del suo coraggio che come il più incerto degli stendardi, si stagliava nel buio cercandovi luce, come un essere umano vero e proprio, e non come un eroe, non come un martire, ma come un uomo che insegna a noi uomini a vivere, che ci insegna tacitamente ad accettare il nostro lato umano. Come ti ho già detto quando ho consigliato Jay per le scelte, io sono ancora convinta che il tuo sia un romanzo di formazione, sebbene il finale tragico e crudo, lenito però dal discorso speranzoso di Beatrix. Io sono convinta di questo perché assieme a lui ho appreso a mia volta che sebbene il mondo talvolta non ruoti nel verso giusto, noi, indifesi esseri che si fanno vicendevolmente guerra, non dobbiamo mai abbassare la testa, non dobbiamo mai smettere di agognare la serenità, anche se questa potrebbe non sussistere mai, come ha fatto Jay, lottando fino alla fine. E con fine, mi giunge alla mente anche Brad, incarnazione di quel male che Jay stesso ricerca per sfuggire ad un dolore ben più grande pentendosi poi, alla fine, della sua scelta. Poi penso a Chaz, che tanto ha sbagliato, ma tanto altro ha sempre lasciato al lettore, al tenero Izaya, che di tenero in principio aveva ben poco, ma che col trascorrere dei capitoli mi ha fatto innamorare di sé come se io fossi realmente Jay, morendo eoni di capitoli prima della fine, ma rimanendo presente fino alla fine. Poi ripenso a Lizzie, a Beatrix, alla famiglia di Jay che tanto mi ha fatto arrabbiare. E unisco questa vite, in una giostra perfetta, dove si cresce, si ride, si gioisce, si piange tanto.
E anche io, come Beatrix, spero che Jay ora sia assieme al suo unico grande amore, che lo ha atteso per molto tempo e che mai più dovrà farlo, continuando a vivere nei nostri ricordi, per sempre.
Grazie Bloom, grazie per averci regalato un piccolo spiraglio di luce.
Tua affezionata
Emide
(Recensione modificata il 12/01/2015 - 02:17 pm)

Recensore Master
16/12/14, ore 20:24
Cap. 35:

Eccomi di nuovo qui.
Ho cominciato a leggere questa storia mesi fa e alla fine mi ha trascinato così tanto che ho creduto che lasciarmi trascinare fosse la cosa migliore, per questo arrivo all’ultimo capitolo. Ci arrivo soddisfatta e al tempo stesso con l’anima ammaccata, quasi questa storia me l’avesse solidificata apposta per permettermi di vedere meglio gli effetti che ha avuto su di me.
È difficilissimo parlare di Jay, per me, perché ora che ho una visione completa e chiara di lui e della sua vita mi ricorda una persona che ho realmente conosciuto, che è stata realmente importante e che avrei voluto salvare – anche se da circostanze diverse – come mi è venuto spontaneo pensare a proposito di Jay. Una cosa è innegabile secondo me su di lui, una cosa che si percepisce dall’inizio ma che ho io ho rifiutato, perché non potevo proprio farcela ad ammetterlo: la tragicità indelebile di questo personaggio, quasi lo seguisse come un’ombra che, alla luce, non scompare ma gli entra dentro, non lasciandolo mai. Quindi sì, ho sempre saputo, pur sperando il contrario, che Jay sarebbe finito a questo modo. Perché un personaggio è tragico quando, nella morte, ha pieno significato la sua vita. E Jay muore da persona onesta verso se stessa, senza vergogna, coraggiosamente, come ha sempre vissuto.
Chaz è un personaggio così verosimile da farmi nascere un disgusto davvero tangibile. Il ragazzo che non ammette chi è davvero, non lo vuole accettare perché accettarlo porterebbe difficoltà come è successo a Jay. Chaz non ha coraggio: lui è un codardo, un vile. È legittimo avere paura, ma un uomo vero si riconosce non dalla sessualità, ma dal modo in cui supera le sue paure, dal valore della sua parola quando la pronuncia, dalle promesse che mantiene. Quindi è davvero quel genere di elemento da mandare via a calci, tanti sono come lui.
Izaya è un personaggio così sensuale e concreto da sembrare, al tempo stesso, lontano ed evanescente. Di carne e di aria. Indispensabile. Misterioso e un libro aperto, a seconda dei momenti. Jay aveva bisogno di quest’uomo, quest’uomo che dichiarasse di volerlo dal primo momento, con orgoglio e dignità. Jay aveva bisogno di quella pace che solo lui poteva dargli e che immagino che lui abbia adesso, dal “luogo” in cui può trovarsi.
Brad è il circolo vizioso in cui Jay cade, assecondando le sue debolezze, decidendo di farsi del male. Quasi altro dolore potesse lenire il dolore precedente, annullarlo, farlo scomparire, mentre in realtà questo annulla e fa scomparire noi stessi. Gli sembra la cosa più giusta, gli sembra l’unica cosa che merita e quando capisce che si sta rovinando e cerca di salvarsi, il suo unico e possibile tentativo fallisce.
E proprio perché è tragico, non c’è un momento in cui Jay si senta più vivo, più se stesso, più uomo dell’attimo in cui sta per morire.
Noi lettori siamo tutti diversi, quindi forse ti sorprenderai se io ho colto della speranza in quello che mi ha trasmesso questa storia. Perché non c’è bisogno di un vissero felici e contenti per dare speranza. A volte negli errori dei personaggi dei libri capiamo delle cose di noi, sappiamo dove non sbagliare, capiamo chi vogliamo essere e come. Jay non è riuscito a salvarsi ma non ha perso, perché chiunque leggerà questa storia avrà imparato dalla sua vita. Credo che questa sia una delle cose più belle che possano accadere: crescere, capire, non essere più gli stessi in meglio dopo la lettura di una storia, più consapevoli di tante cose. Io qui ho letto molto di quello che penso dell’amore, della vita, dell’amicizia, e vederlo scritto nel modo in cui l’hai scritto tu mi ha riempita d’orgoglio.
Quindi grazie davvero per aver condiviso Jay Hahn con noi, con me.
Un bacione,
Ania <3

Recensore Master
18/09/14, ore 01:07
Cap. 35:

Hola!

lo sapevo... Da come avevi impostato la rinascita di Jay troppo bella per essere vera, sapevo che forse non sarebbe stato tutto rosa e fuori è già la metamorfosi dei colori del banner, mi hanno fatto capire una determinata cosa. 
(Ovviamente sono vaga per non fare spoiler XD )
la patologia citata è una di quelle che, per rifiuto, o non riconosco o non ricordo che esiste, non ci avevo pensato a quella, hai descritto e scelto in maniera accurata!
bellissimo il discorso di beatrix, Lizzie amorevole come al solito!
per quanto riguarda chaz sapevo già tutto, lui l'ho inquadrato bene, e alla fine non si può mettere in croce per la scelta fatta, la vita è la sua, come quella di tutti gli altri!
Non dico altro perché sennò finirei per fare troppo spoiler, ma sappi che il capitolo è stato bellissimo ed enozionante.
Non ti dico più, solo, alla prossima, ma alla prossima storia!

Recensore Master
07/09/14, ore 21:49
Cap. 35:

ottimo capitolo finale della storia,mi sono letta tutta t'un fiato il cpaitolo dal 31 a questo.
a grazie per i ringrazimenti,sono conteta,che nonostnate le mie recensioni corte, sei comuqneu riuscita a capire che adoravo la tua storia,anche se non scrivevo roamnzi e se tendevo a spoilerare un casino !!!XD
bellissima,originale e intensa.
non saprei descriverla con altre parole cara.

Recensore Master
21/08/14, ore 11:39
Cap. 35:

Ciao Bloom… eccomi qui, con immenso ritardo, ma ci sono. Sapere che avevi postato e non riuscire a leggere mi ha mandato parecchio in crisi. Ho resistito fino a oggi, è stata dura devo ammetterlo. Non sarei riuscita a lasciarti una recensione degna di essere chiamata tale se non avessi letto oggi. Primo giorno di lavoro dopo le ferie e comincio con un bel pianto. Per fortuna l’ho letto quando la pasticceria era ancora chiusa, che figura avrei fatto con i miei clienti? Occhi rossi e gonfi, lacrime che sgorgano modello fontana… no, non andava affatto bene. Ho fatto fuori un pacchetto di fazzoletti, ma immagino tu lo avessi già intuito.
Okay, era una storia drammatica, lo sapevo fin dall'inizio… potevo immaginare che non finisse come avrei sperato… ci avevo riposto un po’ di speranza, penso sia normale. Amando Jay questo non è il finale che avremmo voluto leggere, ma è la vita e queste cose purtroppo capitano ogni giorno. Sono triste, immensamente triste per come sono andate le cose. Lui meritava una vita stupenda, come meritava di essere amato e di amare un uomo stupendo come Izaya. Purtroppo ha incrociato la strada di quel … di Brad e tutto è andato in frantumi, ogni possibilità di essere in qualche modo felice.
Jay è stato fortunato ad aver conosciuto Lizzie e Beatrix, loro potevano salvarlo, ma non ne sono state in grado. Era un compito troppo difficile per loro, Jay doveva salvarsi prima da solo. La cosa che mi ha fatto più orrore è che suo padre, nonostante quello che è successo, non abbia fatto niente per lui. Sua madre almeno ha avuto la decenza di affidarsi a Robert che ha incastrato Brad e fatto ottenere la pena massima. Una piccola soddisfazione in tutta questa storia. Chaz, beh, due parole vorrei spenderle anche per lui. Non riesco a odiarlo, non più. Ha fatto la sua scelta e ci convivrà per il resto dei suoi giorni, continuando ad amare segretamente Jay, l’unica persona che lui abbia davvero mai amato.
Bene, mi è tornato il groppo in gola, meglio che vada prima di ricominciare a piangere.
Grazie infinite Bloom, grazie di averci regalato questa storia meravigliosa. Mi hai regalato emozioni forti e non è una cosa da poco. Jay rimarrà sempre nel mio cuore, con Izaya… loro due saranno sempre insieme anche nei miei pensieri. Voglio vedere Jay felice e so che ora lo è.
Grazie!
Un bacione enorme

Recensore Veterano
13/08/14, ore 13:40
Cap. 35:

Prima di tutto ti voglio dire che la scommessa è bella e persa e tu lo hai sempre saputo, ma hai voluto illudermi.
Non devo neanche dirti il motivo per cui hai perso.
Ho pianto.
Ho pianto davvero tanto.
Ho pianto anche per altre storie, ma stavolta è stato diverso.
Perché è stato come perdere un caro amico.
Questo è stato il capitolo più difficile da leggere in assoluto... perché?
Perché ho cominciato a piangere già dalle prima righe e dopo un po' non ci vedevo più nulla, ma non potevo fermarmi, non potevo perché dovevo assolutamente continuare!
Sto male.
Non sto male perché è finita questa storia, sto male per Jay.
Non me lo aspettavo. Davvero, non me lo aspettavo.
Non so cosa altro dirti... in questo momento sono divisa tra l'amore e l'odio.
Jay è morto e con lui è morta una parte di me.
Ma allo stesso tempo sento che Jay sarà per sempre parte di me e che questa storia sarà sempre parte di me.
Di solito le storie che amo mi lasciano svuotata, ma questa mi ha lasciata ancora piena, perché, come ti ho detto, Jay ormai è parte di me ed è come se non fosse finita, anche se so che non vedrò più i tuoi aggiornamenti.

Ora spero di riuscire a lasciarti le mie altre impressioni.
La morte di Jay non me lo aspettavo.
Ma ciò che sarebbe scaturito da esso sì, perché anche lui vive in questo mondo, dove le persone cominciano a riflettere solo se c'è la morte di mezzo, dove solo ciò che è nella bocca di tutti desta l'interesse. Quanta ipocrisia. Credo che sia anche per questo il motivo per cui amo le cose che gli altri neanche notano, che amo le piccolezze.
Chaz mi ha profondamente delusa, perché quando ho letto di nuovo del suo nome, ho pensato che il sacrificio del suo amico, del suo amato, avesse risvegliato qualcosa in lui. A questo punto, ovviamente, non può che essere imperdonabile.
Sono contenta che Beatrix e Lizzie siano diventare amiche e c'era da aspettarselo perché due donne in gamba come loro non potevano non diventare amiche, due persone che amano così tanto Jay non potevano non ritrovarsi a parlare e a ricordare di lui.
Nonostante il finale mi abbia spiazzata del tutto, posso ancora dirti che questa storia è una meraviglia. T.T
(Guarda, proprio ora è venuto a piovere... chissà il perché, eh? Al meteo avevano messo bel tempo.)
È davvero una delle più belle storie che abbia letto, se non addirittura la più bella perché racchiude davvero un tesoro davvero prezioso per non dire che mi ha regalato davvero mille emozioni.
Alla fine... è veramente un finale così libero?
Jay si è liberato della vita e di tutto ciò che era indegno di lui, ma allo stesso tempo è stata privato di Lizzie, di Beatrix... e loro hanno perso la sua compagnia, la visione celestiale della sua purezza.
Però alla fine ha raggiunto Izaya e sono insieme... e questa è una cosa davvero bellissima.

E sappi che io ho creduto fino all'ultimo, ho sperato fino all'ultimo... che Jay fosse vivo, che quando l'avevano trovato in realtà avesse ancora l'ultimo spiraglio di vita, che lo avessero nascosto.
Ma niente, questo accade solo nelle favole.
Ho amato davvero molto questa storia e continuerò ad amarla tanto.

Solitamente sposto le storie complete che ho terminato da leggere nelle ricordate, ma Jay lo lascio nelle preferite perché non c'è posto più adatto.

Comunque alla fine -.- mi sono illusa in tante cose. Credevo che Jay rinascesse davvero.
Però alla fine, mi sono accorta che pensiamo allo stesso modo... alla fine l'unico modo per salvarsi, per arrivare alla libertà è la morte e la sua conseguente Rinascita.
Ecco, dopo quell'abuso... se Jay fosse stato ancora in quella carne lacerata non credo che sarebbe comunque potuto rinascere.

Ora voglio fare un accostamento che sicuramente non ti piacerà.
Se qualcuno mi chiedesse "Che città daresti a Jay?", cioè una domanda del tipo "Che colore gli daresti?".
La mia risposta sarebbe Berlino, non perché è una città che amo.
Perché li trovo simili.
Berlino è una città senz'altro bella esteriormente così come Jay... ma non tutti vedono in essa tutta la bellezza: c'è gente che rimane colpita e c'è gente che la trova indifferente nonostante la trovasse bella.
Ciò che mi ha colpito di Berlino è la sua ricchezza, quella interna, quella data dalla storia e la sua presenza pare come un fantasma in questo modo (considerando anche la sua unicità e diversità), fantasma viva per ricordare lo sterminio avvenuto più di mezzo secolo fa.
Anche Jay è ricco interiormente, è unico e diverso. E anche lui alla fine diventa una sorta di fantasma di un qualcosa di veramente importante per davvero troppe persone.
La cosa fondamentale è, però, che solo troppo poche persone rimangono così colpite sia da Berlino che Jay, poche riescono a vederne l'anima.
So già che arrivata a questo punto starai già vomitando è che mi odierai per aver paragonato il tuo bellissimo Jay a una città che più detesti, ma fa lo stesso.

Ovviamente non parlerò di quel mostro che non si merita neanche una riga.

Questa storia merita molto e spero che tu lo sappia.
Sai neanche io piango spesso... posso essere l'unica che piange come un'ossessa in un campo di concentramento, posso essere quella che piange per tutta la visione di Lady of liberty (se non ricordo male il titolo) o Jona che visse nella balena, ma ho pianto davvero poche volte per i libri... alcuni sono capaci di emozionarmi tanto, ma nessuno è mai riuscito a buttarmi così giù tenendomi comunque in superficie.

Sai, te l'ho già detto spesso, ho iniziato Jay per egoismo e per caso. Come tu ben sai io non leggo slash e quando me l'avevi venduta non ero molto convinta e se non fosse che ti te avevo già letto la one shot Beckley non sarei mai andata ad aprire il link di una storia slash. (Il caso)
Poi ho letto il primo capitolo che mi ha colpito così tanto che ho deciso di continuare. Perché la potenzialità, l'unicità di questa storia mi è arrivata tutta sin dal primo capitolo, dal modo in cui tu scrivi delle emozioni, parli di una cosa senza parlarne veramente. E più di ogni altra cosa, ammetto, mi ha colpito Jay perché in lui mi sono ritrovata. Non in tutto, ma comunque in tante cose. Leggere di lui è stato come leggere di un'anima affine che mi ha inevitabilmente attratta in un modo veramente intenso. (L'egoismo)
Potrei dirti ancora mille volte che amo Jay, ma sarebbero solo parole superflue.
È la prima long che ho seguito da inizio fino alla fine e quest'esperienza mi è piaciuta. E penso proprio che sia anche unica, perché non ci saranno altri Jay Hahn, non ci saranno tante altre storie degne quanto questa.
Questa volta mi voglio complimentare ancora con te per la tua bravura e la tua passione con cui scrivi, ma non tanto per questo capitolo – la cui perfezione si commenta da sola – ma per tutta la storia, per ogni singolo capitolo, per ogni piccola parola, per ogni personaggio che ho amato od odiato. Hai talento, molto talento secondo me, ma so che tu non mi prenderai mai sul serio. Riesci ad evocare le emozioni con sole poche parole e farle galleggiare per tutto il resto del capitolo e non è cosa da poco. Potrei anche elencarti i motivi per cui meriti i complimenti, ma te li ho già scritti già più e più volte e non voglio annoiarti!
Saluti,
Elsker.

Recensore Veterano
12/08/14, ore 20:37
Cap. 35:

Ho cominciato a leggere il capitolo per strada, sul pullman, per strada e persino sulle scale di casa. Ed é lì che ho avuto il collasso.
Sono scoppiata in un urlo per le scale, ma fortunatamente non c'era nessuno in ascolto.
Sai quando ti dici: no, non scoppiare, non cedere qui, per strada... no nemmeno sul pullman... ferma ancora pochi scalini e sei a casa...
Beh ho resistiti solo a metà di quei tre maledetti piani.
E per la precisione leggendo le note autrice, il mio nome, lì in mezzo e ho cominciato a boccheggiare, a dirmi "respira, sorridi e resisti". Ma quando uno si sente a casa lascia andare sé stesso e fa venire a galla tutto ciò che ha dentro.
Ci sono tante emozioni che vorrei dirti ho provato in questo ultimo maledetto capitolo, forse troppe con troppe sfumature. Sono fatta di sfumature e mi piace pensare che ogni personaggio ben costruito ne abbia. E il mondo che hai costruito ha ogni sfumatura dell'anima.
O cielo non riesco nemmeno a respirare. Maledizione, non piangi nemmeno per le cose reali, ma per Jay mi ritrovo, non so come a singhiozzare come una femminuccia!
E dunque questa é l'ultimissimo capitolo? Non so se lo riuscirò ad accettare.
Mi sento così... vuota.
Non fraintendermi, rivedere Lizzie e Bea insieme e Chaz é stato meraviglioso... vedere Brad condannato per sempre e i vicini per una volta hanno chiamato la polizia invece che fregarsene, mi complimento.
E ciò che mi -ci- hai lasciato é tanto, perché ho davvero amato Jay e Lizzie e...e... tutti.
Ma il vuoto é più grande ed esasperante. Mi sento come se ricordassi ora di aver perso il grande amore... ne sento gli strascichi, i ricordi sfumano ma il dolore proprio per questo é immane.
Sopportabile forse. Solo il tempo ce lo dirà no?
Sai le prima righe... pensavo fosse vivo, neppure nei recessi della mia mente pensavo quello; ho dovuto leggerlo nero su bianco per saperlo, per far capire al mio cervello cosa era successo.
Oh cielo ci hai detto di non fare spoiler oddio la smetto! Scusa!
Che dire... voglio andarmi a fare una doccia. Sai le lacrime non si vedono sotto l'acqua e il calore cancella i segni del pianto. Si credo andrò appena finisco la recensione e ti osanno/maledico con amore su fb.
Mi chiedo anche perché non abbia già messo questa storia tra le preferite... sono sbadata. E devo mettere anche te come autrice preferita. In fondo ho letto abbastanza cose per considerarti tale.
Bene magari lo faccio dal computer, sai meglio di me quanto sia infernale il cellulare! XD
Riguardo alla dedica... non so cosa dire. Mi sento strana, hai detto cose terribilmente belle ed eemozionanti che forse non merito ma... grazie ♥, sentito, dal cuore. Abusiamo forse troppo di alcune parole, come "amore" e "odio", ma quando dico di aver AMATO questa storia lo dico nel senso più profondo e antico del termine, come si può amare il corpo senza vita del proprii amante au cui si piange silenziosamente dopo tanto tempo che é morto.
Ora vado a docciarmi (?) Che è meglio.
Un abbracio infinito,
Julie ♥